petrobrusiano
petrobruṡiano (o petrobrussiano) agg. e s. m. – Relativo al riformatore provenzale Pietro di Bruys o Petrus Brusianus († 1140) le cui dottrine ci sono note indirettamente: rifiutava la [...] oggetti di culto perché Dio può pregarsi ovunque; delle Scritture sembra riconoscere esclusivamente i vangeli e le epistole di Paolo. Come sost., petrobrusiani, i seguaci (sec. 12°) delle dottrine di Pietro di Bruys dichiarate eretiche dall’autorità ...
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vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti [...] provvisto di sifone che costituisce una chiusura idraulica per bloccare i miasmi provenienti dalla colonna di scarico. Il tipo più de tutti i vizii il vaso, Rispose ... (Ariosto); v. d’elezione, anima eletta, e in partic. epiteto di san Paolo (v. ...
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tagliatasse
(taglia-tasse, taglia tasse), agg. inv. Finalizzato a ridurre il prelievo fiscale. ◆ [tit.] La cura tagliatasse del premier: ecco gli sgravi reddito per reddito (Giornale, 3 aprile 2004, [...] parti del Professore, il capo del governo abbia chiamato i leader di Ds e Margherita, ossia l’architrave del e dal s. f. tassa.
Già attestato nella Stampa del 4 febbraio 1995, p. 7, Interno (Paolo Passarini) nella variante grafica taglia-tasse. ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi [...] Vaticano, dal 1929 compresi entro le mura Leonine, sulla destra del Tevere; i giardini v.; la basilica v., o San Pietro in Vaticano. 2. II, indetto da Giovanni XXIII nel 1962 e chiuso da Paolo VI nel 1965. Frequente l’uso ellittico, sostantivato: il ...
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tassa di scopo
loc. s.le f. Tassa addizionale, finalizzata al conseguimento o alla realizzazione di un obiettivo specifico. ◆ Per ricerca e università, si punta sulle cosiddette tasse di scopo. (Italia [...] nuove imposte locali – come la «tassa di scopo» che potranno raccogliere i Comuni per costruire opere pubbliche – (Oscar Giannino, Libero, 1° ottobre alla commissione Affari sociali della Camera, Paolo Ferrero, ministro della Solidarietà sociale, ...
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partecipante
(raro o ant. participante) agg. e s. m. e f. [part. pres. di partecipare]. – Che, o chi, partecipa (nel senso di prendere parte): i corridori p. alla gara; i p. al banchetto, alla gita, [...] al convegno, alla manifestazione; a tutti i p. sarà donata una medaglia ricordo. Nel linguaggio comm., chi concorre con altri ai così denominati perché partecipavano alla mensa papale (fino al 1968 quando Paolo VI abolì tali cariche onorifiche). ...
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telefoninico
agg. (scherz.) Relativo al telefono cellulare, alla telefonia mobile. ◆ Viviamo in un’epoca di abbonamenti straconvenienti. Quelli del nuovo, irrinunciabile servizio «telefoninico» offerto [...] 23 aprile 2005, Genova, p. I) • Ieri sera Piersilvio Berlusconi annunciare che Mediaset si è aggiudicata i diritti televisivi e «telefoninici» (scusate giallorossi e sta per fare lo stesso con i biancazzurri. (Alberto Guarnieri, Messaggero, 22 marzo ...
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teleputer2
teleputer2 (Teleputer), s. m. inv. Apparecchio che unisce le caratteristiche di un televisore e di un computer, sommando le rispettive funzioni di telecomunicazione. ◆ Le discussioni sul decoder [...] che diventa televisore) i termini della discussione sono questi: c’è chi afferma che la fusione tra i due mezzi comporta -fi, hackers, naviganti, lavoratori a casa, gente in movimento. (Paolo Magrassi, Sole 24 Ore, 12 aprile 2000, p. 56, Dossier ...
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mietere
miètere v. tr. [lat. mĕtĕre] (io mièto, ecc.; il dittongo -ie- si conserva anche fuor d’accento: mietiamo, mieteva, mietuto, ecc.). – 1. Segare i cereali maturi, a mano con la falce, oppure con [...] quindi uccidere, far morire: la morte miete gli umili e i grandi (con l’allegorica falce che è il suo attributo); l pena del purgatorio. Il verso dantesco è reminiscenza biblica (cfr. s. Paolo, Lett. ai Galati 6, 8 «quae enim seminaverit homo, haec ...
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truciolare
v. tr. Trattare con trucioli di legno; con particolare riferimento al trattamento di vini, per conferire loro, mediante l’aggiunta di trucioli di legno, la struttura e il sapore dei vini invecchiati [...] clandestinità. Mancava il suggello «governativo» giunto con la liberatoria del ministro, Paolo De Castro con esclusione delle Doc e della Docg. Viene da chiedersi se allora i vini a Indicazione geografica tipica siano figli minori. È davvero bizzarra ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina II in tutti i campi: in politica interna,...
Figlio secondogenito (Atene 1901 - ivi 1964) di re Costantino e della regina Sofia, in esilio in Inghilterra insieme alla famiglia reale (1923-35), rientrò in Grecia come diadoco dopo la restaurazione monarchica e salì al trono (1947) per la...