ambone
ambóne s. m. [dal gr. ἄμβων -ωνος]. – Tribuna, rialzata di alcuni gradini, con parapetto spesso arricchito di sculture o mosaici, che nelle chiese cristiane, e in partic. nelle basiliche paleocristiane [...] posta all’interno del recinto del coro (talvolta in numero di due, ai lati del presbiterio) per servire alle allocuzioni, alle indicare il podio con leggìo da cui viene proclamata la paroladiDio nella parte della messa detta appunto «liturgia della ...
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kerigmatico
kerigmàtico (o kerygmàtico) agg. [der. del gr. κήρυγμα «proclamazione» (v. la voce prec.)] (pl. m. -ci). – Teologia k.: aspetto della teologia, sviluppatosi nei decennî centrali del Novecento, [...] che invoca una maggiore aderenza alla «parola», cioè alla predicazione del Cristo, intesa come proclamazione della salvezza e inizio del regno diDio, accentuando, in opposizione all’intellettualismo della teologia speculativa, il carattere ...
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introibo
s. m., invar. – Nella locuz. ant. fare l’i., entrare in discorso. È propriam. la prima parola del versetto latino introibo ad altare Dei («salirò all’altare diDio») del salmo 42 che, sino alla [...] riforma della liturgia, il sacerdote pronunciava ai piedi dell’altare all’inizio della messa ...
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afro-discendente
agg. Che ha origine dal continente africano. ◆ «Vogliamo continuare a essere al servizio della diffusione del Regno diDio, dell’annuncio della sua parola e della celebrazione della [...] fede e della speranza del popolo cristiano. Tutto questo -- affermano i vescovi dell’Ecuador nel comunicato emesso al termine della loro assemblea plenaria, celebrata dal 21 al 25 aprile -- insieme con ...
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lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che [...] fuoco»). In Platone ricopre i significati di «discorso» come espresso nelle parole e come «procedere del pensiero»; in letteratura cristiana antica il lògos è, secondo il Vangelo di Giovanni, il verbo diDio (lat. verbum Dei) che si è fatto carne, ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente [...] della libertà, ecc. Nelle invocazioni: in n. diDio, che cosa fate?; in n. del cielo, fermatevi! Anche nel n. di, in partic. formule rituali: nel n. del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, parole con cui si accompagna il segno della croce; nel ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, [...] d’un rito, della messa, delle nozze. In partic., nella liturgia cattolica, c. della paroladiDio, assemblea di preghiera modellata sullo schema della «liturgia della Parola» nella messa, ma senza la parte sacrificale, cioè senza l’Eucaristia. ...
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merce
mercé (ant. merzé) s. f. [troncamento di mercede]. – 1. Nella lingua ant., lo stesso che mercede, nel senso di ricompensa, premio: Non fia sanza mercé la tua parola (Dante); anche, più raram., [...] grazia vostra, gentilmente], avete onorato il mio convito (Boccaccio). Furono espressioni comuni (la) m. diDio, la Dio m., Iddio m., la buona m. diDio, e sim., per grazia diDio. b. In unione con un agg. poss. o nelle forme m. il, m. al, significa ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; [...] cattolico, cioè chi ha ricevuto il sacramento dell’Ordine e ha la potestà spirituale di amministrare i sacramenti e predicare la paroladiDio (sinon. più solenne di prete): la vocazione, la missione del s.; essere ordinato, o consacrato, s.; il s ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire [...] di regalo, ma si adopera sempre quando ha senso astratto (fare il d. di una parola gentile), parlando di doti spirituali o fisiche (avere il d. di una bella voce, di un fertile ingegno, di Fortezza, Pietà e Timor diDio) che conferiscono all’anima ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La nozione di teologia
Antichità greco-latina....
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta ed eterogenea, che lascia ancora molte...