incancherire
(ant. incancherare) v. intr. [der. di canchero] (io incancherisco, tu incancherisci, ant. incànchero, ecc.; aus. essere), non com. – 1. a. Diventare canceroso, o anche incancrenire; spesso [...] con la particella pron.: un fibroma che tende a i. (o a incancherirsi); l’ulcera si era incancherita. b. In senso fig., con riferimento a persona, diventare «un canchero», cioè malaticcio. 2. Raro con uso trans. e in senso fig., inasprire, esasperare ...
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incancrenire
v. intr. [der. di cancrena] (io incancrenisco, tu incancrenisci, ecc.; aus. essere). – 1. a. Diventare cancrenoso; anche con la particella pron.: la ferita (si) è incancrenita. b. In senso [...] fig., radicarsi, diventare inveterato: i. nel vizio; col passare del tempo, la sua gelosia incancreniva. 2. Raro con uso trans. e in senso fig., guastare, corrompere moralmente: chi era dunque responsabile ...
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incanire
v. intr. [der. di cane1] (io incanisco, tu incanisci, ecc.; aus. essere), letter. – Diventare furioso come un cane, imbestialirsi: pigliar il morso co’ denti, incanire, inasprire (Tommaseo). [...] Non com. con la particella pron., incanirsi in una cosa, con sign. affine ad accanirsi. ◆ Part. pass. incanito, come agg., infuriato, imbestialito. ...
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meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In [...] umano, formulazione dogmatica del «merito» di Cristo redentore. c. Molto frequente nel linguaggio fam. la forma con la particella pron. meritarsi, cioè meritare per sé: sei stato bravissimo e un premio te lo meriti; ti meriteresti uno scapaccione ...
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spinellare
v. intr. [der. di spinello1] (io spinèllo, ecc.; aus. avere), gerg. – Fumare uno spinello; per lo più con la particella pron.: durante la festa alcuni degli invitati si sono spinellati. ◆ [...] Part. pass. spinellato, anche come agg., non com., di persona che è sotto l’effetto di uno o più spinelli, o che ha l’abitudine di fumare sigarette drogate ...
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insuperbire
v. intr. e tr. [der. di superbo] (io insuperbisco, tu insuperbisci, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Diventare superbo, metter superbia, o anche andare superbo, orgoglioso di qualche cosa: [...] è insuperbito per il successo; molti insuperbiscono per le loro ricchezze, per la loro posizione sociale; anche con la particella pron.: s’è insuperbito per la troppo facile vittoria. 2. Meno com. l’uso trans., con valore causativo, rendere, far ...
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fiaccare
v. tr. [der. di fiacco1] (io fiacco, tu fiacchi, ecc.). – 1. Spossare, privare delle forze, delle energie (anche morali): una salita che fiacca le gambe; studî aridi che fiaccano l’ingegno; [...] rischio di fiaccarsi il collo; e per iperbole: f. le reni, le costole, le ossa, a forza di legnate. Intr. pron., spezzarsi; anticam. anche senza la particella pron.: Quali dal vento le gonfiate vele Caggiono avvolte, poi che l’alber fiacca (Dante). ...
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sbavare1
sbavare1 v. intr. e tr. [der. di bava, col pref. s- (nel sign. 5)]. – 1. intr. (aus. avere) a. Emettere bava dalla bocca: i bambini durante la dentizione sbavano continuamente; biascica le parole [...] : su questo tipo di carta l’inchiostro sbava. 2. tr. Sporcare di bava: la bambina ha sbavato il tovagliolo; anche con la particella pron.: ti sei sbavato tutto il colletto; e come rifl.: sta’ attento a non sbavarti. ◆ Part. pass. sbavato, in funzione ...
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aspettare
v. tr. [lat. exspĕctare «aspettare», incrociato con aspĕctare «guardare attentamente»] (io aspètto, ecc.). – 1. Essere con la mente e con l’animo rivolti a persona che deve arrivare o a cosa [...] di ottenere qualche cosa: Donne, da voi non poco La patria aspetta (Leopardi). Con sign. più ampio, spec. con la particella pron., prevedere (per lo più con speranza o con timore) che una cosa avvenga: tutti s’aspettavano una gratifica per Ferragosto ...
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antimateria
antimatèria s. f. [comp. di anti-1 e materia]. – In fisica, il complesso dei sistemi costituiti da una o più antiparticelle: in linea di principio, per ogni sistema di particelle costituente [...] la materia ordinaria (nuclei, atomi, ecc.) possono esistere sistemi altrettanto stabili in cui ciascuna particella è sostituita dalla corrispondente antiparticella. L’universo osservato fino a oggi è composto essenzialmente da materia ordinaria e l’ ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari (per es. protone, neutrone) sono quelle...
PARTICELLA (fr. particule; sp. partícula; ted. Partikel; ingl. particle)
Giacomo Devoto
Parola accessoria, priva di valore semantico autonomo (v. morfologia) e di autonomia fonetica. Dal punto di vista semantico si limita a determinare le...