v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante [...] in alcuni casi, per l’affinità che v’era in latino tra v e b (che in età imperiale, pur distinguendosi in principio di parola e dopo consonante, si confusero tra loro in altre posizioni), può essere esito di b latina tra vocali (per es., provare, lat ...
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agghiacciare1
agghiacciare1 v. tr. e intr. [der. di ghiaccio 1] (io agghiàccio, ecc.). – 1. tr. Ridurre in ghiaccio, far gelare: S’avvien che il verno i fiumi agghiacci e indure (T. Tasso); tirava un [...] vento così gelido che agghiacciava il naso e le orecchie (o, assol., che agghiacciava); e con uso fig.: le sue parole mi agghiacciarono il sangue. 2. intr. (aus. essere) Diventare gelido, di ghiaccio: l’acqua è agghiacciata nel catino; raro, di ...
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pesare
v. tr. e intr. [lat. pē(n)sare, intensivo di pendĕre «pesare», part. pass. pensus] (io péso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Valutare il peso, o la massa, di qualche cosa, con la bilancia [...] un attento giudizio delle loro capacità, del loro valore; p. le parole, essere cauto nel parlare, riflettere bene prima di dire qualcosa: bada a chi sei davanti, pesa le parole e sbrigati! (Manzoni); p. con la bilancia del ...
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serviziale1
serviziale1 s. m. e f., ant. – Variante di servigiale, usata in senso fig. da Dante (Vita nuova XIX, 15): la prima parte [della canzone] è proemio de le sequenti parole; la seconda è lo intento [...] trattato; la terza è quasi una serviziale de le precedenti parole. ...
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inesprimibile
inesprimìbile agg. [comp. di in-2 e esprimibile]. – Che non si può adeguatamente esprimere con parole, detto spec. di sentimenti e moti dell’animo: una gioia, una dolcezza i.; sento un’i. [...] , un’angoscia i., un dolore inesprimibile. Non ha in genere il valore superl. o enfatico degli agg. indicibile, ineffabile. ◆ Avv. inesprimibilménte, non com., in modo da non potersi manifestare con parole: provava una gioia inesprimibilmente grande. ...
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iperbato
ipèrbato s. m. [dal lat. hyperbăton, gr. ὑπέρβατον, «trasposizione»]. – In genere, collocazione delle parole in ordine inverso dal consueto; diversamente dall’anastrofe, forma di «metatesi a [...] contatto» che riguarda la disposizione reciproca delle parole di un sintagma ed è perciò un fatto meramente sintattico, l’iperbato è una figura stilistica, che costituisce una «metatesi a distanza» e consiste nell’inserire in un sintagma, o nel ...
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cosi
così avv. [lat. eccu(m) sic]. – 1. a. In questo modo, cioè nel modo che si vede, o che s’è detto o che si sta per dire: così va il mondo; non parlare così; tutti lo chiamano così; si espresse proprio [...] uomini. e. Con funzione di agg., siffatto, tale: non ho mai visto un uomo così; è gente così, che ci vuoi fare?; parole così non ne ho mai sentite. 2. a. Con valore conclusivo in prop. coordinate, perciò, in conseguenza di ciò: hanno litigato e così ...
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imbrogliare
v. tr. [prob. dal fr. ant. broueillier; cfr. brogliare] (io imbròglio, ecc.). – 1. a. Avviluppare, confondere, intricare più cose fra loro, in modo da alterarne la regolare disposizione: [...] imbrogliò subito; con senso sim., gli s’imbroglia la lingua, di chi non riesce a parlare spedito e avviluppa le parole (per un’emozione improvvisa, per ubriachezza, per timidezza, ecc.). Rifl., non com., intricarsi, avere a che fare con qualcuno: non ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli [...] stata in più tempi avanzata l’ipotesi di una connessione tra le parole e l’oggetto significato (per es., l’adozione in italiano del si distingue per una ancor più accentuata aspirazione della parola alla condizione della musica e per un più intenso ...
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-arca
[dal lat. -archa, gr. -άρχης, der. di ἄρχω «essere a capo»]. – Secondo elemento di parole composte, derivate dal latino e dal greco o formate modernamente (come monarca, patriarca, ecc.), nelle [...] comparsa di un fenomeno dell’età evolutiva: esso rappresenta in questo caso il sost. femm. gr. ἀρχή «inizio», da cui l’uso (sia pur raro) di tali parole al femm. anziché, com’è più frequente, al masch. per attrazione delle voci del gruppo precedente. ...
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PAROLE INCROCIATE (fr. mots croises; sp. palabras cruzadas ted. Kreuzworträtsel; ingl. crosswords)
Giuoco di pazienza, che consiste nella ricerca di una serie di parole disposte orizzontalmente e verticalmente, aventi un certo numero di lettere...
MACEDONIA, PAROLE
Le parole macedonia sono un caso particolare di parole ➔composte. Sono parole formate dalla fusione di due o più parole, che di solito hanno un segmento in comune; di norma il primo elemento è una parola accorciata, mentre...