antipremier
(anti-premier), agg. inv. Rivolto contro il Primo ministro; contrario alle scelte politiche compiute da chi riveste tale carica. ◆ Più che sul conduttore [Paolo] Bonolis, che avrebbe appreso [...] fantasia degli abbonati, che per tutta la giornata di ieri si sono rincorse sui display di migliaia di cellulari romani. (Giovanna Vitale, Repubblica, 13 giugno 2004, Roma, p. II) • L’ex ministro diesse Pierluigi Bersani legge invece il richiamo ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, [...] XXIII nel 1959 e concluso, nel 1965, da Paolo VI); c. provinciale, convocato dal vescovo della metropoli . infame quello dei demonî e delle streghe. 3. Presso gli antichi Romani, il termine (lat. concilium) indicò assemblee e riunioni, di popoli ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine [...] di persone» ha prob. influito un passo di s. Paolo (Lett. ai Romani IX, 21) in cui si parla metaforicamente di vasi d’ira e di vasi di misericordia che il vasaio forma entrambi da una stessa pasta d’argilla («An non habet potestatem figulus luti ex ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] , mi prenderò del tempo. Per l’espressione di s. Paolo pienezza dei t., v. pienezza. 4. a. Periodo o qualche anno). c. Con più preciso riferimento a epoche storiche: al t. dei Romani, al t. delle crociate; nel t. della prima guerra mondiale; vissi a ...
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vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti [...] o dipinta; v. etruschi di bucchero; v. (egizî, fenici, greci, romani, ecc.) di vetro, spesso dipinti, decorati o iridescenti; v. di elezione, anima eletta, e in partic. epiteto di san Paolo (v. vas electionis). 3. Nella costruzione navale, ciascuno ...
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raviolo al vapore
loc. s.le m. (usato spec. al pl.) Preparato tipico di vari Paesi, in particolare orientali, costituito da un involucro di pasta, di varie forme, ripieno di diversi ingredienti (carni, [...] sera hanno di nuovo localizzato Diana dalle parti di via Paolo Sarpi, nel quartiere cinese. Il brigatista evaso stava cenando con da Amendola sulle derrate sequestrate in molti locali romani non lasciano dubbi: stafilocco aureo, colibatteri, feci ...
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Uomo politico italiano (n. Milano 1947). Giornalista pubblicista, è stato editore di televisioni locali e anche corrispondente di guerra in Iraq e Iran e in Romania. Deputato dal 1994 al 2013 eletto nelle fila di Forza Italia e del Popolo delle...
È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui già Orosio e i più antichi manoscritti dànno...