arrossare
v. tr. e intr. [der. di rosso] (io arrósso, ecc.). – 1. tr. Far diventare rosso, tingere di rosso: la lunga esposizione al sole gli aveva arrossato la pelle; tutto era bianco, tanta l’allegria, [...] col sign. di arrossire: udendo così dire al marito, tutta di vergogna arrossò (Boccaccio). Più com. con la particella pron.: vidi la dolina ... arrossarsi di carne maciullata (D’Annunzio). ◆ Part. pass. arrossato, anche come agg.: pelle arrossata ...
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arrossire
v. intr. [der. di rosso] (io arrossisco, tu arrossisci, ecc.; aus. essere). – Diventare rosso in viso: a. dalla vergogna; a. per modestia, per pudore, per l’emozione, per la rabbia; le tue [...] lodi mi fanno a.; per estens., sentire vergogna, aver pudore: è uno sfrontato, incapace di a.; non arrossisce di nulla. Con la particella pron., è d’uso raro e ant.: Nel viso s’arrossì l’angel beato (Ariosto). ...
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inorgoglire
v. tr. e intr. [der. di orgoglio, col pref. in-1] (io inorgoglisco, tu inorgoglisci, ecc.). – 1. tr. Far diventare orgoglioso, riempire di orgoglio: il successo l’ha inorgoglito. 2. intr. [...] (aus. essere) Diventare orgoglioso: nessuno deve i. dei proprî meriti; più spesso con la particella pron.: la famiglia s’inorgogliva di avere un parente così famoso. ...
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azzoppire
v. intr. e tr. [der. di zoppo] (io azzoppisco, tu azzoppisci, ecc.), non com. – Come intr. (aus. essere), diventare zoppo: è azzoppito cadendo da cavallo; anche con la particella pron.: con [...] l’andare degli anni s’è azzoppito. Meno usato come trans., rendere zoppo: quel malaugurato incidente lo azzoppì; m’avete quasi azzoppito! (Collodi) ...
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elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare [...] leggera, portatrice di una carica elettrica negativa, costituente la carica elementare, o quanto di elettricità, e di cui tutte le cariche elettriche osservate sono multipli interi (a parte il segno); ...
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elettronegativo
agg. [comp. di elettro- e negativo]. – In elettrologia, detto in genere di corpo o particella carica negativamente. In chimica, un elemento si dice più e. di un altro quando la sua elettronegatività [...] ha un valore più elevato ...
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triplicare
v. tr. e intr. [dal lat. triplicare, der. di triplex -plĭcis «triplice»] (io trìplico, tu trìplichi, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. tr. Moltiplicare per tre, ingrandire di tre volte: [...] ; mi hanno triplicato le tasse. 2. intr. Diventare tre volte maggiore: questo anno le spese sono triplicate (anche con particella pron.: i prezzi si sono triplicati in pochi anni). ◆ Part. pass. triplicato, anche come agg., tre volte maggiore: dover ...
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soglia
sòglia s. f. [lat. sŏlea «pianta del piede; suola», con svolgimento semantico prob. influenzato dal germ. swalja (cfr. ted. Schwelle) «soglia»]. – 1. a. Lastra di pietra, striscia di cemento o, [...] d. In fisica, energia di s., frequenza di s., il minimo valore di energia o di frequenza che deve avere una particella o una radiazione per dar luogo a un determinato processo o reazione, che vengono detti processo a soglia o reazione a soglia: per ...
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tunnel
tùnnel s. m. [dall’ingl. tunnel 〈tḁnl〉, che è dal fr. ant. tonnel (corrispondente al mod. tonneau «botte»), per la caratteristica forma del tetto della galleria]. – 1. a. Sinon. di galleria e, [...] tendini dei muscoli flessorî. 3. Con funzione appositiva, in fisica, effetto t., fenomeno, tipicamente quantistico, per cui una particella ha una probabilità diversa da zero di superare una barriera di potenziale anche quando la sua energia è minore ...
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viriale
s. m. [der. del lat. vires, plur. di vis «forza»]. – In meccanica statistica, termine introdotto dal fisico ted. R. J. E. Clausius (1822-1888) per indicare la somma, fatta su tutte le particelle [...] di un sistema materiale, dei termini costituiti ognuno dal prodotto scalare della forza agente sulla singola particella per il vettore di posizione di essa; il teorema del v., enunciato dallo stesso Clausius, lega il viriale all’energia cinetica del ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari (per es. protone, neutrone) sono quelle...
PARTICELLA (fr. particule; sp. partícula; ted. Partikel; ingl. particle)
Giacomo Devoto
Parola accessoria, priva di valore semantico autonomo (v. morfologia) e di autonomia fonetica. Dal punto di vista semantico si limita a determinare le...