sbaglio /'zbaʎo/ s. m. [der. di sbagliare]. - 1. a. [lo sbagliare nel valutare o nel giudicare: commettere uno s.] ≈ errore, (lett.) fallo. ↓ imprecisione, inesattezza. b. [lo sbagliare nel parlare o nello [...] nel sign.: dire preside al posto di presbite è un malapropismo. Se lo scambio è fatto consapevolmente, come figura retorica, è detto paronomàsia o bisticcio.
Sbagli meno gravi o involontari - Un particolare tipo di s. è il lapsus, che ha un’accezione ...
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Fabio Rossi
proverbi. Finestra di approfondimento
Definizione - I proverbi sono sentenze stereotipate (raramente coniate da autori noti, più spesso prive di una fonte precisa) che racchiudono un principio [...] va sano e va lontano; cuor contento non sente stento), chiasmo (a mali estremi estremi rimedi; mal comune mezzo gaudio), paronomasia (chi dice donna dice danno; donna danno sposa spesa moglie maglio; madre vuol dire martire), ecc., che rendono facile ...
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Fabio Rossi
sbaglio. Finestra di approfondimento
Giusto e sbagliato - S. e i termini ad esso connessi (sbagliare,sbagliato) richiamano i concetti di «giusto» o «ingiusto» nelle sfere logica e morale, [...] nel sign.: dire preside al posto di presbite è un malapropismo. Se lo scambio è fatto consapevolmente, come figura retorica, è detto paronomàsia o bisticcio.
Sbagli meno gravi o involontari - Un particolare tipo di s. è il lapsus, che ha un’accezione ...
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proverbio /pro'vɛrbjo/ s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum "parola"]. - [breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero, una norma, [...] va sano e va lontano; cuor contento non sente stento), chiasmo (a mali estremi estremi rimedi; mal comune mezzo gaudio), paronomasia (chi dice donna dice danno; donna danno sposa spesa moglie maglio; madre vuol dire martire), ecc., che rendono facile ...
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annominazione /an:omina'tsjone/ s. f. [dal lat. adnominatio -onis]. - (crit.) [figura retorica consistente nell'accostare parole vicine nel significante ma lontane nel significato, come traduttore traditore] [...] ≈ bisticcio, paronomasia. ...
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retorica /re'tɔrika/ (ant. o lett. rettorica) s. f. [da lat. rhetorica (ars), gr. rhētorikḗ (tékhnē)]. - 1. (crit.) [l'arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace] ≈ eloquenza, oratoria. [...] ; anadiplosi o reduplicazione; anafora; anastrofe; anfibolia o anfibologia; annominazione o bisticcio o paronomasia; antanaclasi; anticipazione o prolessi; anticlimax; antifrasi; antistrofe; antisagoge; antitesi; antonimia; antonomasia; aposiopesi o ...
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Figura retorica, detta anche annominazione, che consiste nell’accostare due parole simili nel suono ma distanti nel significato; lo scopo è di creare una tensione semantica fra le voci coinvolte (amore amaro; Io fui per ritornar più volte volto,...
paronomasia
Francesco Tateo
Termine della retorica greca, che designa la figura conosciuta dai Latini come ‛ adnominatio ', e consistente nell'accostare due o più vocaboli di suono simile o perché risalenti a un etimo comune, o perché casualmente...