sporta
spòrta s. f. [lat. spŏrta «paniere», der., per intermediazione etrusca, del gr. σπυρίδα, accus. di σπυρίς che aveva lo stesso sign.]. – 1. a. Nell’uso ant., cesta, paniere di vimini intrecciati, [...] quando ognuno fu sazio, andarono i discepoli per comandamento diDio ricogliendo quello che l’era avanzato, e trovarono spec. in frasi fig.: gliene ha dette (diparole grosse, di villanie o sim.), gliene ha date (di percosse) un sacco e una s. (più ...
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onniveggenza
onniveggènza s. f. [der. di onniveggente]. – Il fatto di essere onniveggente; la facoltà attribuita a Dio (e, per estens., in frasi iperb. o scherz., a persona) di vedere ogni cosa. Nella [...] divina in alcune religioni antiche o primitive, basato cioè sul «vedere» nel senso stretto della parola (senza implicare un «sapere» di tipo magico e oracolare), connaturato a divinità uraniche e solari, alle quali viene in genere attribuita ...
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passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), [...] . Con quest’ultimo sign., la parola è viva soltanto con riferimento alla crocifissione di Cristo e alle sofferenze che la precedettero è una vera p. vedere sprecare tanto ben diDio); quel figliolo mi farà morire di p., e sim. 3. letter. Qualsiasi ...
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nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che [...] quando questa ne diviene soprasatura per raffreddamento (è parola del linguaggio scient. o letter., sostituita per lo Di sua mortalità (Dante), gli sciolga cioè ogni impedimento alla visione diDio che gli deriva dalla sua condizione di mortale ...
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negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di [...] ogni giustizia; una politica che è la n. degli interessi nazionali; le tue parole sono la n. del buon senso. La n. diDio eretta a sistema di governo, frase con cui lo statista ingl. W. E. Gladstone definì polemicamente nel 1851 la politica interna ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del [...] parola è oggi poco com. o ha valore generico; frequente, invece, nel linguaggio sport., per indicare la delimitazione di un campo di gioco o di una parte di limiti, di ogni ente infinito, o di cosa straordinaria, eccessiva: la misericordia diDio non ...
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scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi [...] ai polmoni, si è estesa fino ai polmoni; le sue parole mi scesero al cuore, mi commossero; quel suono d’organo mi è sceso nell’anima; tra proprio e fig.: scenda su di voi la benedizione diDio (ma, anche: è scesa la maledizione su questa casa). b ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: [...] ti dà cagione Parer tornarsi l’anime a le stelle, Secondo la sentenza di Platone (Dante). 2. a. Nella scolastica medievale, la parola indicava, oltre che l’espressione di un pensiero o di una tesi, anche la formula nella quale il maestro condensava l ...
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senza
sènza (ant. sanza) prep. [lat. absĕntiā «in assenza, in mancanza di»; cfr. l’ant. milan. asensa e il vernacolo tosc. insenza; per la variante sanza, v. sanza1]. – Indica esclusione, privazione, [...] . le espressioni s. dir nulla, s. aggiunger altro, s. far parola, s. dir motto (letter. s. proferir verbo), s. batter ciglio ) s. portafoglio, (un fatto) s. precedenti; (gente) s. timor diDio, (vicolo) s. uscita, ecc. b. Altra locuz. avv. molto com ...
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vedovella
vedovèlla s. f. [dim. di vedova]. – 1. Vedova, donna priva del marito; il suffisso dim. non si riferisce tanto all’età (è perciò raro che la parola sia adoperata nel senso oggettivo di «giovane [...] vedova»), ma piuttosto all’aspetto, alla condizione, e ha perciò a volte tono di compassione, a volte di ammirazione, a volte ironico: Tanto è a Dio più cara e più diletta La v. mia, che molto amai (Dante); Sentendo i gran ramarichi e l’angosce, Ch’ ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La nozione di teologia
Antichità greco-latina....
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta ed eterogenea, che lascia ancora molte...