ostruzionista
s. m. e f. [der. di ostruzionismo] (pl. m. -i). – Chi fa ostruzionismo, in senso proprio ed estens.: gli o. in parlamento; essere un o., fare l’o., con riferimento a chi tenta, in svariati [...] modi, di impedire lo svolgersi di un’attività. Anche come agg.: deputati o., politica o., e simili ...
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accusa
accuṡa s. f. [der. di accusare]. – 1. a. L’atto, le parole con cui si attribuisce a qualcuno una colpa: fare, muovere, rivolgere un’a.; provare, ribadire, confutare, ritorcere, smentire, dimostrare [...] di un reato (onde le espressioni mettere, essere in stato d’a.); giudizio di a., quello promosso dal parlamento in seduta comune contro il presidente della Repubblica per alto tradimento e attentato alla Costituzione compiuti nell’esercizio delle sue ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), [...] (o stare) tra letto e lettuccio: v. lettuccio. Alzarsi, levarsi dal l. (detto per lo più di chi è stato malato; parlando di persone sane si usa comunem. il solo alzarsi o levarsi: stamani mi sono alzato prima dell’alba); per indicare più lentezza ...
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lettura
s. f. [dal lat. tardo lectura, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. a. L’azione di leggere, di decifrare cioè un testo scritto o stampato: la l. di un manoscritto, di un’iscrizione; [...] .: fu data. l. della circolare, del verbale; dare l. della sentenza; prima, seconda l., d’una proposta di legge in Parlamento. Anche con il sign. di recitazione: l. di versi, di un atto unico; prendere lezioni di lettura; con accezione partic., nel ...
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feria
fèria s. f. [dal lat. tardo feria (class. feriae)]. – 1. a. Ciascun giorno dell’anno dedicato nel mondo romano al culto pubblico e privato; i giorni di ferie pubbliche erano nefasti: era cioè nefas [...] di riposo, di vacanza, festivo o no; quasi esclus. nel plur.: f. estive, autunnali; f. natalizie, pasquali; ferie del Parlamento; quindici giorni di ferie; avere le f. (come vacanze effettive, o come indennità per ferie non godute); andare in ferie ...
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destra
dèstra s. f. [femm. sostantivato dell’agg. destro]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al fegato e che nella maggior parte delle persone è più agile e forte dell’altra: alzare la d.; [...] la corrente; nel linguaggio araldico, la d. dello scudo, la parte dello scudo a sinistra di chi l’osserva. 3. Nel parlamento, i settori dell’emiciclo che sono a destra del presidente (il cui seggio è posto di fronte all’emiciclo stesso). Per estens ...
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consulta
s. f. [der. di consultare]. – 1. a. Riunione di più persone per consultarsi intorno a una deliberazione da prendere: essere, stare, riunirsi, convocare a c.; la consultazione stessa; non com., [...] Pontificio; c. nazionale, organo politico, formato da membri nominati dal governo come rappresentanti dei partiti, il quale, in mancanza del parlamento, svolse funzioni consultive dal 22 settembre 1945 al 1° giugno 1946; c. araldica, v. araldico. ...
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ascaro
àscaro (o àscari) s. m. [dall’arabo ῾askarī «soldato»]. – Soldato indigeno dell’Eritrea e della Somalia (ma anche dell’Arabia merid.), che faceva parte delle truppe coloniali nelle ex-colonie [...] linguaggio parlamentare dei primi decennî del sec. 20°, nome dato in tono spreg. ai deputati delle maggioranze privi di un preciso programma o indirizzo politico: in Parlamento diventò uno dei tanti a. taciturni, una macchina per votare (Gramsci). ...
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obbligatorieta
obbligatorietà s. f. [der. di obbligatorio]. – Il fatto di essere obbligatorio: l’o. di un negozio giuridico; o. dell’istruzione elementare e media; o. della legge penale, principio (sancito [...] (salve le eccezioni stabilite dal diritto pubblico interno o dal diritto internazionale: per es., le immunità dei membri del parlamento e degli appartenenti al corpo diplomatico) e per tutti coloro che, cittadini o stranieri, si trovino all’estero ...
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rengo
réngo s. m. (o rénga s. f.) [aferesi di arengo] (pl. m. -ghi). – Nome dato, in alcuni comuni del Veneto, alla campana che un tempo convocava il parlamento (arengo). ...
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Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda metà del medioevo (XII-XIV secolo)...
parlamento
Luigi Vanossi
Ricorre una volta nelle Rime, una nella Commedia; è comune nel Fiore (6 esempi). In If XXVIII 88 l'espressione farà venirli a parlamento seco vale " li farà venire a parlamentare con lui ". A Rime LXXXIII 50, dove...