virione
virióne s. m. [der. di virus, col suff. -one (nel sign. 3)]. – In microbiologia, la particella virale matura costituita da una molecola di acido nucleico (DNA o RNA) racchiusa in un involucro [...] proteico più o meno complesso (capside); il termine è di solito usato per indicare lo stato infettivo extracellulare del virus ...
Leggi Tutto
slombare
v. tr. [der. di lombo, col pref. s- (nel sign. 4)] (io slómbo, ecc.). – Rovinare, fiaccare i lombi; quasi esclusivam. in usi iperb. (con lo stesso valore di sfiancare): è un carico, un peso, [...] una fatica che slomba!; con la particella pron.: mi sono slombata per lucidare questi pavimenti. ◆ Part. pass. slombato, anche agg., con valore proprio: un vecchio ronzino slombato; e spesso fig., fiacco, debole, snervato; privo di energia, di forza: ...
Leggi Tutto
bacare
v. intr. [der. di baco2] (io baco, tu bachi, ecc.; aus. essere). – Guastarsi e imputridire per opera di bachi, detto di frutta, formaggi, carni, ecc.: quest’anno tutte le pere hanno cominciato [...] a bacare. Spesso con la particella pron.: le mele si sono bacate. Raro l’uso trans., spec. in senso fig., guastare moralmente: le pessime letture gli hanno bacato l’anima; non essendo il vostro nobil cuore bacato dall’egoismo (Giordani). ◆ Part. pass ...
Leggi Tutto
insaccare
v. tr. [der. di sacco, col pref. in-1] (io insacco, tu insacchi, ecc.). – 1. Mettere nel sacco o nei sacchi: i. il grano, la farina, il cemento, ecc. Fig., poet.: la dolente ripa Che ’l mal [...] al sole che, soprattutto al tramonto, scompare dietro grosse nuvole: Il sole s’insaccò, né tornò fuori (Pascoli); anche senza la particella pron.: quando il sole insacca in Giove [= di giovedì], non è sabato che piove (prov.). f. Nel linguaggio marin ...
Leggi Tutto
accorgersi
accòrgersi v. intr. pron. [lat. *accorrĭgĕre, comp. di ad- e corrĭgĕre «correggere»] (io mi accòrgo, tu ti accòrgi, ecc.; pass. rem. m’accòrsi, t’accorgésti, ecc.; part. pass. accòrto). – [...] d’una cosa attraverso i sensi: mi accorsi subito di lui; si voltò indietro e s’accorse di essere inseguito; talora senza la particella pron.: siete voi accorti Che quel di retro move ciò ch’el tocca? (Dante). 2. Come s. m. (letter.), nella forma ...
Leggi Tutto
riabbottonare
v. tr. [comp. di ri- e abbottonare] (io riabbottóno, ecc.). – Abbottonare di nuovo: riabbottonò la giacca; anche assol., con la particella pron.: si riabbottonò. ...
Leggi Tutto
pavoneggiarsi
(ant. paoneggiarsi) v. intr. pron. [der. di pavone] (io mi pavonéggio, ecc.). – Assumere un atteggiamento superbo e vanitoso come quello del pavone quando fa la ruota; cercare ostentatamente [...] ... ogni domenica si pavoneggiava in piazza coll’uniforme da bersagliere e il berretto rosso (Verga). Anticam. anche senza la particella pron.: i frati ... oggi le fanno [le cappe] larghe e doppie e lucide e di finissimi panni, e ... paoneggiar ...
Leggi Tutto
-tomo
[dal gr. -τόμον, affine a τέμνω «tagliare»; nel sign. 2, dal gr. τόμος: v. tòmo]. – Secondo elemento, atono, di parole composte derivate dal greco o, più spesso, formate modernamente, che indica: [...] , condròtomo, craniòtomo, flebòtomo, micròtomo, osteòtomo, ecc. In passato indicava la persona che eseguiva una determinata operazione chirurgica (per es. flebòtomo). 2. In biologia, settore, particella, porzione; per es., dermàtomo, miòtomo. ...
Leggi Tutto
nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare [...] di Wilson), dispositivo (poi sostituito dalla camera a bolle, v. camera, n. 4 e figura) per visualizzare traiettorie di particelle ionizzanti, costituito da un recipiente cilindrico contenente aria saturata con un vapore e all’interno del quale è ...
Leggi Tutto
stringa2
stringa2 s. f. [dalla voce prec., come calco lessicale e semantico dell’ingl. string]. – Nel linguaggio scient., serie, sequenza o successione di elementi di uno stesso tipo. In partic.: 1. [...] s., la stringa che si ottiene scrivendo di seguito le due stringhe date. 3. In fisica, generalizzazione del concetto di particella, secondo la quale quest’ultima viene vista come una struttura lineare alle cui estremità sono un quark e un antiquark ...
Leggi Tutto
particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari (per es. protone, neutrone) sono quelle...
PARTICELLA (fr. particule; sp. partícula; ted. Partikel; ingl. particle)
Giacomo Devoto
Parola accessoria, priva di valore semantico autonomo (v. morfologia) e di autonomia fonetica. Dal punto di vista semantico si limita a determinare le...