vedovella
vedovèlla s. f. [dim. di vedova]. – 1. Vedova, donna priva del marito; il suffisso dim. non si riferisce tanto all’età (è perciò raro che la parola sia adoperata nel senso oggettivo di «giovane [...] vedova»), ma piuttosto all’aspetto, alla condizione, e ha perciò a volte tono di compassione, a volte di ammirazione, a volte ironico: Tanto è a Dio più cara e più diletta La v. mia, che molto amai (Dante); Sentendo i gran ramarichi e l’angosce, Ch’ ...
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rivelare
(ant. revelare) v. tr. [dal lat. revelare «togliere il velo», der. di velum «velo» col pref. re-] (io rivélo, ecc.). – 1. Far conoscere cosa segreta o misteriosa o nascosta o non bene conosciuta: [...] sue vere intenzioni; r. notizie segrete; r. il nascondiglio; mi rivelò di essere uno degli autori del libro; Vedi oggimai se tu mi puoi Dio si rivela attraverso i profeti; rivelarsi mediante una visione, attraverso i miracoli, attraverso la parola ...
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alato
agg. [dal lat. alatus, der. di ala «ala»]. – 1. Fornito d’ali, o raffigurato con le ali: cavallo a.; angeli, diavoli a.; Mercurio, il dio a.; la vittoria a. di Samotracia, nota opera statuaria [...] greca (più nota come Nike di Samotracia). Per estens., che corre veloce per l’aria, o rapidissimo, leggero, e fig. elevato, sublime, detto spec. della parola: Lieve qual vento o quale a. folgore (Manzoni); le rivolse a. parole; un’orazione a.; or via ...
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rivolgere
rivòlgere v. tr. [lat. revolvĕre, comp. di re- e volvĕre «volgere»] (coniug. come volgere). – 1. a. Volgere di nuovo: sentendosi chiamare di nuovo, rivolse gli occhi verso di lui. b. Volgere [...] verso l’interlocutore; r. il viso, le spalle; r. la parola, il saluto, una preghiera, una supplica, una raccomandazione, una lode, a qualcuno; di pensieri, affetti e sentimenti, facoltà intellettuali: ha rivolto i suoi ultimi pensieri a Dio; dopo la ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori [...] vigoroso: Vecchio è d’aspetto e d’anni; ma di forze, Come dio, vigoroso e v. è sempre (Caro); anche nel i membri della fazione di aurighi che correvano nel circo, nella Roma imperiale e a Bisanzio, detti con paroladi origine greca prasini (v ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] (sinon. dunque di strada, ma con usi e sign. specifici o più comuni dell’una e dell’altra parola): via comunale, provinciale , come sinon. di argomento o prova: le cinque vie di s. Tommaso per dimostrare l’esistenza diDio. d. Nel linguaggio ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] il mistero dell’u. e della trinità diDio, nella teologia cattolica; u. di tempo, di luogo e di azione, la norma aristotelica (legge delle complesso (cioè singola parola o singola locuzione), che fa parte di un lessico, cioè di un insieme lessicale: ...
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amare
v. tr. [lat. amare]. – 1. Sentire e dimostrare amore per qualcuno, nelle varie accezioni che può avere la parola amore; come sentimento puramente religioso e spirituale: a. Dio; come affetto tra [...] anima; può talora indicare anche l’atto sessuale, come sinon. di fare l’amore. Usato assol.: chi ama davvero non conosce , gli animali, le arti, il denaro, il vino; avere il culto di qualche cosa: a. l’onestà, la giustizia. b. Desiderare, preferire: a ...
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lo1
lo1 art. determ. m. sing. [lat. ĭllum, accus. di ĭlle «egli»]. – Forma dell’articolo determinativo sing. masch. che, nella sintassi italiana moderna, si adopera: a) di regola nella forma l’ (con [...] è gli (ant. li), che gli corrisponde nell’uso (salvo che in gli dèi di fronte al sing. il dio). Così la coppia lo - gli fa sillaba in ogni caso con l’inizio della parola seguente, mentre la coppia il - i, sempre stando alle regole, fa sillaba per sé ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico [...] di vituperio, d’infamia). Prova del f., uno dei giudizî diDio, di persona vivace, irrequieta, ardente; una donna piena di f., tutta f.; occhi di f., vivacissimi, lampeggianti; sguardi di f., accesi d’ira, di passione, di desiderio intenso; paroledi ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La nozione di teologia
Antichità greco-latina....
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta ed eterogenea, che lascia ancora molte...