afroamericano [comp. di afro e americano]. - ■ agg. [relativo alla popolazione americana di origine africana] ≈ (spreg.) negro, nero. ‖ di colore. ↔ ‖ bianco, giallo, mulatto. ■ s. m. (f. -a) [membro della [...] di origine africana] ≈ (spreg.) negro, nero. ↔ ‖ bianco, giallo, mulatto, pellerossa. ◉ Il vocabolo afroamericano viene oggi impiegato spesso (insieme a nero) in luogo di negro, dato che quest'ultima parola è sentita come gravemente offensiva. ...
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voce /'votʃe/ (ant. e pop. tosc. boce) s. f. [lat. vox vōcis]. - 1. [emissione sonora tipica dell'uomo: non udire v.] ≈ (poet.) accento, (poet.) fiato. ‖ suono. ● Espressioni (con uso fig.): dare sulla [...] che esprime uno o più significati e ha una forma grammaticale e una grafia determinata] ≈ [→ VOCABOLO (1)]. b. [parola lemmatizzata in un vocabolario] ≈ [→ VOCABOLO (2)]. c. (gramm.) [ogni diverso aspetto che il verbo assume nella flessione: "vado ...
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proclisi /'prɔklizi/ (o proclisia /prokli'zia/) s. f. [tratto da enclisi, enclisia, con sostituzione del pref. gr. pro- "avanti" a en- "in"]. - (ling.) [fenomeno per cui parole o particelle prive di un [...] proprio accento si appoggiano alla parola seguente, con la quale costituiscono un gruppo prosodico] ↔ enclisi. ...
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proclitico /pro'klitiko/ agg. [der. di proclisi, sul modello di enclitico] (pl. m. -ci). - (ling.) [di parola che presenta proclisi: particella p., pronome p.] ≈ ⇑ clitico. ↔ enclitico. ...
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sillaba /'sil:aba/ s. f. [dal lat. syllăba, gr. syllabḗ, der. del tema di syllambánō "prendere insieme, riunire"]. - 1. (ling.) [costituente di una parola formato da un nucleo vocalico a cui si possono [...] o, fam., spiccicare) sillaba ≈ (fam.) non aprire bocca, (fam.) non dire né a né ba, stare zitto, tacere. ↔ (lett.) favellare, parlare. ‖ chiacchierare, discorrere; scandire in sillabe ≈ [pronunciare le parole dividendole in sillabe] ≈ [→ SILLA BARE]. ...
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colpevole /kol'pevole/ [der. di colpa]. - ■ agg. 1. [che ha commesso una o più colpe, con la prep. di o assol.: essere c. di furto, di tradimento] ≈ reo, responsabile. ↔ incolpevole, innocente. ↑ puro, [...] senza macchia. 2. [che costituisce colpa: pensiero, parola, atto c.] ≈ illecito, illegale, indebito, proibito. ↑ criminale, delinquenziale, delittuoso. ↔ ammesso, consentito, incolpevole, innocente, lecito, legale, legittimo. ■ s. m. e f. [chi ha ...
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simbolismo s. m. [der. di simbolo; nel sign. 3, dal fr. symbolisme]. - 1. a. [carattere simbolico: il s. di un atto] ≈ simbolicità. b. [complesso dei simboli usati in una determinata scienza o disciplina: [...] il s. della matematica] ≈ simbologia. 2. (ling.) [rapporto tra i suoni e il significato di una parola, tale che il suono evochi in qualche modo il significato] ≈ fonosimbolismo. ‖ onomatopea. 3. (artist.) [movimento artistico caratterizzato dalla ...
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galanteria /galante'ria/ s. f. [der. di galante]. - 1. a. [l'essere cerimonioso e gentile verso le donne] ≈ cavalleria, (non com.) galantomismo. ‖ affabilità, cordialità, cortesia, finezza, (non com.) [...] garbatezza, garbo, gentilezza, grazia. ↔ maleducazione, rozzezza, scortesia, villania. b. [atto o parola galante: fare, dire delle g.] ≈ attenzione, complimento, gentilezza, omaggio, premura. ↔ insolenza, sgarbo, villania. ↑ ingiuria, insulto, offesa ...
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proferire v. tr. [dal lat. proferre "metter fuori, mostrare", der. di ferre "portare", col pref. pro-¹ "avanti"] (io proferisco, tu proferisci, ecc. [ant. pròfero, ecc.]; pass. rem. proferìi, proferisti, [...] : p. correttamente una consonante] ≈ articolare, emettere, pronunciare, [spec. in contesti negativi] (scherz.) spiaccicare. ● Espressioni: non proferire parola ≈ non aprire bocca, (fam.) non dire né a né ba, stare in silenzio (o zitto), tacere ...
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Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...