parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione [...] soddisfare le rappresentazioni di due rette, o di due piani, ecc., affinché le rette, i piani, ecc., siano paralleli. c. In calligrafia e nella stampa, per le scritture verticali, la perpendicolarità delle lettere rispetto alle linee che determinano ...
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tratteggigrafo
tratteggìgrafo s. m. [comp. di tratteggio e -grafo]. – Strumento da disegno che serve per tracciare una serie di righe parallele a distanza costante una dall’altra; la distanza tra le [...] righe è prefissata mediante manovra di un apposito indice ...
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tratteggio
trattéggio s. m. [der. di tratteggiare]. – La tecnica del tratteggiare, procedimento usato per ottenere il chiaroscuro nel disegno, nell’incisione e nella pittura, mediante un tracciato di [...] linee parallele o incrociate, più o meno fitte e più o meno forti, a seconda delle gradazioni di ombreggiatura che si vogliono realizzare: l’uso del t. in cartografia. Anche l’effetto così ottenuto: un t. fitto, rado; in paleografia, il numero dei ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento [...] di ginnasti o di cavalieri muta direzione o formazione: le e. della cavalleria, dei trapezisti; evoluzioni al cavallo, alle parallele, agli anelli. 2. Nel linguaggio milit., insieme di movimenti di truppe, di navi, di aerei che cambiano ordinatamente ...
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appoggio
appòggio s. m. [der. di appoggiare]. – 1. Ciò che serve di sostegno a una persona o a una cosa: si serviva del mio braccio come a.; l’a. d’una cupola; una panca senza a., senza schienale; datemi [...] dell’armamento ferroviario (longherine e, soprattutto, traverse) che ha la funzione di sostenere le rotaie, di mantenerle parallele, e di costituire con esse una robusta intelaiatura capace di resistere alle varie sollecitazioni e di trasmetterle ...
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stanghetta
stanghétta s. f. [dim. di stanga]. – 1. Piccola stanga; spesso sinon. di sbarretta o spranghetta, anche di metallo o d’altro materiale. In partic.: a. La sbarretta del chiavistello che, uscendo [...] segnare la divisione dei versi, quando si citano trascrivendoli a righe intere in un testo di prosa; e due stanghette parallele e vicine sono adoperate, in alcuni dizionarî, per dividere i significati di un vocabolo). In musica, la linea verticale ...
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log-periodico
log-perïòdico agg. [comp. di log(aritmico) e periodico2] (pl. m. -ci). – In radiotecnica, antenna l., tipo di antenna direttiva a larga banda, costituita da un allineamento di antenne a [...] dipolo parallele in cui lunghezze e distanze reciproche si susseguono con legge logaritmica. ...
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cornice2
cornice2 s. f. [dal gr. κορωνίς -ίδος «linea curva, compimento» (der. di κορωνός «curvo»), prob. incrociato con cornix -icis «cornacchia», esistendo in greco (dalla stessa radice di κορωνός) [...] anche, spesso, più il vestito che la persona). 3. In architettura, membratura composta di varie modanature parallele, variamente sagomate e aggettanti reciprocamente, che sporge dal vivo di un organismo strutturale secondo andamenti che corrispondono ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in [...] senso contrario (reagire, reazione; reiterare, respingere, ecc.); in alcuni casi sussistono le due forme parallele re- e ri- (recuperare e ricuperare; remunerare e rimunerare), e allora la forma con re- è sentita come più dotta; talvolta ha solo ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, [...] del 13° sec.; tetto alla l., tipo di orditura di tetto costituita da un insieme di travi disposte orizzontalmente e parallele alle murature perimetrali del fabbricato (chiamate arcarecci o terzere o correnti); dialetto l. (o il lombardo, s. m.), il ...
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PARALLELE
Luigi Campedelli
. Due rette si dicono parallele quando stanno in uno stesso piano e non s'incontrano. S'intende che le due rette debbono essere concepite come infinitamente estese, secondo i concetti della geometria. La necessità...
PARALLELE, CURVE
. Data una qualsiasi curva C, si prenda sulla normale ad essa in ogni suo punto P, a partire da P e da entrambe le sue parti, un segmento di lunghezza costante h. Il luogo degli estremi dei segmenti così ottenuti è una nuova...