scolorare
v. tr. [der. di colorare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io scolóro, ecc.). – 1. Far perdere il colore, o anche soltanto l’intensità, la vivacità del colore: l’alba già cominciava a s. le stelle; [...] di quello che si fiacca si perde si scolora nelle vecchie (I. Nievo). Di uso più raro senza la particella pron.: tu forse intendi... Che sia questo morir, questo supremo Scolorar del sembiante (Leopardi). ◆ Part. pass. scolorato, anche come ...
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stracollare
v. tr. [der. di collo (del piede), col pref. stra-] (io stracòllo, ecc.), fam. – Slogare, lussare; per lo più con la particella pron.: si è stracollato un piede, o gli si è stracollato un [...] piede, si è prodotto una lussazione ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, [...] moderne, i quali, pur avendo perduto ogni caratterizzazione di coniugazione media, esprimono, in genere con l’aggiunta della particella pron., la viva partecipazione del soggetto all’azione (per es., bersi un bicchiere d’acqua; andarsene a spasso ...
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stradare
v. tr. e intr. [der. di strada], non com. – Instradare, in senso proprio e fig. Come intr. pron., stradarsi, mettersi in cammino; talora anche senza la particella pron., come intr. (aus. essere), [...] avviarsi, o riprendere la strada: E lo schiavo stradò col suo cantore A paro a paro (Pascoli) ...
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avvallare
v. tr. [der. di valle]. – 1. Propr., far scendere a valle, e per estens. mandare in giù, affondare. Quindi, nell’uso ant. o letter., abbassare, chinare: i baroni avvallarono i cappucci (M. [...] per qualche cedimento del sottosuolo (meno com. di pavimenti e d’altre superfici); letter., con questo senso, l’uso senza la particella pron.: il terreno avvallò per largo tratto. b. ant. Scendere a valle, al piano: Vegnon di là onde ’l Nilo s ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] di un eccesso: p. il raffreddore, l’influenza; è uscito senza cappotto e si è preso una polmonite; talora rinforzato dalla particella pron. si: prendersi un’indigestione, una sbornia (e, con due diverse accezioni, prendersi una cotta: v. cotta1, n. 2 ...
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ingolosire
v. tr. e intr. [der. di goloso] (io ingolosisco, tu ingolosisci, ecc.). – 1. tr. Rendere goloso, voglioso; fig., suscitare il desiderio, attrarre a sé o verso altra cosa: una torta bellissima [...] lo ingolosirono a seguitare nel gioco. 2. intr. (aus. essere) Diventare goloso e, in senso fig. (per lo più con la particella pron.), invogliarsi di qualche cosa: da vecchio, è ingolosito; si è ingolosito di quel motorino e farebbe pazzie per poterlo ...
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accattivare
v. tr. [comp. di a-1 e cattivare]. – Lo stesso che cattivare, ma oggi divenuto di uso più com., spec. con la particella si (accattivarsi la simpatia, il favore del pubblico, e sim.). ◆ Part. [...] pres. accattivante, anche come agg. (v. la voce) ...
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gelare
v. intr. e tr. [lat. gĕlare] (io gèlo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Farsi ghiaccio, diventare ghiaccio, o diventare freddo come il ghiaccio: l’acqua gela (cioè diventa solida) a zero gradi; [...] il lago gela, il fiume è gelato; con la particella pron.: mi si son gelate le mani; in quella stanza ci si gela; di pianta, inaridirsi per il gran freddo: la brinata ha fatto g. gli ulivi; impers., fare il gelo: ieri notte è (o ha) gelato dappertutto ...
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pungere
pùngere (ant. o poet. pùgnere) v. tr. [lat. pŭngĕre] (pres. io pungo, tu pungi, ecc.; pass. rem. punsi, pungésti, ecc.; part. pass. punto). – 1. a. Ferire leggermente con un oggetto che ha l’estremità [...] che con la superficie ruvida produce una sensazione irritante: una maglia di lana che punge; come punge la tua barba! Con la particella pron. in funzione di compl. oggetto o di termine: fai attenzione a non pungerti con le ortiche; mi sono punto (o ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari (per es. protone, neutrone) sono quelle...
PARTICELLA (fr. particule; sp. partícula; ted. Partikel; ingl. particle)
Giacomo Devoto
Parola accessoria, priva di valore semantico autonomo (v. morfologia) e di autonomia fonetica. Dal punto di vista semantico si limita a determinare le...