intenza
intènza s. f. [dal provenz. entensa], ant. – Intenzione, intendimento, volontà: la intenza D’odiar lo vile ed amar l’alto stato (Cino da Pistoia); E non sanza gran pianto accomiatossi, Perch’ubbidir [...] diDio volea la i. (Pulci). Anche intenzione, nel sign. che questa parola ha nella filosofia scolastica, cioè concetto, nozione e sim.: Però i. d’argomento tene (Dante), cioè la Fede tiene, ha in sé, nozione e carattere di argomento. ...
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sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. [...] si realizza storicamente nella Chiesa come comunità di credenti volta ad attuare la presenza diDio nel mondo. Nell’uso comune, il la parola ricorre come interiezione blasfema o comunque poco riguardosa di meraviglia, di contrarietà, di indignazione ...
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proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti [...] procedo (Dante); o, raramente, esporre: santo Antonio da Padova... sì chiaramente e sì intendevolmente propuose la paroladiDio, che ... (Fior. di s. Franc.). 2. Comune in senso fig.: a. Indicare, o consigliare, suggerire come utile, come opportuno ...
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kerigma
kèrigma (o kèrygma) s. m. [dal gr. κήρυγμα «proclamazione, annuncio», der. di κηρύσσω «proclamare, predicare»]. – Termine che, nel Nuovo Testamento, indica l’annuncio della fede ai non credenti, [...] e quindi la proclamazione della salvezza come inizio del regno diDio, che si realizza attraverso la parola del Cristo. Su questo tema neotestamentario si è sviluppata la cosiddetta teologia kerigmatica (v. la voce). ...
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Yahweh
‹iahu̯èh› s. m., ebr. – Nome diDio, che dagli Ebrei non viene mai pronunciato, per cui la sua forma è nota da adattamenti greci; la scrittura consonantica Yhw, Yh, Yw della parola, che compare [...] , fa supporre una pronuncia Yahō, Yā, Yō; anche il significato del nome resta tuttora oscuro: la spiegazione biblica (Esodo 3, 14: «io sono colui che sono») va considerata come il riflesso di un possibile etimo, legato all’esistere o al far esistere. ...
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dilezione
dilezióne (ant. delezióne) s. f. [dal lat. tardo dilectio -onis, der. di diligĕre «amare», part. pass. dilectus], letter. – Amore spirituale costante, e spec. quello che unisce le creature [...] nella carità cristiana; è parola frequente nel linguaggio ascetico: la d. del prossimo; permanete nella santa e dolce d. diDio (s. Caterina da Siena). ...
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solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., [...] i miti in chiave solare (per es., il mito di un dio che combatte contro un mostro diventa simbolo della luce hurūf ashshamsiyya) corrispondenti a consonanti che, se iniziali diparola, causano assimilazione regressiva della consonante l dell’articolo ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne [...] , esaltarne la gloria, o rivolgere ad essi paroledi ringraziamento, di benedizione; sia l. a Dio (traduz. del lat. eccles. laus Deo), formula di glorificazione e insieme di gratitudine. Al plur., preghiera o inno di lode: dire, cantare le l. del ...
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morire
v. intr. [lat. *mŏrīre per il lat. class. mŏri] (pres. muòio, muòri, muòre, moriamo, morite, muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. muòia ..., [...] diDio (fam., morir male); Quelli che muoion ne l’ira diDio Tutti convegnon qui d’ogne paese (Dante); con più sensi: morir di a poco (Leopardi); analogam., in frasi partic.: la parola gli morì sulle labbra, non riuscì a terminarla; l’imprecazione ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] v. (sinon., in queste espressioni, diparola), far circolare una notizia, una parola d’intesa, tra coloro che appartengono a un determinato ambiente. e. Opinione, fama: la v. pubblica lo accusa; voce di popolo voce diDio, v. vox populi vox Dei; nell ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La nozione di teologia
Antichità greco-latina....
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta ed eterogenea, che lascia ancora molte...