[dal gr. -τόκος «che genera», der. del tema di τίκτω «generare»; cfr. la voce prec.]. – Secondo elemento compositivo, atono, di pochi termini della biologia (arrenòtoco, deuteròtoco, telìtoco) che si riferiscono [...] alla generazione partenogenetica, formati sull’esempio del gr. ϑηλυτόκος «che genera femmine». ...
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artemia
artèmia s. f. [lat. scient. Artemia, forse dal gr. ἀρτεμία «prosperità», per la facilità a riprodursi; oppure dal nome della dea Artemide, simbolo della verginità, per la riproduzione partenogenetica]. [...] – Genere di crostacei entomostraci fillopodi, delle acque salmastre e delle saline, con diverse specie capaci di sopportare gradi assai elevati di salsedine e aventi modi diversi di riproduzione (partenogenesi ...
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pedogenesi1
pedogèneṡi1 s. f. [comp. di pedo-1 e -genesi]. – 1. In botanica, precocità di riproduzione, in un organismo vegetale che non ha raggiunto lo stadio adulto. 2. In zoologia, riproduzione partenogenetica [...] in fase larvale ...
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mallofagi
mallòfagi s. m. pl. [lat. scient. Mallophaga, comp. del gr. μαλλός «pelame» e -phagus «-fago»]. – Ordine di piccoli insetti (volgarmente detti pidocchi pollini) ectoparassiti di uccelli, più [...] ben sviluppato, apparato boccale masticatore, zampe fornite di unghie robuste con le quali s’aggrappano all’ospite; si riproducono per via anfigonica o partenogenetica e si sviluppano con metamorfosi graduale o incompleta (v. fig. a p. 204). ...
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progenesi
progèneṡi s. f. [comp. di pro-2 e -genesi]. – In biologia, generazione che avviene durante lo stadio larvale: per es., la formazione di molti scolici da parte della cisti dell’echinococco. [...] P. partenogenetica, sinon. di pedogenesi1. ...
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monogononti
monogonónti s. m. pl. [lat. scient. Monogononta, comp. di mono- «mono-» e tema del gr. γόνος «organo genitale»]. – Ordine di rotiferi comprendente un gran numero di specie che vivono nelle [...] acque dolci, salmastre, nei muschi e nei licheni; sono rappresentati da femmine numericamente prevalenti, grazie alla riproduzione partenogenetica (che avviene in primavera-estate), e dotate di un solo ovario; i maschi sono più o meno degenerati. ...
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discendenza
discendènza s. f. [der. di discendere]. – 1. a. Connessione riconosciuta fra un individuo e i suoi antenati in linea paterna (d. patrilinea o patrilineare, o agnatizia) o materna (d. matrilinea [...] successive generazioni, da una determinata coppia di genitori, o da un solo individuo nei casi di generazione asessuata o partenogenetica. Teoria della d., sinon. non com. di teoria dell’evoluzione. 2. In senso fig., nella filologia testuale, l ...
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fondatore
fondatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. fundator -oris, der. di fundare «fondare»]. – 1. Chi fonda, e, con senso più ampio, chi dà principio, fondamento a qualche cosa, o ne promuove l’istituzione, [...] forte di quella richiesta agli altri soci. 2. In zoologia, si chiama fondatrice, nel ciclo della fillossera, la femmina attera partenogenetica che nasce a primavera dall’uovo d’inverno. 3. In genetica di popolazioni, si definiscono effetto del f. le ...
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Spora partenogenetica, di conservazione, plurinucleata, che si forma in certe Mucoracee dai gametangi che si avvicinano, ma senza fondersi, come avviene di norma.
Alternanza di generazioni a riproduzione anfigonica e partenogenetica. Si trova nei Cladoceri, Rotiferi, Afidi, Fillosserini e altri Insetti, e in alcuni Nematodi.