insolentire
v. intr. e tr. [der. di insolente] (io insolentisco, tu insolentisci, ecc.), non com. – 1. intr. (aus. avere) a. Rivolgere parole insolenti e offensive: ha insolentito contro il vigile. b. [...] raro. Diventare insolente: il nemico insolentiva via via che riceveva rinforzi (Garibaldi); anche con la particella pron.: ha in odio quelli che per sùbita grandezza s’insolentiscono (Caro). 2. tr. a. Rendere insolente: il successo insolentisce ...
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coincidenza
coincidènza s. f. [der. di coincidere]. – 1. Il coincidere, l’accadere simultaneo e fortuito di due o più fatti o circostanze diverse: fu una strana c.; per una fortunata c.; incontro, corrispondenza [...] di due (c. doppia), tre (c. tripla), o più (c. multipla) contatori di particelle, attraversati da una particella (c. sistematica) o da particelle diverse (c. casuale o spuria); tali eventi sono evidenziati mediante particolari disposizioni dei ...
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allenare2
allenare2 v. intr. [der. di lene] (io allèno, ecc.), letter. – Farsi lene, indebolirsi, scemare: L’amor che non allena (Iacopone); la doglia gravissima per la nuova partenza incominciò per [...] interposizione di tempo alquanto ad a. (Boccaccio); anche con la particella pron.: se la fulgida Ira s’alleni (Carducci). ...
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struggere
strùggere v. tr. [aferesi di distruggere] (coniug. come distruggere). – 1. letter. ant. a. Distruggere (nel sign. più com. del verbo): una tempesta Che struggea i fiori, et abbattea le piante [...] struggeva (Serao); come intr.: di giorno in giorno io dal dolor strugger la veggio (Alfieri); più com. con la particella pron. (che nell’esempio prec. è sottintesa), anche con riferimento ad altri sentimenti o situazioni che tormentano e affliggono ...
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burlare1
burlare1 v. tr. e intr. [der. di burla] . – 1. tr. Fare oggetto d’una burla: b. il prossimo; non mi burli?; raggirare, ingannare: ci ha burlati tutti quanti. 2. intr. a. (aus. avere) Scherzare, [...] cantava e burlava da mattino a sera (I. Nievo); dire o fare per scherzo: non burlo, parlo sul serio. b. Con la particella pron., burlarsi di ..., non far conto di una persona o d’una cosa, ridersene: burlarsi delle autorità, delle leggi; s’e burlato ...
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allentare
v. tr. e intr. pron. [der. di lento] (io allènto, ecc.). – 1. a. Rendere più lento, cioè meno teso, meno tirato, meno stretto: a. il nodo, la cinghia; a. il freno, le redini, la stretta (anche [...] s’allenta Ne l’offeso guerrier l’impeto e l’ira (T. Tasso). Anticam., scemare di forza, di vigore, anche senza la particella pron.: d’ogne parte Per igual modo allentava la fiamma (Dante); non com., allentarsi nel fare qualche cosa, operare con minor ...
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radioattivita
radioattività s. f. [dal fr. radioactivité (M. Curie), comp. di radio- (nel sign. a) e activité «attività»]. – L’emissione di radiazioni ionizzanti (corpuscolari e elettromagnetiche) da [...] radiazioni emesse si distinguono sei tipi di radioattività naturale o di decadimento radioattivo: r. alfa, in cui viene emessa una particella α, cioè un nucleo di elio; r. beta, negativa o positiva, in cui vengono emessi, rispettivam., un elettrone o ...
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spiegare
v. tr. [lat. explĭcare; v. esplicare, che ne rappresenta la derivazione dotta] (io spiègo, tu spièghi, ecc.). – 1. a. Svolgere, distendere ciò che era ripiegato o avviluppato, in modo che l’intera [...] vogliono che l’uno amico per l’altro faccia, non è mia intenzione di s. al presente (Boccaccio). Con la particella pron. riflessiva in funzione di compl. di termine, spiegarsi, intendere, afferrare con l’intelletto, rendersi conto di una cosa: ora ...
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smontare
v. intr. e tr. [der. di montare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io smónto, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Scendere giù, scendere da dove s’era montati o saliti: s. dalla scala, dalla sedia. In [...] smonterebbe chiunque; quella risata improvvisa smontò l’oratore; sapeva s. chiunque, ridendo e guardando in aria (Pavese); e con la particella pron., abbattersi, perdere la fiducia e il coraggio: è uno che non si smonta facilmente; non com., s. una ...
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rotacizzare
rotaciżżare v. tr. [tratto dal nome della lettera gr. ῥ (rho), ma ricalcato sul gr. ῥωτακίζω «pronunciare male la r» (v. rotacismo)]. – In linguistica, causare il rotacismo, il passaggio [...] al suono r di un altro suono; con la particella pron., subire il rotacismo: la «s» intervocalica, in latino, tende a rotacizzarsi. ◆ Part. pass. rotaciżżato, anche come agg.: suoni rotacizzati; la «l» rotacizzata del ligure. ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari (per es. protone, neutrone) sono quelle...
PARTICELLA (fr. particule; sp. partícula; ted. Partikel; ingl. particle)
Giacomo Devoto
Parola accessoria, priva di valore semantico autonomo (v. morfologia) e di autonomia fonetica. Dal punto di vista semantico si limita a determinare le...