oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla [...] normative è quello di stabilire dei termini temporali oltre i quali, dopo la guarigione, gli operatori finanziari e a nessuno il diritto all’oblio, nemmeno per le cose intime». (Paolo Russo, Stampa, 24 maggio 2023, p. 19, Cronache).
Espressione ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto [...] Stampa, 19 maggio 2002, Torino, p. 47, Giorno e notte) • I piatti greci sono un fiorire di sapori decisi e piccati, ruvidi piatti da phéta (‘fetta’), a sua volta dall’it. fetta.
Già attestato nella Repubblica del 5 agosto 1984, p. 7 (Paolo Guzzanti). ...
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tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo [...] completa nel 2003. «Triggerman» e «It's Much Too Late» sono i singoli distribuiti alle varie radio e tv. La tracklist del cd comprende 12 tracce, alterna ai brani di De Gregori quelli di Paolo Conte, Pino Daniele, Antonello Venditti e Nino Manfredi, ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. [...] subito una pesante ramanzina dal capogruppo, Angelo Vaccarezza. (Paolo Frosina, Fattoquotidiano.it, 12 marzo 2021, Cronaca) • milioni della Regione spesi per comunicazione e immagine. Per i detrattori: «Solo propaganda». (SecoloXIX.it, 27 luglio ...
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brat agg. Nel gergo dei frequentatori dei social network, e poi di là anche in cerchie comunicative più ampie, detto di persona o di cosa che attira l’attenzione grazie a un aspetto, uno stile, un modo [...] IS brat”, ha scritto letteralmente dando il suo crisma definitivo. (Paolo Armelli, Wired.it, 23 luglio 2024, Presidenziali USA 2024) • un'intervista. Se è criptico, sono molto più rivelatori i suoi testi che entrano senza filtri nei pensieri e nelle ...
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demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, [...] e alla sobria eleganza. ◆ Ovviamente non possono mancare i riferimenti alla politica e alle elezioni americane, con Kamala americani: una scelta autodefinita “very demure, very mindful”. (Paolo Armelli, Wired.it, 18 agosto 2024, Cultura) • ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società [...] «camaleontico giornalista, inventore del mielismo cerchiobottista» tra i cui bersagli c’è «sempre stata la Lega 21 dicembre 2004, p. 2, Attualità).
Derivato dal nome proprio (Paolo) Mieli con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato nella ...
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o1
o1 ‹ó› (letter., ormai raro, od, solo davanti a vocale) cong. [lat. aut] (radd. sint.). – Pur essendo comunem. designata come congiunzione «disgiuntiva», ha tre usi notevolmente diversi, potendo disgiungere [...] questo o quello, ecc. Con il secondo valore, può essere preposta a tutti i termini (che spesso sono più di due), o a tutti escluso il primo o Franco o Mario o Paolo (opp. Franco o Mario o Paolo, opp. Franco, Mario o Paolo); promettimi che verrai o ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] contrarî allo s. e lo s. li ha contrarî alla carne (s. Paolo, Lett. ai Galati 5, 16-17). c. Principio di vita intellettuale anima: Sospira (Dante); Ma gli spiriti miei s’aghiaccian poi Ch’i’ veggio al departir gli atti soavi Torcer da me le mie fatali ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] del lat. medius, in qualche esempio antico: Monta dinanzi, ch’i’ voglio esser mezzo, Sì che la coda non possa far male in m. qualcuno, ingannare, raggirare, abbindolare, compromettere: Don Paolo ... era stato uno sciocco e si era fatto mettere in ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina II in tutti i campi: in politica interna,...
Figlio secondogenito (Atene 1901 - ivi 1964) di re Costantino e della regina Sofia, in esilio in Inghilterra insieme alla famiglia reale (1923-35), rientrò in Grecia come diadoco dopo la restaurazione monarchica e salì al trono (1947) per la...