omografo
omògrafo agg. [dal gr. ὁμόγραϕος, comp. di ὁμο- «omo-» e -γραϕος «-grafo»]. – Genericam., che ha uguale scrittura, che è scritto cioè nello stesso modo: voci, parole omografe. Con sign. specifico, [...] dal segno c), in ingl. l’-u- di push ‹puš› e l’-ḁ- di club ‹klḁb› (rappresentate dal segno u). 2. Di parole (chiamate anche omografi s. m.) che, pur avendo significato ed etimo diversi, sono uguali come scrittura (omonime, quindi, in senso largo ...
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etimologico
etimològico agg. [dal lat. tardo etymologĭcus, gr. ἐτυμολογικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etimologia o delle etimologie, relativo all’etimologia: studî e.; indagini, ricerche e., ecc. Dizionario [...] una lingua, o di un settore della lingua, in ordine alfabetico, proponendone l’etimologia; talora, però, sono registrate alfabeticamente le parole, o le radici, d’una lingua d’origine, indicando, per ciascuna, i vocaboli che ne sono derivati in una o ...
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words! words! words!
〈u̯ë′ëd∫ ...〉 (ingl. «parole! parole! parole!»). – È la risposta di Amleto (Shakespeare, Hamlet, II, 1, 195) a Polonio che gli chiede che cosa legga (What do you read, my lord?); [...] si usa citare o per affermare la mancanza di contenuto, di sentimento, di concretezza, in un’opera, in uno scritto, in un discorso, o per contrapporre alla leggerezza delle parole la serietà dei fatti. ...
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giustapposizione
giustappoṡizióne (meno com. giustapoṡizióne) s. f. [dal fr. juxtaposition; v. giustapporre]. – 1. L’atto, e il risultato, del giustapporre, cioè dell’accostare, del mettere accanto due [...] o più elementi materiali, o più spesso astratti: g. di colori in un quadro, in un arredamento; g. di frasi, di parole (in partic. nel caso di congiunzione asindetica o ellittica come in «venni, vidi, vinsi», oppure «ubriaco fradicio» o «nudo bruco»); ...
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index
〈ìndeks〉 s. m., lat. [v. indice] (pl. invar. o, alla lat., indices 〈ìndičes〉). – Latinismo che, col sign. di «indice, elenco ordinato di parole», è abbastanza diffuso in alcune espressioni: index [...] filosofici, ecc., anch’esso alla fine di un libro per agevolarne la consultazione; index verborum «indice delle parole», repertorio alfabetico delle parole contenute in un testo, per lo più fornito dell’indicazione di tutti i luoghi nei quali le ...
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KWIC
〈ku̯ìk〉 s. m. – In informatica, sigla delle parole ingl. Key Word In Context «parola chiave in un contesto», di solito nella locuz. KWIC Index, con cui viene indicato un programma operativo che [...] (costituite in genere da titoli, sommarî o brevi testi significativi) ordinate in base alle parole chiave presenti nei singoli documenti, e nelle quali le singole parole non compaiono isolate ma unite alle altre del contesto di cui fanno parte, così ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne [...] manifesta: l. schietta, sincera, meritata, immeritata; l. sobria, piena, alta, altissima, somma, splendida; giudizio di lode; dire una parola o parole di lode; fare le l. di qualcuno (o, quando sono enfatiche, tesserne le l.); tutti lo ricordano con ...
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logogrifo
(meno corretto logògrifo) s. m. [dal fr. logogriphe, comp. del gr. λογο- (v. logo-) e γρῖϕος «rete; discorso intricato; enigma»]. – Gioco enigmistico consistente nel formare da una parola madre [...] che nell’intero figurano ripetute più di una volta (per es., dall’intero crostaceo le parole sacco, ostro, estro, astro, sarto, ecc.; da paradiso le parole diaspro, sapori, spada, raso, ecc., che costituiscono un l. decrescente, in quanto le varie ...
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cavare
v. tr. [lat. cavare «rendere cavo, incavare scavando», der. di cavus «cavo1»]. – 1. In senso proprio, ma raro o ant., scavare, incavare, formare una buca, una cavità, levando le pietre o la terra; [...] la camicia. c. Levar fuori, estrarre, togliere: c. un dente; c. le mani di tasca; c. dal portafoglio cento euro; c. le parole di bocca, costringere a parlare: potreste darmi la corda che non mi cavereste nulla di bocca (Manzoni); m’hai cavato le ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). [...] con le nocche per giudicare, dal suono che rende, se è incrinato. c. letter. Risuonare, della voce o del canto: le sue parole mi suonano ancora nell’orecchio; «Amor che ne la mente mi ragiona» Cominciò elli allor sì dolcemente, Che la dolcezza ancor ...
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PAROLE INCROCIATE (fr. mots croises; sp. palabras cruzadas ted. Kreuzworträtsel; ingl. crosswords)
Giuoco di pazienza, che consiste nella ricerca di una serie di parole disposte orizzontalmente e verticalmente, aventi un certo numero di lettere...
MACEDONIA, PAROLE
Le parole macedonia sono un caso particolare di parole ➔composte. Sono parole formate dalla fusione di due o più parole, che di solito hanno un segmento in comune; di norma il primo elemento è una parola accorciata, mentre...