essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] cui lo si afferma. Riferito all’uomo: penso, dunque sono (è il «cogito, ergo sum» di Cartesio). Delle cose: Dio disse: «la luce sia», e la luce fu (note parole della Bibbia, Genesi 1, 3); Dinanzi a me non fuor cose create (Dante). Riferito a persone ...
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solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi [...] al pron. pers.): il monoteismo afferma l’esistenza di un solo Dio (o di un Dio solo); ha un figlio s., ha quella quello sterminato deserto; non c’è una s. paroladi vero nel suo racconto. Come sinon. di unico, anche con uso sostantivato: sei il s ...
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adulteratore
adulteratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo adulterator -oris]. – 1. Chi adultera, falsifica (merci o altro); con valore più generico: persuaso ... che i cattolici sieno a. della parola [...] diDio (Magalotti). 2. ant. Chi commette o induce a commettere adulterio. ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per [...] . Nell’uso com.: Maria piena di grazia, la Madonna (secondo le parole della salutazione angelica); anno di grazia, anno dell’era volgare (perché con la redenzione di Cristo l’uomo ha riacquistato la grazia diDio): nell’anno di g. 1298; oggi per lo ...
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giurare
v. tr. e intr. [lat. iūrare, der. di ius iuris «diritto»; propr. «pronunciare la formula rituale»] (con uso intr. o assol., aus. avere). – 1. a. Seguito da prop. oggettiva, affermare, attestare, [...] dinanzi a Dio, nel nome diDio; g. sui Vangeli, sulla Bibbia, sull’altare; ant., g. al cielo, g. a Dio; giuro sul sulla paroladi uno, avere fede cieca in lui: sarei pronto a g. sulla sua parola; g. in verba magistri (lat. «sulle parole del maestro ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] deciso (con allusione alla medievale prova del fuoco come giudizio diDio); portare in palma di mano, tenere in gran conto; dare la buona m filologia, la parola (in passato nella forma lat. manus) è usata per indicare la scrittura di un singolo ...
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vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; [...] cosa è realmente come si dice: è v. com’è v. il sole, com’è v. Dio, com’è v. che io sono qui; o per dare comunque forza e tono di verità alle proprie parole: stavolta me la paga cara, com’è vero Iddio! l. Locuz. particolari, frequenti nell’uso comune ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] influito anche la tendenza al rafforzamento della n davanti a parola con vocale iniziale, per cui il nesso innel potrebbe essere meno facilmente definibili: in nome diDio, in nome del cielo, espressioni di preghiera, di supplica e sim.; in fede mia ...
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ambone
ambóne s. m. [dal gr. ἄμβων -ωνος]. – Tribuna, rialzata di alcuni gradini, con parapetto spesso arricchito di sculture o mosaici, che nelle chiese cristiane, e in partic. nelle basiliche paleocristiane [...] posta all’interno del recinto del coro (talvolta in numero di due, ai lati del presbiterio) per servire alle allocuzioni, alle indicare il podio con leggìo da cui viene proclamata la paroladiDio nella parte della messa detta appunto «liturgia della ...
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kerigmatico
kerigmàtico (o kerygmàtico) agg. [der. del gr. κήρυγμα «proclamazione» (v. la voce prec.)] (pl. m. -ci). – Teologia k.: aspetto della teologia, sviluppatosi nei decennî centrali del Novecento, [...] che invoca una maggiore aderenza alla «parola», cioè alla predicazione del Cristo, intesa come proclamazione della salvezza e inizio del regno diDio, accentuando, in opposizione all’intellettualismo della teologia speculativa, il carattere ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La nozione di teologia
Antichità greco-latina....
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta ed eterogenea, che lascia ancora molte...