noismo
(no-ismo), s. m. Atteggiamento negativo, di contrasto, abitudine a dire sempre no. ◆ [tit.] Contro il no-ismo ce n’est qu’un début / Anche la giustizia andrà riformata / La Margherita è portatrice [...] caldi» di [Tullio] De Mauro, che ora diventa un «Dizionarietto delle parole del futuro» per l’editore Laterza, sono i neologismi autoctoni, non trapiantati. […] Parole nuove nascono in continuazione perché qualcuno le inventa, per scherzo o bisogno ...
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appropriato
agg. [part. pass. di appropriare]. – Adatto, conveniente: pronunciare parole a. alla circostanza; certe malattie richiedono diete a.; non mi sembra un lavoro molto a. per lui (o a lui); è [...] un titolo ben a. all’opera. Con uso assol.: esprimersi con parole a., usare vocaboli a., che rispondono all’esigenza della proprietà linguistica. ◆ Avv. appropriataménte, in modo appropriato, con proprietà di linguaggio: esprimersi, parlare ...
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appulcrare
v. tr. [der. del lat. pulc(h)er -cra -crum «bello»], letter. ant. – Abbellire, aggiungere per abbellimento: Qual ella sia, parole non ci appulcro (Dante). Quest’ultima frase è talora citata [...] con intenzione scherz. o iron.: questi sono i fatti, cari miei, e parole non ci appulcro. ...
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udire2
udire2 v. tr. [lat. audire] (indic. pres. òdo, òdi, òde, udiamo, udite, òdono; in tutta la coniugazione del verbo, la vocale tematica è o quando su di essa cade l’accento, u fuori d’accento; fut. [...] ?; più genericam., sentir dire, conoscere per sentito dire: avevo udito che stava per sposarsi. Non com., prestare attenzione alle parole di uno, ascoltare: u. una predica, un discorso; l’ho udito recitare nell’«Amleto»; udir la messa, o semplicem ...
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cioe
cioè (ant. ciò è) cong. – Ha funzione dichiarativa ed esplicativa, col sign. di «intendo dire, vale a dire, in altre parole» e sim.: sono arrivato tre giorni fa, cioè mercoledì; quel che non puoi [...] ; cioè, verrò io personalmente. Si adopera spesso anche in frasi interrogative, per chiedere spiegazioni, parole più esplicite. ◆ Il senso della composizione della parola era un tempo più sentito, sicché il verbo essere poteva essere coniugato e si ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative [...] stradale; anche con uso iperb., generalm. in frasi limitative o negative: questo è un discorso privo di significato; sono parole senza significato; quello che dici non ha alcun significato. Più specificamente, ciò che si vuol dire pronunciando una ...
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galante
agg. [dal fr. galant, part. pres. dell’ant. galer «divertirsi», direttamente o attraverso lo spagn. galán, galante]. – 1. Di uomo che, solitamente ricercato nel vestire, usa modi cortesi, cavallereschi [...] premuroso e g.; anche sostantivato: fare il g. con una signora, farle la corte. Per estens., riferito agli atti, alle parole, alle manifestazioni: maniere, modi g.; una frase, un’allusione g.; che ha relazione con l’amore, amoroso: versi, lettere g ...
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reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo [...] che lo compongono, lo stesso senso e lo stesso metro (che può essere quindi letto, come successione di parole, sia da sinistra a destra sia da destra a sinistra; per es., Virgilio, Aeneis, I, 12-13: Musa mihi causas memora quo numine laeso: Laeso ...
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ripetere
ripètere (ant. repètere) v. tr. [dal lat. repetĕre, comp. di re- e petĕre «chiedere; avviarsi verso»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., richiedere in giudizio una cosa cui si ritiene di avere diritto: [...] ciò che hanno detto contro di te; non devi far altro che ripetermi ciò che hai sentito; r. meccanicamente, parola per parola, sinteticamente, sommariamente, a senso; r. la lezione, riferirla all’insegnante, o anche a sé stesso ripassandola; r. una ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] , c. lessicale e c. semantico, l’area dei concetti, e rispettivam. l’area dei significati ricoperta da una parola o da un gruppo di parole (v. anche sotto i singoli aggettivi); c. d’accentazione, l’insieme delle sedi sillabiche che possono portare l ...
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PAROLE INCROCIATE (fr. mots croises; sp. palabras cruzadas ted. Kreuzworträtsel; ingl. crosswords)
Giuoco di pazienza, che consiste nella ricerca di una serie di parole disposte orizzontalmente e verticalmente, aventi un certo numero di lettere...
MACEDONIA, PAROLE
Le parole macedonia sono un caso particolare di parole ➔composte. Sono parole formate dalla fusione di due o più parole, che di solito hanno un segmento in comune; di norma il primo elemento è una parola accorciata, mentre...