divariare
v. intr. [comp. di di-1 e variare] (io divàrio, ecc.; aus. avere), ant. o poet. – Variare, esser diverso: Il sole imbionda sì la viva lana Che quasi dalla sabbia non divaria (D’Annunzio); anche [...] con la particella pron., divariarsi, allontanarsi, modificarsi (nell’aspetto o in altro), farsi diverso. ...
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riempitivo
agg. [der. di riempire]. – Che serve a riempire, a colmare un vuoto, una lacuna o una mancanza, o a completare: materiali r. o di riempimento, nelle costruzioni civili (v. riempimento, n. [...] per dare un’impressione esteriore di pienezza e di completezza, soprattutto con riferimento allo stile: parola, frase, particella riempitiva. Spesso sostantivato al masch.: materiale adoperato come r. (nella tecnologia delle materie plastiche, della ...
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rallignare
v. intr. [comp. di r- e allignare] (aus. essere), non com. – Allignare di nuovo. In senso fig., e con la particella pron.: Quando in Bologna un Fabbro si ralligna? (Dante), quando rinascerà [...] a Bologna un cittadino come Fabbro Lambertazzi ...
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incominciare
v. tr. e intr. [comp. di in-1 e cominciare] (io incomìncio, ecc.; come intr., aus. avere). – Lo stesso che cominciare, di cui ha gli stessi sign. e usi, sia come trans. sia come intr.; è [...] ). Nel linguaggio ant. e poet. si trova usato, come trans., anche con la prep. di e l’infinito: Più volte incominciai di scriver versi (Petrarca); e, come intr., con la particella pron.: i miei guai Nel commune dolor s’incominciaro (Petrarca). ...
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sudare
v. intr. [lat. sudare, di origine indoeur.] (aus. avere). – 1. a. Emettere sudore: con questo caldo si suda molto; s. per la corsa appena fatta, per la fatica sostenuta; io sudo molto raramente; [...] di enfasi barocca. Con uso trans., guadagnare, ottenere qualcosa con grande fatica e sacrificio: s. lo stipendio; più com. con la particella pron.: sudarsi il pane; ha raggiunto un alto grado, ma se l’è sudato. ◆ Part. pres. sudante, anche come agg ...
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diversificare
v. tr. e intr. [comp. del lat. diversus «diverso» e -ficare] (io diversìfico, tu diversìfichi, ecc.; come intr., aus. essere). – Rendere diverso, costituire la differenza: che cosa diversifica [...] economici (v. diversificazione): d. la produzione, gli investimenti. Più com. l’intr. (con o senza la particella pron.), essere diverso, differente: oggetti che diversificano solo nell’aspetto; i casoni del territorio veneziano si diversificano da ...
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girazione
girazióne s. f. [der. di girare1]. – 1. ant. Giro, movimento rotatorio: era tornato lo cielo de la luce quasi a uno medesimo punto, quanto a la sua propria g. (Dante). 2. Nel linguaggio scient. [...] un moto circolare o rotatorio; in partic.: a. In elettromagnetismo, il movimento circolare uniforme assunto da una particella elettricamente carica che penetri con una certa velocità in un campo magnetico uniforme e costante, ortogonale alla detta ...
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sollazzare
v. tr. e intr. [der. di sollazzo] (come intr., aus. avere), letter. – Far divertire: con belli motti e leggiadri ricreare gli animi degli affaticati e sollazzar le corti (Boccaccio). Come [...] intr. pron. (anticam. anche senza la particella pron.), divertirsi, spassarsi: in alcuna parte n’andremo sollazzando come a ciascuno sarà più a grado di fare (Boccaccio); oggi per lo più in espressioni iron. o scherz.: vi siete sollazzati?; ormai ti ...
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sposare
spoṡare v. tr. [lat. tardo sponsare, intens. di spondēre «promettere (in moglie)», attraverso il part. pass. sponsus] (io spòṡo, ecc.). – 1. a. ant. Promettere in matrimonio: se tu ardentemente [...] straniera, una vedova; s. un compagno di scuola, un uomo di colore (in senso fig., s. Cristo, Gesù, farsi monaca); con la particella pron., per dare maggiore espressività: ricco o povero, mi piace e me lo sposo; s’è voluto s. la propria segretaria, e ...
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sollecitare
(ant. sollicitare) v. tr. e intr. [dal lat. sollicitare «agitare fortemente», der. di sollicĭtus «sollecito1»] (io sollécito, ecc.). – 1. tr. a. Fare pressione, insistere presso altri perché [...] (non usato nelle forme composte): sollecita di venir a capo degli tuoi studi (Caro); anche con la particella pron., sollecitarsi. ◆ Part. pass. sollecitato, con valore verbale: una risposta più volte sollecitata; onorificenze sollecitate; e nel ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari (per es. protone, neutrone) sono quelle...
PARTICELLA (fr. particule; sp. partícula; ted. Partikel; ingl. particle)
Giacomo Devoto
Parola accessoria, priva di valore semantico autonomo (v. morfologia) e di autonomia fonetica. Dal punto di vista semantico si limita a determinare le...