help line
s. f. inv. Centralino per la richiesta di informazioni e consulenze. ◆ per non dar luogo a malintesi e distorsioni sulle informazioni, [Montepaschi di Siena] ha attivato anche una sorta di [...] controllare gli acquisti di materiale pedopornografico su Internet». Ad annunciarlo è il capodelegazione di Alleanza nazionale al Parlamento europeo, Roberta Angelilli. (Secolo d’Italia, 21 giugno 2007, p. 5).
Espressione ingl. composta dai s. help ...
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schiamazzo
s. m. [der. di schiamazzare]. – 1. Rumore confuso e continuato di gridi rauchi di volatili o di voci concitate: uno s. di galline, di oche spaventate; non sopporto questo continuo s.; che [...] (C. Levi); fare schiamazzo, anche fig., gridare, agitarsi per far valere le proprie ragioni: fanno s. davanti al Parlamento per protestare contro il progetto di legge. 2. ant. Allettamento o richiamo messo in opera nelle uccellande per attirare gli ...
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ammazza-lavoro
(ammazza lavoro), agg. inv. Che determina la contrazione dell’offerta di lavoro. ◆ Per ora segnali sparsi arrivano dal Parlamento. Oreste Tofani (An), relatore di maggioranza sulla riforma [...] del mercato del lavoro, dice che il provvedimento «non è blindato». Anche se il ministro della Difesa Antonio Martino non ha esitato a definire l’articolo 18 una norma «ammazza-lavoro». E Gianni Alemanno ...
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provvisore
provviṡóre (o provisóre) s. m. [der. del lat. provisus, part. pass. di providere: v. provvedere]. – Anticam., titolo di valore analogo a quello di provveditore, con funzione e denominazione [...] Comunità, a Trieste, ecc. Giunta dei provvisori, in Sardegna, sotto gli Aragonesi (sec. 14°-18°), collegio di 18 membri, eletti 6 dal governo e 12 dal parlamento, con l’incarico di esaminare i reclami contro il comportamento di pubblici ufficiali. ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, [...] regolò le relazioni tra l’Austria e l’Ungheria, in base all’Ausgleich, cioè al compromesso, fra la Corona e il Parlamento di Budapest. 2. fig. Dissidio, rivalità, antagonismo fra due principî o tendenze, fra due persone, partiti, forze politiche, ecc ...
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neocostituente
(neo-costituente), s. m. e f. e agg. Chi o che si propone di riscrivere alcune parti della Costituzione. ◆ L’escalation era stata annunciata quando «il partito comunista combattente», [...] piano) • Un mutamento così forte, così esteso – dai poteri del Presidente della Repubblica, del premier e del Parlamento, all’introduzione di un federalismo molto più accentuato di quello già claudicante promosso dal centrosinistra – da indurre i ...
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neogiacobinismo
(neo-giacobinismo), s. m. Radicalismo risoluto, che ripropone mentalità e modi di stampo giacobino. ◆ Mentre le riforme su immigrazione e devoluzione vanno avanti, il «senatur» annuncia [...] un tuono», per tornare a quei valori sui quali arringa la platea. Cita «Il tramonto dell’Occidente» di Oswald Spengler, parla come un [Luca] Casarini di «glocal local» contro chi vuole brevettare il granturco o il corpo umano, lancia invettive all ...
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anti-blackout
(anti-black out, anti blackout), agg. inv. Finalizzato a prevenire il rischio di sospensioni improvvise nell’erogazione di energia elettrica. ◆ [Antonio] Marzano annuncia anche l’arrivo [...] , Prima pagina) • Un percorso difficile, durato esattamente due anni e movimentato da ritardi e rinvii in entrambi i rami del Parlamento, quello del ddl Marzano sul riassetto del settore energetico. E il testo che è uscito ieri sera da Montecitorio è ...
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anticatastrofi
(anti-catastrofi), agg. Che ha il compito di prevenire e porre rimedio ai danni derivanti da eventi catastrofici e calamità naturali. ◆ [tit.] Rischi ambientali - Per cautelare i cittadini [...] anti-catastrofi. Questo l’inasprimento fiscale sugli immobili previsto dal Governo nella bozza di Finanziaria 2005 presentata al Parlamento. (Silvio Rezzonico, Stampa, 11 ottobre 2004, p. 23).
Derivato dal s. f. catastrofe con l’aggiunta del prefisso ...
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anticedista
(anti cedista), s. m. e f. e agg. Chi o che è contrario alla Comunità europea di difesa, alla costituzione di un esercito europeo; con particolare riferimento ai politici francesi della metà [...] , firmato a Parigi nel 1952. ◆ Per spiegare ai lettori la confusione che regna nel parlamento francese, nascono dei neologismi: si parla infatti, testualmente, di «filocedisti» e di «anticedisti», proprio perché le divisioni sono spesso trasversali ...
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Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda metà del medioevo (XII-XIV secolo)...
parlamento
Luigi Vanossi
Ricorre una volta nelle Rime, una nella Commedia; è comune nel Fiore (6 esempi). In If XXVIII 88 l'espressione farà venirli a parlamento seco vale " li farà venire a parlamentare con lui ". A Rime LXXXIII 50, dove...