ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] teol.: o. naturale, il complesso delle cause create da Dio, e in partic., con riguardo al fine ultimo dell’uomo esistenti in Italia). g. Col senso generico di grado d’una gerarchia, la parola è stata usata anche per indicare i cori angelici ...
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togliere
tògliere (ant. o letter. tòllere; pop. o letter. tòrre) v. tr. [lat. tŏllere «levare, alzare, sollevare»] (pres. indic. tòlgo [ant. tòglio], tògli [poet. ant. tòi], tòglie [poet. ant. tò, tòe], [...] altre riunioni (con altro senso, mi hai tolto la paroladi bocca, hai detto proprio la parola o le cose che stavo per dire io); t , tolga Iddio! (meno com. tolga il cielo!), Dio impedisca, Dio non voglia: potrebbe succedere, tolga Iddio!, un vero ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] cui lo si afferma. Riferito all’uomo: penso, dunque sono (è il «cogito, ergo sum» di Cartesio). Delle cose: Dio disse: «la luce sia», e la luce fu (note parole della Bibbia, Genesi 1, 3); Dinanzi a me non fuor cose create (Dante). Riferito a persone ...
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solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi [...] al pron. pers.): il monoteismo afferma l’esistenza di un solo Dio (o di un Dio solo); ha un figlio s., ha quella quello sterminato deserto; non c’è una s. paroladi vero nel suo racconto. Come sinon. di unico, anche con uso sostantivato: sei il s ...
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adulteratore
adulteratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo adulterator -oris]. – 1. Chi adultera, falsifica (merci o altro); con valore più generico: persuaso ... che i cattolici sieno a. della parola [...] diDio (Magalotti). 2. ant. Chi commette o induce a commettere adulterio. ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per [...] . Nell’uso com.: Maria piena di grazia, la Madonna (secondo le parole della salutazione angelica); anno di grazia, anno dell’era volgare (perché con la redenzione di Cristo l’uomo ha riacquistato la grazia diDio): nell’anno di g. 1298; oggi per lo ...
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giurare
v. tr. e intr. [lat. iūrare, der. di ius iuris «diritto»; propr. «pronunciare la formula rituale»] (con uso intr. o assol., aus. avere). – 1. a. Seguito da prop. oggettiva, affermare, attestare, [...] dinanzi a Dio, nel nome diDio; g. sui Vangeli, sulla Bibbia, sull’altare; ant., g. al cielo, g. a Dio; giuro sul sulla paroladi uno, avere fede cieca in lui: sarei pronto a g. sulla sua parola; g. in verba magistri (lat. «sulle parole del maestro ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] deciso (con allusione alla medievale prova del fuoco come giudizio diDio); portare in palma di mano, tenere in gran conto; dare la buona m filologia, la parola (in passato nella forma lat. manus) è usata per indicare la scrittura di un singolo ...
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vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; [...] cosa è realmente come si dice: è v. com’è v. il sole, com’è v. Dio, com’è v. che io sono qui; o per dare comunque forza e tono di verità alle proprie parole: stavolta me la paga cara, com’è vero Iddio! l. Locuz. particolari, frequenti nell’uso comune ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] influito anche la tendenza al rafforzamento della n davanti a parola con vocale iniziale, per cui il nesso innel potrebbe essere meno facilmente definibili: in nome diDio, in nome del cielo, espressioni di preghiera, di supplica e sim.; in fede mia ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La nozione di teologia
Antichità greco-latina....
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta ed eterogenea, che lascia ancora molte...