lezione
lezióne s. f. [dal lat. lectio -onis «lettura», der. di legĕre «leggere»]. – 1. a. ant. Lettura: se Dio ti lasci, lettor, prender frutto Di tua l. (Dante); la cognizione delle azioni degli uomini [...] ) la lettura e spiegazione d’un testo; da qui si è svolto il sign. che la parola ha correntemente nell’uso moderno. Il sign. originario di «lettura» si è conservato anche nel linguaggio liturgico per indicare i brani della Sacra Scrittura letti nella ...
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zelo
żèlo s. m. [dal lat. tardo zelus, gr. ζῆλος «spirito d’emulazione»]. – 1. a. Fervido, operoso impegno che si spiega e si dimostra in una attività o per la realizzazione di un fine: avere, mostrare [...] della Chiesa cattolica, il fervoroso adoperarsi per la gloria diDio, che si esprime soprattutto, oltre che con la preghiera, con l’apostolato della parola e delle opere, e col vivo desiderio di salvare anime. 2. poet. Viva e profonda passione: Così ...
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filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario [...] perduta. In taluni casi, la parola indica non genericam. la materia, ma un pezzo, un tratto di filo: due f. intrecciati; hai uno spago, l’unione fa la forza; a tela ordita Dio manda il f., chi s’aiuta Dio l’aiuta; il f. si rompe dal lato più debole, ...
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decalogo
decàlogo s. m. [dal lat. tardo decalŏgus, gr. δεκάλογος, comp. di δέκα «dieci» e λόγος «parola, discorso, comando»] (pl. -ghi). – 1. La serie dei dieci comandamenti che, secondo il racconto [...] biblico, Dio diede a Mosè sul monte Sinai come precetti di vita per il suo popolo; accolto e fatto proprio dal cristianesimo, è conservato oggi nell’insegnamento del catechismo cattolico. 2. Per estens., serie o insieme di precetti fondamentali ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] di stamattina; la commedia, o la partita, era alle u. battute; l’u. parola, con varî sign. (v. parola, n. 6 a); le u. parole si vantava di essere fiorentino fin dalle u. origini della sua famiglia; quindi, per estens., primario, fondamentale: Dio è la ...
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parlantina
s. f. [der. di parlare2]. – Facilità e scioltezza diparola, loquacità (non in astratto, ma dimostrata nell’atto stesso di parlare): Dio, che p.!; non gli manca certo la p.; con la sua p., [...] loquace; quella notizia gli aveva dato una disinvoltura, una p., insolita da gran tempo (Manzoni); era una sempliciotta che si lasciava volentieri abbindolare dal primo venuto, purché fornito di p. e d’aspetto non sgradevole (Sebastiano Vassalli). ...
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vapore
vapóre s. m. [lat. vapor -ōris «esalazione»]. – 1. a. Lo stato gassoso di una sostanza; più propriam., si parla di vapore quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla [...] velocità, con grande celerità. 2. Nel linguaggio com., e anche letter., la parola, spesso usata al plur., assume un sign. più esteso: a. Il fumo Santo) che spira da Dio, o dal Padre e dal Figlio. 4. Punto vapore, punto di ricamo adatto a ricoprire ...
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rispondere
rispóndere (letter. ant. respóndere) v. intr. [lat. respondēre (comp. di re- e spondēre «promettere»), con mutamento di coniugazione] (io rispóndo, ecc.; pass. rem. rispósi [ant. rispuòsi], [...] poco, a tutte le domande, a tutto; o nel riportare le paroledi un dialogo: «Stasera non posso» rispose Giovanni. b. Con uso di azioni o di fatti attribuiti a colpa ed essere obbligato a subirne le conseguenze: di ciò che faccio non devo r. che a Dio ...
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abnegazione
abnegazióne (ant. annegazióne) s. f. [dal lat. tardo abnegatio -onis, der. di abnegare: v. abnegare]. – 1. Nella morale cristiana, disposizione a praticare le virtù contrarie all’egoismo [...] e atte a raggiungere il perfetto amore diDio e del prossimo: la virtù dell’a.; atti, paroledi a.; Federigo Borromeo ... badò fin dalla puerizia a quelle parole d’annegazione e d’umiltà ... che, sentite o non sentite ne’ cuori, vengono trasmesse da ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] o, non com., un fil di vita), non cesserò di essergli grato; essere in fin di v.; Pace volli con Dio in su lo stremo De la di minaccia: se vi è cara la v., non fate parola a nessuno di quanto è successo qui; o la borsa o la v.!, intimazione di ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La nozione di teologia
Antichità greco-latina....
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta ed eterogenea, che lascia ancora molte...