parletico2
parlético2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.], ant. o region. – Il complesso dei disturbi motorî oggi detti parkinsonismo (la paralisi agitante di un tempo), e in partic. il tremore [...] delle mani e delle dita: accostate sul petto, le mani delicate hanno un p. regolare e incessante, che fa pensare all’atto di chi conti denaro (E. Cecchi) ...
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infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; [...] paralisi i., denominazione comune della poliomielite anteriore acuta (v. poliomielite); mortalità i.; grazia, ingenuità i.; giochi i., fanciulleschi; letteratura i., destinata all’infanzia. In linguistica, vocabolo i., voce del linguaggio i., voce ...
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latirismo
s. m. [dal nome del genere Lathyrus: v. latiro]. – In medicina, intossicazione dovuta all’assunzione prolungata, sotto forma di farina, zuppa, ecc., di legumi prodotti da piante del genere [...] Lathyrus (cicerchia, mochi); è caratterizzata da parestesia degli arti inferiori, crampi muscolari, rigidità e astenia, fino a una paralisi spastica di ambedue gli arti. ...
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regredire
v. intr. [dal lat. regrĕdi, comp. di re- e gradi «camminare»] (io regredisco, tu regredisci, ecc.; part. pass. regredito, letter. regrèsso; aus. essere e raram., con soggetto di persona, anche [...] fig. Diventare meno intenso, diminuire, abbassarsi: la febbre è regredita; il contagio non accenna a regredire; la paralisi può r. spontaneamente. 4. In psicanalisi, tornare a uno stadio precedente e più arretrato dello sviluppo psichico, presentare ...
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abburattamento
abburattaménto s. m. [der. di abburattare]. – 1. L’operazione di abburattare. Tasso di a., la percentuale, in peso, di farina che si estrae da 100 parti di cereale, eliminando in vario [...] solito è compresa tra il 75 e l’80%). 2. In neurologia, disturbo del linguaggio articolato (che può verificarsi nella paralisi progressiva) per il quale le lettere o le sillabe sono scambiate, trasposte, elise fino a rendere incomprensibili le parole ...
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abdotto
abdótto agg. [dal lat. abductus, part. pass. di abducĕre «allontanare»]. – Nel linguaggio medico, si dice di un arto o segmento di arto allontanato dall’asse mediano del corpo per un movimento [...] di abduzione o per viziatura dell’atteggiamento conseguente a malattie articolari, paralisi muscolari, ustioni, ecc. ...
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abducente
abducènte agg. [dal lat. abducens -entis, part. pres. di abducĕre «allontanare»]. – In anatomia, di muscolo o nervo che abduce, che imprime un movimento di abduzione; in partic., nervo a. (o [...] anche assol. abducente, come s. m.), nervo cranico che innerva il muscolo retto esterno dell’occhio: la sua paralisi provoca l’impossibilità di ruotare il globo oculare all’esterno. ...
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lussazione
lussazióne s. f. [dal lat. tardo luxatio -onis; v. lussare]. – Nel linguaggio medico, spostamento permanente di due superfici articolari con perdita completa o incompleta (sublussazione) dei [...] rapporti ch’esse hanno normalmente tra loro: l. patologiche, quelle determinate da cause morbose (artriti, tumori, paralisi, ecc.); l. traumatiche, le più frequenti, dovute a traumi, spesso complicate da fratture dei capi articolari; l. congenite, ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine è sostituito da quelli di emiplegia,...
paralisi
Perdita di una funzione motoria, per interruzione delle vie motorie, a qualsiasi livello, dal cervello fino alla fibra muscolare. La p. è detta anche plegia (tetraplegia, paraplegia, emiplegia).
Paralisi da lesione di motoneuroni...