super-
sùper- [dal lat. super-, super «sopra»]. – Prefisso di molte voci latine, spesso calco del gr. ὑπερ-, che si ritrova anche in alcune parole italiane derivate dal latino per la via dotta (come [...] come sopra- o sovra- (cfr. sopravvivere dal lat. supervivĕre, sovrabbondare dal lat. superabundare, ecc.). Frequente invece in parole di formazione moderna, anche recentissima, in alcune delle quali si può avere alternanza con il pref. sopra-, sovra ...
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anafora
anàfora s. f. [dal lat. tardo anaphŏra, gr. ἀναϕορά «offerta» e «ripetizione»]. – 1. In origine, il pane offerto per la celebrazione eucaristica; quindi, nelle liturgie orientali, la parte principale [...] detto preghiera o prece eucaristica). 2. Figura retorica che consiste nel ripetere, in principio di verso o di proposizione, una o più parole con cui ha inizio il verso o la proposizione precedente. Esempî: è lui che ha fatto il danno, è lui che deve ...
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sermone1
sermóne1 (letter. ant. sèrmo) s. m. [dal lat. sermo -onis «lingua, parlata; conversazione, discorso», der. di serĕre «intrecciare, legare insieme (parole)»]. – 1. ant. Lingua, linguaggio (cfr. [...] , che temprar non sanno Con le galliche grazie il sermon nostro (Parini). 2. a. L’atto del parlare, del discorrere; le parole proferite: chi fosti, che per tante punte Soffi con sangue doloroso sermo? (Dante); E venne con Grifon, con Aquilante, ... A ...
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epifora
epìfora s. f. [dal lat. epiphŏra, gr. ἐπιϕορά «aggiunta», da ἐπιϕέρω «apportare»]. – 1. Nella retorica classica, la ripetizione, detta anche epistrofe (e con termine latino conversio), delle [...] di un periodo (come, per es., la triplice ripetizione del nome di Cristo, che Dante non fa mai rimare con altre parole, nei canti XII, XIV, XIX, XXXII del Paradiso). 2. In oculistica, il trabocco di lacrime sulla guancia per l’aumentata secrezione ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] ; ordini di massima, per le disposizioni di carattere continuativo; foglio d’ordine o d’ordini (v. foglio, n. 2 h); parola d’o. (v. parola, n. 6 b). Sempre con riferimento alla vita militare (ma usate anche in senso estens.) le locuz. agli o., sotto ...
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anagramma
s. m. [comp. del gr. ἀνά (che qui indica inversione) e γράμμα «lettera», rifacimento del gr. tardo ἀναγραμματισμός, che aveva questo stesso sign., der. di ἀναγραμματίζω «invertire le lettere [...] » è l’a. del cognome «Salustri». Come gioco enigmistico, i tipi di anagramma più comuni sono: l’a. semplice, quando due o più parole sono composte dalle stesse lettere diversamente combinate (Germano, Marengo, Romagne); l’a. diviso, quando da due ...
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gon-
gòn- [dal gr. γόνυ «ginocchio»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica (come gonartrite, ecc.) in cui significa «ginocchio» o indica rapporto col ginocchio. È anche la forma [...] che assume l’elemento compositivo gono- davanti a vocale; ma per le parole composte con gon- in questo secondo sign., nella definizione etimologica dei singoli lemmi si farà sempre rinvio, per maggior chiarezza, al prefisso gono-. ...
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testo3
tèsto3 s. m. [dal lat. textum -i o textus -us, rispettivam. part. pass. neutro e der. di texĕre «tessere»]. – 1. a. Il contenuto d’uno scritto o d’uno stampato, ossia l’insieme delle parole che [...] stampate su carta con procedimenti speciali e non calcolate nella numerazione delle pagine del testo vero e proprio. In musica, le parole alle quali è stata adattata la musica (lauda a tre voci, su testo del 13° sec.); la parte, in recitativo, dello ...
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raccontare
v. tr. [der. di contare, col pref. ra-] (io raccónto, ecc.). – 1. Riferire fatti o parole, spec. a voce: gli piace r. a tutti i fatti suoi; va raccontando i discorsi che sente in casa. Più [...] io non vada ogni particular cosa delle sue virtù raccontando (Boccaccio). ◆ Part. pass. raccontato e, nell’uso tosc. e letter. ant., anche raccónto, spec. in poesia: E dice queste e molte altre parole, Che non mi par bisogno esser racconte (Ariosto). ...
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potamo-
pòtamo- [dal gr. ποταμός, in composizione ποταμο-]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scient. italiano e latino, formate quasi tutte modernamente, nelle quali significa generalmente [...] «fiume, di fiume». ◆ Compare anche come secondo elemento, in poche parole derivate dal greco (ippopòtamo), o formate su quel modello (miopòtamo). ...
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PAROLE INCROCIATE (fr. mots croises; sp. palabras cruzadas ted. Kreuzworträtsel; ingl. crosswords)
Giuoco di pazienza, che consiste nella ricerca di una serie di parole disposte orizzontalmente e verticalmente, aventi un certo numero di lettere...
MACEDONIA, PAROLE
Le parole macedonia sono un caso particolare di parole ➔composte. Sono parole formate dalla fusione di due o più parole, che di solito hanno un segmento in comune; di norma il primo elemento è una parola accorciata, mentre...