papaverali
s. f. pl. [lat. scient. Papaverales, dal nome del genere Papaver: v. papavero]. – Ordine di piante dicotiledoni comprendente le famiglie papaveracee e fumariacee, in passato incluse nell’ordine [...] readali insieme con le crocifere, dalle quali sono attualmente separate per varî caratteri morfologici e biochimici, che le hanno fatto ritenere più vicine alle ranuncolali; vi appartengono circa 600 specie, ...
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papaverina
s. f. [der. di papavero]. – Composto organico, alcaloide presente nell’oppio e ottenuto come prodotto secondario nell’estrazione della morfina ma ottenibile anche sinteticamente: dotato di [...] proprietà miolitica, è usato in medicina, assieme ai suoi sali, quali il cloridrato e il solfato ...
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officinale
agg. [der. di officina, nel sign. di «laboratorio farmaceutico»]. – Propr., che si produce in farmacia o è destinato alla farmacia. Il termine è usato soltanto nelle seguenti locuz.: piante [...] , ecc.) contenente i principî attivi, e, talvolta, anche la sostanza che se ne ricava (per es., l’oppio del papavero). Farmaci o preparati o., i medicamenti e le preparazioni (estratti, tinture, ecc.) confezionati, per lo più con sostanze vegetali ...
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codeina
s. f. [dal fr. codéine, termine coniato dal chimico P.-J. Robiquet (1832), der. del gr. κώδεια «testa del papavero dell’oppio»]. – Alcaloide contenuto nell’oppio, etere metilico della morfina [...] (detto perciò anche metilmorfina), che si presenta in cristalli incolori, amari; è usato in medicina sotto forma di sali (cloridrato, solfato, fosfato, ecc.) come tossifugo, poiché deprime il centro bulbare ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese [...] o perde); un r. pallido, acceso, scuro, fiammante; secondo le varie sfumature: r. bandiera, r. magenta (v. magenta), r. papavero, r. pompeiano (v. pompeiano1), r. vinato. b. Sostanza rossa: il r. d’uovo, il tuorlo; ogni materia, vegetale o minerale ...
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stupidita
stupidità s. f. [dal lat. stupidĭtas -atis, der. di stupĭdus «stupido»]. – 1. letter. Stato di torpore, insensibilità o sbalordimento, causato da condizioni fisiche o morali: [il succo del [...] papavero] Lene serpendo per le membra, acqueti A te gli spirti, e ne la mente induca Lieta stupidità (Parini). 2. Lo stesso, e più com., che stupidaggine, per indicare scarsità o mancanza d’intelligenza: ha dato prova di grande s.; la s. degli altri ...
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stupido
stùpido agg. [dal lat. stupĭdus, der. di stupēre «stupire»]. – 1. letter. a. Preso da stupore, attonito, sbalordito; che è in una condizione d’incapacità o insensibilità indotta da meraviglia, [...] , o che induce uno stato di torpore, di ottundimento dei sensi o dell’intelletto: Non più serti di rose ... Ma s. papavero, grondante Di crassa onda letea (Parini); succedeva al sopore s. la quiete naturale del sonno (D’Annunzio). 2. Nell’uso com ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e [...] che hanno subìto una preventiva preparazione, utilizzando per agglutinare le materie coloranti un olio vegetale (di lino, papavero, noce, canapa), cui si associano essenze (trementina, essenza di lavanda, di spigo, di rosmarino, di petrolio) per ...
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glaucina
s. f. [der. del nome del genere Glaucium: v. glaucio]. – Alcaloide isolato dalle radici e dall’erba del papavero cornuto (Glaucium flavum), che si presenta in cristalli gialli, dotati di proprietà [...] narcotiche ...
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papàvero Erba annua o perenne, a fiori gialli, rossi, bianchi, viola. Alcune specie esotiche sono coltivate per la bellezza dei fiori; frequenti in Italia nei seminati e negli incolti Papaver rhoeas, o rosolaccio, e Papaver hybridum. Dalle capsule...
MECONIO (dal gr. μήκων "papavero", perché paragonato a estratto d'oppio)
Giangiacomo Perrando
È il contenuto dell'intestino del feto prima della sua nascita. Subito dopo la nascita, e nei primi due o tre giorni, questo contenuto enterico viene...