per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, [...] In unione con le parole terra, aria, mare, si presta a usi varî, in complementi sia di moto sia di quiete: viaggiare per terra a. In formule di preghiera, nelle quali si unisce spesso al valore causale il valore finale: per l’amor diDio, per l’amor ...
Leggi Tutto
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] passi nel corridoio; far s. il ritmo, far s. l’accento d’una parola, e sim. (qui con senso partic.: marcare, dare rilievo al ritmo, ho da più persone inteso che tu se’ savissimo e nelle cose diDio senti molto avanti (Boccaccio). 7. Come s. m., il s ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] , una buona m., una m. santa, di chi muore in grazia diDio e con i conforti religiosi; al contr., cattiva di m. (e analogam. squallore, desolazione di m.), assoluto, freddo, cupo, quasi segno o presagio di morte. i. Col suo senso proprio, la parola ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] di, essere nelle condizioni di compiere un determinato atto, esser capace di certi atti o effetti: Temer si dee di sole quelle cose C’hanno potenza di fare altrui male (Dante); p. diDio animo (Manzoni); la p. della parola, dell’arte; lo fece tacere ...
Leggi Tutto
immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente [...] Quindi modello, somiglianza, nelle frasi fare, esser fatto a i. di ...: Dio creò l’uomo a sua i.; con riferimento a oggetti materiali: l’immagine si riferisce. 3. Traduzione in paroledi un concetto elaborato e trasfigurato fantasticamente; quindi, ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro [...] di una città. Nell’uso, la parola è spesso contrapposta alla campagna, al contado: preferire la c. alla campagna; vita, gente, costumi di . Usi fig.: c. diDio, la Chiesa, il paradiso (traduz. dell’espressione lat. civitas Dei di sant’Agostino), a cui ...
Leggi Tutto
bambinocentrico
agg. Che pone costantemente al centro dell’attenzione i bambini. ◆ Ribaltando la filosofia tollerante e «bambinocentrica» fondata dal leggendario dottore scomparso di recente, in nome [...] e regole massacranti, per creare «bimbi morali e timorosi diDio». (Alessandra Farkas, Corriere della sera, 28 febbraio 1999, p. poi, il senso dell’onore, della lealtà, il valore della parola data, il rispetto per la donna-madonna e su tutto un’ ...
Leggi Tutto
milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere [...] sign. che la parola miles ebbe nel medioevo, milizia significò anche grado o dignità di cavaliere: Poi seguitai lo beati che formano la corte diDio in cielo: la m. santa, la m. celeste; Qui vederai l’una e l’altra milizia Di paradiso (Dante); La m ...
Leggi Tutto
quanto1
quanto1 agg., pron., avv. e s. m. [lat. quantus agg., quantum avv.]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, la quantità, come grandezza o misura (numero), estensione o durata, di singoli [...] apostrofato davanti a parole che cominciano per vocale o per h-: quant’orgoglio!; quant’uva compro?; quant’è di peso?; quant’hai non so q. giorni (o per q. giorni) mi tratterrò; Dio sa quant’io desideri il suo ritorno; non sa neppur lui quanto vale ...
Leggi Tutto
quaresimale
quareṡimale agg. e s. m. [der. di quaresima; cfr. lat. tardo quadragesimalis]. – 1. agg. Di quaresima, che è proprio della quaresima, o si fa in quaresima: il periodo, il tempo q.; digiuno [...] la settimana: al suo posto è gradualmente subentrata la sacra celebrazione della ParoladiDio, raccomandata dalla Chiesa per il periodo della quaresima. b. fig., fam. Discorso di rimprovero, lungo e moraleggiante: mi ha fatto un q. che non finiva ...
Leggi Tutto
teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La nozione di teologia
Antichità greco-latina....
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta ed eterogenea, che lascia ancora molte...