stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] non stette per questo che egli ... non gli rimovesse simiglianti parole (Boccaccio); Ma che d’andar per questo ella non fatti sono questi, che la situazione reale è questa; il fatto sta che ... (e senza articolo, fatto sta che ...), sta di fatto ...
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nuova
nuòva (letter. o region. nòva) s. f. [femm. sostantivato di nuovo]. – Notizia recente intorno a fatti o persone: ricevere liete, tristi n.; che nuove ci porti?; come a Vinegia pervenne la nuova [...] di tanta calamità (Guicciardini); l’innominato troncò quelle parole, domandando premurosamente le nuove di Lucia (Manzoni); dare una . Come buona novella, così anche buona nuova è espressione talora usata con riferimento al messaggio evangelico ...
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turbamento
turbaménto s. m. [dal lat. turbamentum]. – 1. In senso attivo, l’atto, il fatto di turbare la normale situazione o il normale svolgimento di qualche cosa; t. della pace, della quiete, dell’ordine [...] . o passivo, il turbarsi dell’animo o della mente; stato di alterazione psichica provocato da fatti emotivi: vidi che le mie parole provocavano in lei un leggero t.; è con profondo t. che apprendo questa notizia; essere preso da un t. improvviso; i t ...
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contesa
contésa s. f. [der. di contendere, part. pass. conteso]. – 1. a. Il disputare a parole o anche con i fatti; discussione vivace, contrasto, lite: venire a c., entrare in contesa; porre termine [...] a una contesa. b. Competizione, gara di valore o di bravura: Enea l’altra contesa Propon de l’arco (Caro). 2. letter. Opposizione, resistenza: Legar si sente, e non sa far contesa (Ariosto). ...
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-frenia
-frenìa [dal gr. -ϕρενία, che è dal tema di ϕρήν ϕρενός «mente»]. – Secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come ebefrenia, schizofrenia, ecc.), formate modernamente sul [...] modello del greco ὀλιγοϕρενία (v. oligofrenia), nel sign. di «mente» con riferimento a fatti patologici. ...
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incoraggiare
(tosc. incoraggire) v. tr. [der. di coraggio] (io incoràggio, ecc., e rispettivam. io incoraggisco, tu incoraggisci, ecc.). – 1. Dare coraggio, e in partic. infondere in altri (con parole [...] l’immoralità, oppure l’assenteismo, e sim., riferito a persone e più spesso a fatti o situazioni che inducono o addirittura come agg., che infonde coraggio, fiducia, sicurezza: parole incoraggianti; gli fece un’accoglienza incoraggiante; il suo ...
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sdegno
sdégno s. m. [der. di sdegnare]. – 1. Risentimento misto a disprezzo che insorge verso persone o cose da cui si sente gravemente offeso il proprio senso morale: provare, sentire s.; un nobile, [...] un santo s., per azioni o fatti riprovevoli, che ledono i fondamentali principî della morale o della religione: il cinismo dell’imputato provocò lo s. di tutti; accendersi di s.; dire parole di s.; non poter nascondere il proprio s.; muovere a sdegno ...
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ripetere
ripètere (ant. repètere) v. tr. [dal lat. repetĕre, comp. di re- e petĕre «chiedere; avviarsi verso»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., richiedere in giudizio una cosa cui si ritiene di avere diritto: [...] eseguito o una cosa già detta, con allusione al fatto che il grande violinista Paganini non concedeva repliche o bis interrogazione; prova a r. quelle parole, se hai coraggio!; ripeti come ti dico; dire di nuovo: ti ho detto e ti ripeto che non ci ...
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discorso2
discórso2 s. m. [dal lat. discursus -us, der. di discurrĕre: v. discorrere]. – 1. a. L’atto del discorrere, dell’esprimere il pensiero per mezzo della parola: lasciare in tronco un d.; perdere [...] ; d. amichevole, alla buona. d. Al plur., e in tono più o meno spreg., parole, chiacchiere: pochi d.!; non facciamo troppi d.!; senza tanti d., senza andare per le lunghe, con franchezza; e contrapposto ai fatti: questi sono d.!; tutti d.!; tutti bei ...
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ingiuria
ingiùria s. f. [dal lat. iniuria, der. dell’agg. iniurius «ingiusto», comp. di in-2 e ius iuris «diritto»]. – 1. Nel sign. originario, ogni azione contro il diritto, sinon. quindi di ingiustizia, [...] che per parole riaver non potea (Boccaccio). 2. a. In diritto civile e penale, offesa recata mediante parole, atti, a pensarlo. 3. letter. Offesa, danno recato alle cose e alle persone da fatti naturali, dal corso del tempo, dalla sorte; per lo ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio NATALI
Stefano LA COLLA
Telesio...
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...