sugo
s. m. [lat. sūcus; v. succo] (pl. -ghi). – 1. a. Il liquido contenuto nella polpa di frutti o altri elementi vegetali acquosi (sinon. più com., ma con usi più limitati o più specifici, di succo): [...] senso da’ fiori di don Ferrante (Manzoni); dimmi in poche parole il s. del discorso. b. Senso intimo e valido racchiuso nelle parole di un discorso, o anche la validità effettiva che parole, e per estens. proposte o azioni, possono avere in relazione ...
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monolingue
monolìngue agg. [comp. di mono- e lingua, sul modello di bilingue]. – 1. Scritto o redatto in una sola lingua (contrapp. a bilingue, plurilingue, multilingue): iscrizione m.; documento, contratto [...] , o francese, o inglese, o russo (in contrapp. ai vocabolarî o dizionarî bilingui, che registrano, in genere senza definizione, le parole e le locuzioni di una lingua per darne la traduzione in un’altra lingua, come sarebbe, per es., un vocabolario ...
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riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, [...] r. (Dante). Con sign. affini, ma più specifici o più tecnici: a. Dei capelli, lo stesso che divisa o scriminatura (ed è parola pop. in varie regioni): farsi la r.; portare la r. in mezzo, da una parte. b. In araldica, fascia diminuita di un terzo ...
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porro unum est necessarium
(lat. «infine una sola cosa è necessaria»). – Parole che Gesù, nel Vangelo di Luca (10, 42), rivolge a Marta, la quale, affannata in molte faccende, si lamenta che la sorella [...] le sarà tolta»). La frase è ripetuta spesso, sia nel significato originario, sia in altri affini o diversi, e le prime parole, porro unum, si usano oggi anche con valore di s. m., il porro unum, «la cosa essenziale, la condizione indispensabile, ciò ...
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proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non [...] un termine p. per indicarlo; non è questa l’espressione più p., ma spero che tu mi capisca ugualmente; non riesco a trovare una parola più p.; il suo p. nome è questo (cioè il suo vero nome, diverso da nome proprio); ci sono cose che, per decenza ...
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onomaturgia
onomaturgìa s. f. [dal gr. ὀνοματουργία «formazione, invenzione di nomi»: v. onomaturgo]. – Creazione, invenzione di parole nuove, in quanto sia operata da una determinata persona e in un [...] certo tempo; anche lo studio linguistico relativo alla coniazione di parole nuove. Il termine è stato riesumato da B. Migliorini come sottotitolo al suo volumetto Parole d’autore (1975), mentre onomaturgo compare nella Premessa. ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] delle righe di una serie spettrale e anche, per estens., il livello energetico o lo stato corrispondente alla riga. 6. Parola, cioè vocabolo o locuzione, che serve a denotare un oggetto o definire un concetto, soprattutto in quanto sia propria di ...
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rimario
rimàrio s. m. [der. di rima1]. – Repertorio in cui sono raggruppate le parole che rimano insieme, e i varî gruppi sono disposti secondo l’ordine alfabetico delle rime. Si possono avere rimarî [...] grammaticale; e rimarî di determinati autori o di determinate opere che sotto ciascuna rima registrano in ordine alfabetico le parole effettivamente usate da quegli autori o in quelle opere, rinviando ai singoli versi che le contengono e spesso ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre [...] 18° e il 19°. Ma anche davanti a i il nesso gl può avere pronuncia divisa, e l’ha di fatto nelle parole dotte, siano esse latinismi (es. negligènza ‹neġliǧènza›, dal lat. negligentia), siano grecismi (es. ganglio ‹ġànġlio›, dal gr. γάγγλιον), siano d ...
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parafrasi
paràfraṡi (ant. paràfraṡe) s. f. [dal lat. paraphrăsis, gr. παράϕρασις, der. di παραϕράζω «dire con altre parole»]. – 1. Esposizione con parole proprie, con una costruzione più semplice e chiara [...] salmo, di un articolo del codice; p. dell’«Ars poetica» di Orazio. Per estens., scritto o discorso che espone con parole diverse concetti già espressi da altri. 2. Per analogia, in musica, componimento quasi sempre strumentale, in cui si segue, con ...
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PAROLE INCROCIATE (fr. mots croises; sp. palabras cruzadas ted. Kreuzworträtsel; ingl. crosswords)
Giuoco di pazienza, che consiste nella ricerca di una serie di parole disposte orizzontalmente e verticalmente, aventi un certo numero di lettere...
MACEDONIA, PAROLE
Le parole macedonia sono un caso particolare di parole ➔composte. Sono parole formate dalla fusione di due o più parole, che di solito hanno un segmento in comune; di norma il primo elemento è una parola accorciata, mentre...