inaridire
v. tr. e intr. [der. di arido] (io inaridisco, tu inaridisci, ecc.). – 1. tr. Rendere arido: la siccità ha inaridito la vegetazione (o i campi); fig.: studî che inaridiscono la mente, il cuore, [...] l’ingegno, la fantasia. 2. intr. (aus. essere) Diventare arido, seccarsi; anche con la particella pron.: la sorgente (si) è inaridita; fig.: la sua vena poetica si inaridì precocemente. ◆ Part. pass. inaridito, anche come agg.: fonte inaridita; steli ...
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prione
prïóne s. m. [dall’ingl. prion, comp. di pr(oteinaceous) e i(nfectious particle) «particella infettiva proteica», con il suffisso -on «-one»]. – In biologia, termine con cui è stato designato [...] un tipo di particelle infettive (prima indicate come virus lenti, a struttura più semplice di quella dei virus) consistente in una sola molecola proteica, di peso molecolare relativamente basso; i prioni, i cui aspetti biologici non sono stati ancora ...
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sbambagiare
v. intr. [der. di bambagia, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbambàgio, ecc.; aus. essere). – Sfilacciarsi, di filati e tessuti; anche con la particella pron.: un cotone poco ritorto, che [...] sbambagia (o si sbambagia) facilmente ...
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inasprare
(o inasperare) v. tr. e intr. [der. di aspro1] (io inaspro o inàspero, ecc.), ant. – Inasprire, rendere più aspro o più violento: Il popul contra lui tutto converso Più e più sempre inaspera [...] la guerra (Ariosto). Intr. (aus. essere), con o senza la particella pron., farsi aspro o più aspro: nel cor mi induro e ’naspro (Petrarca); Fera è la pugna, e quanto più si mesce E stringe insieme, più s’inaspra e cresce (T. Tasso). ...
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ribrezzare
ribreżżare v. intr. [der. di ribrezzo] (io ribréżżo, ecc.; aus. avere o essere), letter. raro. – Sentire ribrezzo, rabbrividire. Per lo più con la particella pron.: fremeva tutta e si ribrezzava [...] nella sua bestiale orridezza (D’Annunzio) ...
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inasprire
(ant. innasprire) v. tr. [der. di aspro1] (io inasprisco, tu inasprisci, ecc.). – 1. Rendere aspro o più aspro (per lo più nei sign. estens. e fig. dell’aggettivo): i. le pene, i tormenti, [...] in questi ultimi tempi. Riferito a stagione, farsi più cattiva, più rigida; non com., del mare, agitarsi, farsi minaccioso; riferito a terreno, anche senza la particella pron., farsi arido, arsiccio: poderi ... che ora inaspriscono al sole (Pascoli). ...
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allettare2
allettare2 v. tr. [der. di letto2] (io allètto, ecc.). – 1. Obbligare a letto: la malattia lo ha allettato. Com. solo nel rifl., mettersi a letto per malattia, e spec. per malattia cronica [...] tutta l’avena; il grano è stato allettato dalla grandine. Come intr. pron., allettarsi (raro allettare intr., senza la particella pron.), piegarsi a terra, detto di biade, frumento e sim.: le messi si sono allettate per la furia della pioggia ...
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insospettire
v. tr. e intr. [der. di sospetto2, col pref. in-1] (io insospettisco, tu insospettisci, ecc.). – 1. tr. Mettere in sospetto, destare sospetti in qualcuno: il suo strano contegno ha finito [...] . 2. intr. (aus. essere) Entrare in sospetto, cominciare a sospettare, a temere inganni, tranelli; più spesso con la particella pron.: è un uomo assai diffidente e (s’)insospettisce subito; la selvaggina, al minimo rumore, s’insospettisce e fugge. ...
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chiarire
v. tr. e intr. [der. di chiaro] (io chiarisco, tu chiarisci, ecc.). – 1. tr. a. Rendere chiaro o più chiaro, schiarire: ch. un disegno (dandogli i chiari), ch. le tinte, ch. lo sfondo; di liquidi [...] . (aus. essere) Diventare chiaro, limpido: aspetta che il caffè chiarisca; l’olio, vicino al fuoco, chiariva; anche con la particella pron.: l’acqua non s’è ancora chiarita; e in senso fig., la situazione si è chiarita. Diventare luminoso, splendente ...
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asfissiare
v. tr. e intr. [der. di asfissia] (io asfìssio, ecc.). – 1. tr. Dare, causare asfissia, provocare la morte per asfissia: un gas capace di a. un uomo in pochi minuti; nel rifl., procurarsi [...] ; ci asfissia con continue richieste. 2. intr. (aus. essere) Essere colpito da asfissia (anche con la particella pron.): per le esalazioni venefiche molti automobilisti, rimasti bloccati nel tunnel, rischiarono di a. (o asfissiarsi); estens ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari (per es. protone, neutrone) sono quelle...
PARTICELLA (fr. particule; sp. partícula; ted. Partikel; ingl. particle)
Giacomo Devoto
Parola accessoria, priva di valore semantico autonomo (v. morfologia) e di autonomia fonetica. Dal punto di vista semantico si limita a determinare le...