rammollire
v. tr. [der. di molle, col pref. ra-] (io rammollisco, tu rammollisci, ecc.). – 1. Far diventare molle, rendere molle o più molle, per lo più con riscaldamento: r. la cera, la pece, una resina [...] , o assol. rammollisce; più raram., intenerire, impietosire. 2. Come intr. (aus. essere, ma più spesso con la particella pron.), diventare molle o più molle: è una pasta che si rammollisce facilmente; fig., diventare debole, fiacco, soprattutto ...
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pangenesi
pangèneṡi s. f. [dall’ingl. pangenesis, comp. di pan- e genesis «genesi»]. – In biologia, teoria formulata da Ch. R. Darwin (1868) per spiegare il meccanismo dell’eredità, secondo la quale [...] da ogni particella elementare dell’organismo si distaccano piccole gemmule che conservano i caratteri delle parti di provenienza e che confluiscono nelle cellule germinali in modo che i caratteri di ciascun individuo possano essere trasmessi alla ...
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enclitico
enclìtico agg. [dal lat. tardo enclitĭcus, gr. ἐγκλιτικός, der. di ἔγκλισις: v. enclisi] (pl. m. -ci). – Di parola atona che si appoggia nella pronuncia alla parola precedente (v. enclisi): [...] particella e., pronome e., avverbio enclitico. Anche come s. f.: un’enclitica, le enclitiche. ...
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sacramentare
(ant. sagramentare) v. intr. [der. di sacramento] (io sacraménto, ecc.; aus. avere). – 1. non com. Nella liturgia cattolica, amministrare i sacramenti, e in partic. il sacramento dell’eucaristia [...] e dell’unzione degli infermi; con la particella pron., sacramentarsi, ricevere i sacramenti, soprattutto l’eucaristia, il viatico. 2. a. Giurare solennemente, e, per estens., affermare, asserire con forza (spesso unito enfaticamente a giurare, o a ...
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piagare
v. tr. [lat. tardo plagare «battere, ferire», der. di plaga: v. piaga] (io piago, tu piaghi, ecc.). – 1. Provocare la formazione di una o più piaghe: lo scarpone stretto gli aveva piagato la [...] caviglia; spesso con la particella pron.: gli si erano piagate le mani per il gelo. 2. ant. e letter. a. Ferire: Poi stringe il ferro, e quando giunge a pieno Sempre uccide od abbatte o piaga almeno (T. Tasso). b. fig. Affliggere profondamente, ...
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combattere
combàttere v. intr. e tr. [lat. tardo *combattĕre, comp. di con- e battĕre: v. battere]. – 1. intr. (aus. avere) a. Partecipare attivamente a una lotta armata, a una battaglia: c. col nemico; [...] , per la libertà; c. in campo aperto; riferito a persona singola: c. da leone, da prode; anticam. anche con la particella pron.: vegna innanzi il più forte ... e combattasi meco a corpo a corpo (Novellino). Per estens., di animali: il leone combatte ...
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rampicare
v. intr. [der. di rampa] (io ràmpico, tu ràmpichi, ecc.; aus. essere). – Lo stesso che arrampicarsi (rispetto a cui è assai meno com.): qual per monti a stento rampicando Trovò le ròcche e [...] le cadenti mura (Parini); con la particella pron., rampicarsi. ◆ Part. pres. rampicante, frequente come agg. e sost., con sign. specifici (v. la voce). ...
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sprofondare
v. intr. e tr. [der. di profondo, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sprofóndo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) a. Precipitare, crollare rovinosamente: in questa stanza c’è pericolo che, con [...] . il tetto; precipitare nel profondo: per la violenta tempesta la piattaforma galleggiante sprofondò sul fondale; anche con la particella pron.: gli parve che gli si sprofondasse il terreno sotto i piedi. b. Affondare di colpo, andar giù immergendosi ...
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calcare3
calcare3 v. tr. [lat. calcare, der. di calx calcis «tallone»] (io calco, tu calchi, ecc.). – 1. a. Premere coi piedi: c. la terra; c. il piede su qualche cosa; c. l’uva nei tini, pigiarla; c. [...] a messagger che porta ulivo Tragge la gente per udir novelle, E di calcar nessun si mostra schivo (Dante); con la particella pron., calcarsi in una piazza, calcarsi all’ingresso d’un teatro, ecc., più com. accalcarsi. ◆ Part. pres. calcante, come agg ...
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promettere
prométtere v. tr. [lat. promĭttĕre, comp. di pro-1 e mĭttĕre «mandare»; propr. «mandare avanti»] (coniug. come mettere). – 1. a. Annunciare ad altri la propria intenzione di fargli o dargli [...] ; promettersi a Dio, votarsi a lui, farsi religioso o religiosa. 4. Non com. per ripromettere, nel suo uso con la particella pron. (aspettarsi qualche cosa da qualcuno, sperare o illudersi di poter fare o ottenere qualche cosa): non mi prometto molto ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari (per es. protone, neutrone) sono quelle...
PARTICELLA (fr. particule; sp. partícula; ted. Partikel; ingl. particle)
Giacomo Devoto
Parola accessoria, priva di valore semantico autonomo (v. morfologia) e di autonomia fonetica. Dal punto di vista semantico si limita a determinare le...