incarnire
v. intr. [der. di carne] (io incarnisco, tu incarnisci, ecc.; aus. essere). – Penetrare nella carne, soprattutto con riferimento all’unghia che, per anomalia di accrescimento, penetra nelle [...] parti molli periungueali provocandone l’infiammazione (paronichia); più spesso con la particella pron., incarnirsi (e, oggi più com., incarnarsi): l’unghia gli si è incarnita. ◆ Part. pass. incarnito, frequente come agg.: avere un’unghia incarnita (o ...
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incarognire
(ant. o region. incarognare) v. intr. [der. di carogna] (io incarognisco, tu incarognisci, ant. o region. io incarógno, ecc.; aus. essere). – 1. Diventare una carogna, un buono a nulla, con [...] ha in tale caso carogna, cioè un malvagio, un mascalzone, e sim.): questo cavallo è incarognito (o, con la particella pron., si è incarognito); i. nell’inattività; i marinai e la truppa delle comparse, oziando, incarognivano (Bacchelli). Anche trans ...
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incartapecorire
v. intr. [der. di cartapecora] (io incartapecorisco, tu incartapecorisci, ecc.; aus. essere). – Con riferimento alla pelle umana, diventare gialla, secca, grinzosa come cartapecora, per [...] malattia o vecchiezza: il suo viso comincia a i. (o, con la particella pron., a incartapecorirsi). In senso fig., inaridirsi, invecchiare: in questa vita qualche cosa s’incartapecorisce, o il cuore o il cervello (Carducci). ◆ Part. pass. ...
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incartare
v. tr. e intr. [der. di carta]. – 1. tr. Avvolgere in carta: per favore, m’incarti tutto; il tramezzino glielo incarto o lo mangia qui? 2. intr., tosc. a. Con la particella pron., e riferito [...] a cosa, diventare duro come carta: la biancheria stirata con ferro troppo caldo s’incarta. b. Con l’aus. avere, riferito ai bozzoli dei bachi da seta, acquistare maggiore o minore consistenza: i bozzoli ...
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proclitico
proclìtico agg. [der. di proclisi, sul modello di enclitico] (pl. m. -ci). – In grammatica, detto di parola atona che si appoggia nella pronuncia sulla parola seguente (v. proclisi): particella [...] p. (anche s. f., una p., le p.), pronome proclitico ...
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spiralare
v. intr. [der. di spirale2] (aus. avere). – Nel gergo aeronautico, formare una spirale, procedendo con motore a rilento: l’aereo scendeva spiralando. Nell’uso letter., con la particella pron. [...] e con sign. più generico, avvolgersi a spirale: un fumo straordinariamente azzurro e denso, che si spiralava perspicuamente nell’aria (Fenoglio) ...
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sbigottire
v. tr. e intr. [prob. dal provenz. ant. esbair, fr. ant. esbahir] (io sbigottisco, tu sbigottisci, ecc.). – 1. tr. Turbare profondamente in modo da lasciare attonito, spec. con riferimento [...] , ch’io vincerò la prova (Dante); la donna, senza s. punto, con voce assai piacevole rispose (Boccaccio); anche con la particella pron.: vedendo tutta quella gente il bambino si sbigottì; sendo uno principe che ... sia uomo di core, né si sbigottisca ...
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sbirbare
v. tr. [der. di birba1, col pref. s- (nel sign. 5)], tosc. – 1. Procurarsi qualcosa con modi poco onesti, da birbante: essendo sano e robusto da potersi guadagnar il pane, lo va sbirbando (Magalotti). [...] 2. Con la particella pron., sbirbarsela, spassarsela, darsi alla bella vita. ...
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originare
v. tr. e intr. [der. di origine] (io orìgino, ecc.). – 1. tr. Dare origine, far nascere o derivare qualche cosa: quelle discordie originarono molti lutti alla città; un comportamento che può [...] (aus. essere) Trarre origine, derivare: fu un atto inconsulto da cui originarono molte noie per noi (più spesso con la particella pron., si originarono); una lite originata da un banale malinteso (dove il part. pass. può essere inteso sia come trans ...
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sbizzire
sbiżżire v. intr. [der. di bizza1, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sbiżżisco, tu sbiżżisci, ecc.; aus. essere), non com. – Smettere di fare le bizze. Anche con la particella pron., sbizzirsi, [...] sfogare le proprie bizze, i proprî capricci ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari (per es. protone, neutrone) sono quelle...
PARTICELLA (fr. particule; sp. partícula; ted. Partikel; ingl. particle)
Giacomo Devoto
Parola accessoria, priva di valore semantico autonomo (v. morfologia) e di autonomia fonetica. Dal punto di vista semantico si limita a determinare le...