penultimo
penùltimo agg. [dal lat. tardo paenultĭmus, comp. di paene- «pene-» e ultĭmus «ultimo»]. – Che viene o si trova immediatamente prima dell’ultimo: il p. giorno; il p. verso; la p. volta; è arrivato [...] p. nella corsa dei cento metri piani; la p. sillaba (anche s. f., la penultima); parola con l’accento sulla p., parola parossitona, piana. Legge della p., legge prosodica che regola l’accentazione moderna delle parole della lingua latina, secondo cui ...
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replicare
v. tr. [dal lat. replicare, propr. «ripiegare» (der. di plicare «piegare»); il sign. «replicare» è del lat. dei giuristi: cfr., per il passaggio semantico, ritorcere] (io rèplico, tu rèplichi, [...] ragionamento non ho nulla da r.; vorrei r. che ...; assol.: obbedì senza r. (anche senza replicar parola); non c’è nulla da replicare. Con pronuncia piana nel verso: Or qui t’ammira in ciò ch’io ti replìco (Dante), che io affermo contrariamente a ...
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bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche [...] la b. ascoltando una bella sinfonia). 3. Come organo della parola: aprire la b., parlare; b. della verità, persona sincera materiale e del combustibile. 6. B. del martello: superficie, piana o leggermente convessa, con cui il martello batte. ◆ Dim ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che [...] liguri (es. i cognomi Bixio, Luxardo, Oxilia, il toponimo Piana Crixia) e sardi (es. il cognome Maxìa, i toponimi estraneo alla fonetica popolare, per cui non s’incontra mai in parole di tradizione ininterrotta; in queste, la x latina è continuata ...
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centro
1. In geometria, il CENTRO di una circonferenza è il punto che ha la stessa distanza da ogni punto della circonferenza stessa; più in generale, il centro di una figura geometrica piana o solida [...] , il centro è la città dove ha sede il governo (Roma è il c. d’Italia), 5. MAPPA mentre in altri casi la parola indica un luogo in cui sono concentrate molte attività di uno stesso tipo (c. agricolo, industriale; un c. turistico molto affollato; c ...
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liscio
1. MAPPA È LISCIO ciò che è privo di irregolarità, di solchi o di elementi in rilievo, e quindi ha la superficie piana, uniforme (pietra liscia.; muro l., terreno l.); 2. MAPPA liscio è anche [...] che si esegue in coppia strisciando i piedi sul pavimento. 8. E infine la parola liscio, usata come nome, significa ballo liscio (ballare un l.; gara di l.).
Parole, espressioni e modi di dire
andare liscio
liscio come l’olio
muscolo liscio
passarla ...
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ipostasi2
ipòstaṡi2 (o ipostàṡi) s. f. [dal gr. ὑπόστασις (v. la voce prec.), nel sign. di «sedimento, materia condensata»; la pronuncia piana della parola, che nell’uso medico è più frequente di quella [...] sdrucciola, è dovuta al senso della presenza di stasi o -stasi come elemento compositivo]. – In medicina (per lo più al plur.), ristagno di sangue nelle parti più declivi del corpo, per effetto della gravità; ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] fine di un periodo e rende obbligatoria la maiuscola iniziale per la parola che apre la frase successiva; p. e virgola (;), che n. 3. 5. In matematica, insieme a retta e piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva ...
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strappare
v. tr. [dal got. *strappōn «tendere con forza» (cfr. ted. straffen)]. – 1. a. Togliere, portare via con un movimento violento e rapido: gli strappò la pistola, il coltello di mano; mi strappò [...] strappato il consenso; non sono riuscito a strappargli nemmeno una parola; s. una promessa, una confessione, estorcerla; provocare, la frizione strappa, quando, non essendoci perfetta aderenza piana tra il disco della frizione e le due pareti ...
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pattino1
pattìno1 (o patìno) s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza dei due galleggianti con i pàttini per il ghiaccio; la pronuncia piana, e la variante con -t- scempia, sono prob. dovute alla [...] nascita della parola sul litorale tirrenico, dove (in Toscana) la pronuncia pattìni o patìni, conforme all’origine francese, si sente sporadicamente anche per i pàttini]. – Imbarcazione da diporto, a remi, costituita essenzialmente da due ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate e di Lugano, e poi al Longone nella...