AlQaidiano
(al-qaediano) s. m. e agg. Sostenitore o fiancheggiatore dell’organizzazione terroristica Al Qaeda; di Al Qaeda. ◆ L’abilità di [Henry] Porter è notevole: è una sorta di giocoliere che lancia [...] libico. Tornato in Francia sano e salvo, decise di far provare la sua esperienza a quante più persone possibili 16, Sport).
Derivato dal nome proprio Al Qaida, in arabo ‘la paroladiDio, la legge’ (anche nella variante Al Qaeda), con l’aggiunta ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] del mio collega; venne lui in l. di suo fratello; l’ha sempre tenuto in l. di figlio. Fig., di cose: questa dichiarazione tiene l. di ricevuta (ha valore di ricevuta); in l. di ricompensa, gli diede belle parole; seguito da un infinito, per indicare ...
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lettore
lettóre s. m. [dal lat. lector -oris, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. (f. -trice) a. Chi legge, chi attende alla lettura o a una specifica lettura (spec. quando si voglia [...] degli ordini minori (ora soppressi). Attualmente, è il laico cui è ufficialmente affidato il ministero di leggere nell’assemblea liturgica la «paroladiDio» ossia brani della Sacra Scrittura, scelti dal Vecchio e dal Nuovo Testamento (ad eccezione ...
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trisagio
triṡàgio s. m. [dal gr. tardo τρισάγιος, agg., «tre volte santo» (comp. di τρίς «tre volte» e ἅγιος «santo»), τρισάγιον, s. neutro]. – L’inno di lode a Dio tre volte santo (cioè la parola santo [...] ripetuta tre volte): di origine biblica, già in uso nella sinagoga, passò nella primitiva liturgia cristiana (v. sanctus). ...
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profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario [...] sacro e p. d’incensi e di belletti! (Gozzano); amore p., quello rivolto a esseri umani, non a Dio; Amor sacro e Amor p., titolo anche ai profani. 4. Controverso è il sign. che la parola ha in Dante, con riferimento ai golosi: Volgonsi spesso i miseri ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono [...] ’Ordine, che conferisce la potestà spirituale di consacrare e offrire il corpo e sangue di Cristo nel sacrificio della messa, di amministrare i sacramenti, di predicare la paroladiDio; anche, l’ufficio e la dignità di sacerdote, e l’attività da lui ...
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promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo [...] dall’aggettivo possessivo: il mio p.; la mia p.; camminando di mala voglia, per la prima volta, verso la casa della sua . ogni promessa è debito). Per altri valori e accezioni, in frasi nelle quali la parola ha però funzione verbale, v. promettere. ...
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indirizzare
(ant. indrizzare) v. tr. [lat. *indirectiare, der. di directus «diretto», col pref. in-1]. – 1. a. Lo stesso che dirigere, cioè volgere verso un luogo, avviare in una determinata direzione: [...] . da un bravo meccanico, da un medico, da un avvocato di fiducia; l’ho indirizzato da un mio amico che potrà fare animo, il pensiero ai proprî defunti, i. una preghiera a Dio; i. la parola, il discorso a qualcuno; i. un proclama alla nazione, e ...
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tetragramma2
tetragramma2 s. m. (meno com. tetragràmmato agg. e s. m.) [dal lat. (nomen) tetragrammaton, gr. τετραγράμματον (agg. sostantivato), comp. di τετρα- «tetra-» e γράμμα «lettera»] (pl. -i). [...] – Parola che nella scrittura è rappresentata con quattro lettere: è il nome dato dal filosofo Filone di Alessandria alla forma (scritta) del termine ebraico indicante il Dio d’Israele, YHWH, che soltanto ai sacerdoti era consentito di nominare, in ...
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ancella
ancèlla s. f. [lat. ancĭlla], letter. – 1. Nel mondo romano, la schiava addetta al servizio delle matrone. 2. estens. letter. Donna o fanciulla addetta ai servizî domestici; serva, cameriera: [...] del Signore, la Madonna (dalle paroledi risposta della Vergine all’angelo dell’Annunciazione: ecce ancilla Domini). Come espressione di devozione a Dio, la parola è stata spesso usata in denominazioni di congregazioni e istituti religiosi femminili ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La nozione di teologia
Antichità greco-latina....
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta ed eterogenea, che lascia ancora molte...