sinsemantico
sinsemàntico agg. [comp. di sin- e semantico, sul modello dell’ingl. synsemantic e ted. synsemantisch] (pl. m. -ci). – In linguistica, detto di parole o espressioni che non hanno significato [...] al di fuori di un contesto; più in partic., parole s., quelle che non hanno significato pieno ma solo una funzione sintattica e assumono un contenuto semantico in base al contesto in cui ricorrono (articoli, congiunzioni, preposizioni). ...
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ingiurioso
ingiurióso agg. [dal lat. iniuriosus «ingiusto, oltraggioso, malvagio»]. – Che reca, o che costituisce ingiuria; offensivo, oltraggioso: si scambiarono parole i.; è un sospetto i.; è un discorso [...] adiven ch’a l’alte imprese Fortuna ingiurïosa non contrasti (Petrarca). ◆ Avv. ingiuriosaménte, con ingiurie, con parole o atti che costituiscono ingiuria, insolenti, offensivi: si rinfacciavano ingiuriosamente le loro colpe e disonestà; attaccare ...
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-tropo
[dal gr. -τροπος di parole come παλίντροπος «che si volge indietro o altrove», der. di tema affine a τρέπω «volgere»]. – Secondo elemento, atono, di parole composte (agg. o sost.) della terminologia [...] scientifica, formate modernamente, nelle quali o significa genericam. tendenza a volgersi in determinate direzioni, a svolgersi in determinati modi, ad assumere determinate caratteristiche (per es., allotropo, ...
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restringere
restrìngere (tosc. ristrìngere; ant. tosc. o letter. ristrìgnere) v. tr. e intr. pron. [dal lat. restringĕre, comp. di re- e stringĕre «stringere»] (coniug. come stringere, ma il part. pass. [...] le speranze; dovremo r. il programma a un minimo; di discorsi o di scritti: ti prego di r. il discorso in poche parole; tutta la narrazione poteva restringersi a poche pagine; e riferito a persone: la rosa dei candidati alla presidenza si restrinse a ...
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sandhi
〈sàndhi〉 s. m., sanscr. [propr. «legamento»; comp. di sam- «assieme» e tema di dhā- «porre, fare»; cfr. l’etimo di sintesi]. – Nella grammatica sanscrita (dalla quale l’uso si è esteso anche ad [...] s. interno o morfologico, tra i morfemi di una singola parola, nel quale ultimo si possono far rientrare, in prospettiva diacronica tiene conto dell’assenza di pausa tra parola e parola scrivendo unite le parole contigue. Il termine è spesso esteso a ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, [...] e l’Estremo Oriente (v. oriente, n. 2 b). b. Il termine è spesso usato anche come primo elemento di parole composte: medioatlantico, medioevo, mediofrontale, mediopalatale, ecc. 2. Locuz. particolari: a. Dito m. (o assol. il medio, s. m.), il 3 ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] testo scritto o stampato, per riconoscere i segni grafici corrispondenti a determinati suoni, e formare così, mentalmente o pronunciandole, le parole e le frasi che compongono il testo stesso: imparare, insegnare a l.; non sa ancora l. e scrivere; l ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] per il suo verso; p. a schiaffi, a pugni, a calci, a male parole. b. Accettare: p. il mondo o la vita così com’è o come illustrate nel corso della voce), si vedano i luoghi relativi alle parole che fungono da compl. indiretto; così, per es., p. a ...
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biascicare
(e biasciare) v. tr. [forse lat. *blaesiare, der. di blaesus «bleso»] (io biàscico o biàscio, tu biàscichi o biasci, ecc.). – 1. Rimuovere il cibo in bocca con molta saliva, senza masticarlo, [...] qualcosa che non ho capito; anche assol.: più che parlare, biascica; fig. b. una lingua, parlarla stentatamente. b. Proferire parole, frasi a voce bassa e in modo poco comprensibile, muovendo le labbra come fa chi mangia biascicando: continuava a ...
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pungere
pùngere (ant. o poet. pùgnere) v. tr. [lat. pŭngĕre] (pres. io pungo, tu pungi, ecc.; pass. rem. punsi, pungésti, ecc.; part. pass. punto). – 1. a. Ferire leggermente con un oggetto che ha l’estremità [...] ; p. sul tenero, sul lato debole; p. con allusioni ma-ligne; p. l’amor proprio di qualcuno; si sentì p. da quelle parole; i canti Che il lombardo pungean Sardanapalo (Foscolo, alludendo al Giorno di G. Parini, in cui è satireggiato un «giovin signore ...
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PAROLE INCROCIATE (fr. mots croises; sp. palabras cruzadas ted. Kreuzworträtsel; ingl. crosswords)
Giuoco di pazienza, che consiste nella ricerca di una serie di parole disposte orizzontalmente e verticalmente, aventi un certo numero di lettere...
MACEDONIA, PAROLE
Le parole macedonia sono un caso particolare di parole ➔composte. Sono parole formate dalla fusione di due o più parole, che di solito hanno un segmento in comune; di norma il primo elemento è una parola accorciata, mentre...