commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, [...] in tal caso in sede referente), talora anche di approvarli definitivamente (in sede deliberante). Oltre alle commissioni permanenti, il parlamento può istituire, per l’esame di particolari materie, delle c. speciali. b. C. interna, organismo (oggi ...
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mastellato
p. pass. e agg. (iron.) Che si richiama a Clemente Mastella, esponente politico di centro; sostenuto da Clemente Mastella. ◆ O i suoi rivali trovano un candidato serio per una soluzione alternativa, [...] anche in ambienti ostili. Accrescerà le sue radici nel territorio e si preparerà ad una nuova battaglia politica per il Parlamento. […] Le «truppe mastellate» sono di nuovo venute in soccorso del leader: non più «spesate» e a bordo di pullman gran ...
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maxidecreto
(maxi-decreto), s. m. Provvedimento esecutivo contenente numerose disposizioni. ◆ Governo e Parlamento difendono però il provvedimento contenuto nel maxi-decreto collegato alla Finanziaria: [...] disponibili a miglioramenti, piccoli aggiustamenti, dicono il sottosegretario all’Economia Daniele Molgora e il vice presidente della Commissione Finanze della Camera, ma l’impianto complessivo dovrebbe ...
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portaborse
portabórse s. m. e f. [comp. di portare e borsa1], invar., spreg. – Chi si presta, in genere allo scopo di ottenere in cambio favori o vantaggi, a lavorare per personaggi autorevoli o influenti, [...] comunem. dal gesto di portar loro la borsa). Nel linguaggio giornalistico, il termine è per lo più attribuito ai segretarî e assistenti parlamentari che dal 1986 sono stati assunti presso il Parlamento italiano per facilitare il lavoro dei deputati. ...
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maxisondaggio
(maxi sondaggio), s. m. Sondaggio estremamente rappresentativo, che coinvolge un campione molto numeroso di persone. ◆ Pare scontato, però, che l’andazzo si protrarrà fino alle elezioni [...] politiche del 2006. Il rinnovo del Parlamento europeo è solo un maxi sondaggio preparatorio (e del resto, è raro che vengano discusse potenzialità e carenze dell’Ue, protagonista del prossimo voto). (Dino Basili, Gazzetta del Sud, 19 marzo 2004, p. ...
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mega-risarcimento
(mega risarcimento), s. m. Risarcimento di somme di denaro molto elevate. ◆ Già, perché [Anders] Frisk è un assicuratore ma nessuno può assicurarsi contro di lui. Proprio il mega-risarcimento [...] , 22 settembre 2004, p. 1, Prima pagina) • Con un voto all’unanimità prima della Camera e poi del Senato, il Parlamento della Virginia ha approvato una risoluzione senza precedenti negli Stati Uniti, creando di fatto le basi legali che potrebbero ...
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innocuizzare
v. tr. Rendere innocuo. ◆ Ogni cultura ha elaborato ritualità per innocuizzare la violenza, non pretendendo però di eliminarla del tutto (cosa impossibile e anche pericolosa perché l’aggressività [...] un deputato o senatore esprime giudizi che sono di per sé politici in virtù del contesto in cui parla e le eventuali espressioni ingiuriose o diffamatorie vengono in qualche modo riassorbite o innocuizzate da tale contesto. (Massimo Fini, Tempo ...
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inseverimento
s. m. Inasprimento, il diventare severo o più severo. ◆ «È un trend verificato da indagini svolte sotto il controllo Cee – sottolinea [Paolo] Scolari – e che ha consigliato il Parlamento [...] europeo di perseverare sulla strada di una legislazione coerente con il passato, che prevederà ulteriori inseverimenti della normativa in materia di protezione ambientale». (Raffaele Sanguineti, Stampa, ...
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rappresentare
rappreṡentare v. tr. [dal lat. repraesentare, comp. di re- e praesentare «presentare»] (io rappreṡènto, ecc.). – 1. a. ant. o letter. Presentare, mostrare, e al rifl. presentarsi, mostrarsi: [...] . diplomaticamente uno stato, in diritto internazionale; r. il popolo (e il paese, la regione, il comune), essere membro del parlamento o di un organo elettivo di governo regionale o comunale. ◆ Part. pres. rappreṡentante, con valore verbale e di agg ...
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proposta
propósta s. f. [femm. sostantivato di proposto, part. pass. di proporre]. – 1. L’atto di proporre: fare, avanzare una p.; insistere in una p.; accettare, respingere, rifiutare una p.; una buona, [...] mi dica quanto intende pagare. Nel linguaggio parlamentare, p. di legge, progetto di legge presentato a una Camera del Parlamento per iniziativa del Governo, di uno o più parlamentari, di 50.000 elettori, del Consiglio nazionale dell’economia e del ...
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Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda metà del medioevo (XII-XIV secolo)...
parlamento
Luigi Vanossi
Ricorre una volta nelle Rime, una nella Commedia; è comune nel Fiore (6 esempi). In If XXVIII 88 l'espressione farà venirli a parlamento seco vale " li farà venire a parlamentare con lui ". A Rime LXXXIII 50, dove...