fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato [...] : voleva apparire forte, ma di f. era sfinito). Proverbî: buone parolee cattivi f. ingannano i savî e i matti; dal detto al f. c’è un gran tratto; parole non fanno fatti. b. Pleonasticamente, per introdurre con più efficacia un’affermazione o anche ...
Leggi Tutto
rispondere
rispóndere (letter. ant. respóndere) v. intr. [lat. respondēre (comp. di re- e spondēre «promettere»), con mutamento di coniugazione] (io rispóndo, ecc.; pass. rem. rispósi [ant. rispuòsi], [...] , a quadri, a bastoni, a denari. c. Di azioni o fatti che seguono ad altri avendo con essi un legame di vario genere, alla richiesta altrui con le parole o con altri atti: quando ti si chiama devi r.; suonammo il campanello e ci rispose un uomo, una ...
Leggi Tutto
words! words! words!
〈u̯ë′ëd∫ ...〉 (ingl. «parole! parole! parole!»). – È la risposta di Amleto (Shakespeare, Hamlet, II, 1, 195) a Polonio che gli chiede che cosa legga (What do you read, my lord?); [...] si usa citare o per affermare la mancanza di contenuto, di sentimento, di concretezza, in un’opera, in uno scritto, in un discorso, o per contrapporre alla leggerezza delle parole la serietà dei fatti. ...
Leggi Tutto
travisare
traviṡare v. tr. [der. di viso2, col pref. tra-]. – 1. Alterare il viso, l’aspetto; per lo più nel rifl., travisarsi, trasformare intenzionalmente il proprio viso o aspetto in modo da rendersi [...] o la verità dei fatti; t. una dottrina; hai travisato le mie parole o il senso delle mie parole. ◆ Part. pass. traviṡato, anche come agg., di persona che ha alterato intenzionalmente il proprio aspetto esteriore (ma con questo sign. è poco com.): gli ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] sguardo alcun s. di compassione; le tue parole sono s. di debolezza; le sue lacrime mi sono sembrate s. di pentimento. In funzione di predicato: è s. di ..., è s. manifesto di ..., è un fatto che dimostra, che rivela esternamente: sporcare la strada ...
Leggi Tutto
intransigenza
intransigènza s. f. [der. di intransigente]. – Carattere, atteggiamento di chi è abitualmente intransigente, o che si rivela tale in determinate occasioni o relativamente a determinati [...] ., dei modi, degli atti, delle parole: i. di contegno, i. di una risposta. Nella vita religiosa, si distingue dall’intolleranza, che riguarda più propriam. la dottrina, mentre l’intransigenza riguarda i fatti dell’ordine pratico, del comportamento. ...
Leggi Tutto
senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] pratico, della capacità di discernere l’opportunità nei fatti della vita pratica. Dottrina del s. morale, contesto: maestro, il s. lor m’è duro (Dante, delle parole scritte sopra la porta dell’inferno); parole che hanno un s. riposto, recondito, ...
Leggi Tutto
poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] , formula conclusiva di un discorso, con la quale si vuole sintetizzare quanto si è già detto); uomo di p. parole, che non parla molto, che bada più ai fatti che alle parole; p. discorsi!, p. chiacchiere!, risoluto invito a tagliar corto, a venire al ...
Leggi Tutto
chiacchiera
chiàcchiera (erroneo chiàcchera) s. f. [der. di chiacchierare]. – 1. Usato al plur., e per lo più con tono di biasimo, parole vane o inconcludenti: con le ch. non si risolve nulla; lasciarsi [...] ) ch. insieme, discorrere del più o del meno; trattenersi in chiacchiere; a chiacchiere, a parole (contrapposte ai fatti): a ch. tutti son bravi; è buono soltanto a chiacchiere! Locuz. tosc.: stare a chiacchiera, chiacchierare in un crocchio. 2 ...
Leggi Tutto
ricollegare
v. tr. [comp. di ri- e collegare] (io ricollégo, tu ricolléghi, ecc.). – 1. Collegare di nuovo: r. due centri isolati dalla neve; nel rifl.: la torre di controllo non riesce a ricollegarsi [...] più fatti: come puoi r. due fatti così indipendenti fra loro?; un’improvvisa intuizione lo condusse a r. le parole udite valore reciproco, di più fatti o idee, connettersi, legarsi insieme, rivelare la relazione intercorrente fra l’uno e l’altro. ...
Leggi Tutto
GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio NATALI
Stefano LA COLLA
Telesio...
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...