buzzicare
v. intr. [etimo incerto] (io bùzzico, tu bùzzichi, ecc.; aus. avere), ant. – Muoversi leggermente; con la particella pron., si buzzica, si sussurra, si mormora. ...
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intanarsi
v. intr. pron. [der. di tana]. – Propr., entrare nella tana, nascondersi in una tana, detto d’animale. Più spesso in senso estens., riferito a persona o animale, nascondersi, rifugiarsi, serrarsi [...] popolo tradito, spogliato a man salva, s’intanava nelle case a piangere, nei templi a pregare (I. Nievo); anticam. senza la particella pron.: allora i Cilici, voltate le spalle, intanano nel castello (B. Davanzati). Anche di cose che non si riesce a ...
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intanfare
(o intanfire) v. intr. [der. di tanfo] (io intanfo, o io intanfisco, tu intanfisci, ecc.; aus. essere), raro. – Prendere di tanfo, ammuffire; anche con la particella pron., intanfarsi, intanfirsi. [...] Talora con uso trans. (nella forma intanfare), riempire di tanfo, di fetore ...
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vocativo
agg. e s. m. [dal lat. vocativus, der. di vocare «chiamare», nell’espressione casus vocativus, traduz. del gr. κλητικὴ πτῶσις «caso usato nel chiamare»]. – In grammatica e in linguistica, caso [...] «padre». Per estens., categoria, forma, funzione v., che esprime chiamata o appello, richiamo o invocazione; «o» vocativo, la particella che, in italiano e in altre lingue, esprime la funzione vocativa. ◆ Avv. vocativaménte, in funzione vocativa, per ...
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incaparbire
v. intr. [der. di caparbio] (io incaparbisco, tu incaparbisci, ecc.; aus. essere). – Diventare caparbio, ostinarsi, incaponirsi; anche con la particella pron., incaparbirsi. ...
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pappare
v. tr. [lat. pappare, di origine onomatopeica come pappa]. – 1. Mangiare avidamente e abbondantemente; per lo più usato assol.: non pensano che a p.; di solito con la particella pron. si, con [...] valore intensivo, se seguito da compl. oggetto: si è pappato tutto lui. Nell’uso fam., mangiare: è ormai l’ora di andare a pappare. 2. fig. Intascare denaro, fare grossi profitti, generalm. in modo disonesto; ...
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spinoriale
agg. [der. di spinore]. – In matematica, relativo a spinori: funzione d’onda s., funzione d’onda di una particella dotata di spin; calcolo spinoriale. ...
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orgoglire
v. intr. [der. di orgoglio] (io orgoglisco, tu orgoglisci, ecc.), letter. ant. – Inorgoglire, divenire orgoglioso; per lo più con la particella pron.: gli piaceva essere lodato, e se n’orgogliva. ...
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rovinare
(ant. o letter. ruinare, ant. raro ruvinare) v. intr. e tr. [der. di rovina]. – 1. intr. (aus. essere) a. Cadere giù crollando, franando, disfacendosi con violenza, riferito a edifici, a strutture [...] ecc.: era benestante, ma lo ha rovinato la crisi economica; r. la reputazione, l’autorità di qualcuno, e, con la particella pron., rovinarsi la vita, la carriera, il buon nome; cerca di rovinarmi spargendo calunnie sul mio conto; lo hanno rovinato i ...
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sbianchire
v. tr. e intr. [der. di bianco, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbianchisco, tu sbianchisci, ecc.). – 1. tr. a. Rendere più bianco o più chiaro. b. Immergere per pochissimo tempo carni, verdure, [...] ). c. fig. Nel gergo teatrale del passato, smascherare, smentire: verranno i nostri compagni, e subito vi sbianchiranno (Goldoni). 2. intr. (aus. essere) Sbiancare, diventare bianco o più bianco, schiarirsi; anche con la particella pron. sbianchirsi. ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari (per es. protone, neutrone) sono quelle...
PARTICELLA (fr. particule; sp. partícula; ted. Partikel; ingl. particle)
Giacomo Devoto
Parola accessoria, priva di valore semantico autonomo (v. morfologia) e di autonomia fonetica. Dal punto di vista semantico si limita a determinare le...