giustificazione
giustificazióne s. f. [dal lat. tardo iustificatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di giustificare (nel senso sia di dimostrare sia di riconoscere giusto), e anche di giustificarsi, [...] di una spesa; g. delle assenze; addurre prove, documenti, fatti a propria g.; principio di g., uno dei principî base prescritta, variando opportunamente la larghezza degli spazî tra parolaeparola, che, per una buona estetica tipografica, devono ...
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interpista
s. m. e agg. inv. Autobus per il trasporto dei passeggeri sulle piste aeroportuali; che collega le varie piste aeroportuali. ◆ Con i pullman – che sarebbero dei veri «interpista» – [i passeggeri] [...] Al. Bo., Repubblica, 5 aprile 2005, Palermo, p. V) • Dalle parole, sprona [Dario] Balotta, si passi ai fatti. La Sea «intervenga sui raccordi interpista e realizzi il terzo satellite» e la Regione «si impegni per migliorare l’accessibilità a Malpensa ...
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metrosessualita
metrosessualità s. f. inv. La cura del proprio aspetto secondo i dettami della moda, con la volontà di superare schemi esteriori e usi tradizionalmente maschili. ◆ Più difficile, al momento, [...] nuovo modello anche per maschi che all’apparenza disprezzano la metrosessualità. E che, se a parole criticano l’amico modaiolo, poi hanno cedimenti su scarpe firmate o jeans fatti a mano dai prezzi sconcertanti. (Matteo Persivale, Corriere della sera ...
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rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); [...] . a. Delle forze del corpo o dell’animo, di pensiero e sentimenti, riprendere vigore dopo un periodo di debolezza, di depressione, di attenuazione: quest’aria mi ha fatto r. le forze, la salute; bastò una parola a fargli r. il dubbio, il sospetto; la ...
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requiem
〈rèkuiem〉. – Prima parola della frase lat. requiem aeternam dona eis, Domine «l’eterno riposo dona a loro, o Signore», usata in ital. come s. m. (e talvolta femm.) per indicare la preghiera d’invocazione [...] in senso scherz., con riferimento a persone o a fatti che si vogliono dimenticare o si sono ormai dimenticati. Messa da (o di) requiem, messa per i defunti, così chiamata dalla prima parola del suo introito; la composizione musicale stessa dalla ...
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spime
s. m. inv. Oggetto individuabile nello spazio e nel tempo. ◆ Il neologismo è stato coniato da Bruce Sterling. Il futurologo texano, creatore di nuovi concetti, usa «spime» per designare gli oggetti [...] sono «sostenibili, migliorabili... efatti di sostanze che possono essere – e saranno – reincanalate nel nome è ispirato dal concetto di «spime», contrazione delle parole space e time, neologismo elaborato dallo scrittore Bruce Sterling, ed è un’ ...
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rispettare
v. tr. [lat. respectare, propr. «guardare indietro», intensivo di respicĕre, part. pass. respectus] (io rispètto, ecc.). – 1. Manifestare nelle parolee negli atti il proprio sentimento di [...] . Riferito a impegni assunti di propria volontà, mantenerli: r. la parola data, la propria firma, la promessa fatta. b. Di oggetti materiali, usarli, servirsene con attenzione e cautela, con educazione, badando a non sciuparli o guastarli: ti presto ...
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confronto
confrónto s. m. [der. di confrontare]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di confrontare, di essere confrontato: fare il c. di due oggetti; mettere a c. le parole coi fatti; il c. delle impronte [...] che non ha confronti o che non teme confronti; stare a c., sostenere il c., reggere al c., esser pari di merito, poter competere: è un pittore che può stare a c. coi più illustri maestri dell’arte; termine di c., persona, cosa, idea con cui un’altra ...
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denunciare
(o denunziare) v. tr. [dal lat. denuntiare, comp. di de- e nuntiare, der. di nuntius «nunzio, messaggero»; nel sign. 3, ricalca il fr. dénoncer] (io denùncio o denùnzio, ecc.). – 1. In genere, [...] di un figlio all’ufficio anagrafico. 2. ant. a. Annunciare: Questi è certo, dicea, quei che da’ fati Si denunzia venir di stran c. Manifestare, palesare: fatti che denunciano la gravità della situazione; le sue parole denunciano chiaramente i suoi ...
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avvenire2
avvenire2 v. intr. [lat. advenire, comp. di ad- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Effettuarsi, per lo più casuale o improvviso (ma non necessariamente spiacevole, [...] quel che vuole (o quel che deve avvenire). Anche di fatti consueti e normali: come spesso avviene; come suole a.; Ma sì com soprattutto in frasi negative: non avviene ch’io con voi usi molte parole (Bembo). ◆ Part. pass. avvenuto, anche come s. m. ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio NATALI
Stefano LA COLLA
Telesio...
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...