neocostituente
(neo-costituente), s. m. e f. e agg. Chi o che si propone di riscrivere alcune parti della Costituzione. ◆ L’escalation era stata annunciata quando «il partito comunista combattente», [...] quello già claudicante promosso dal centrosinistra – da indurre i riformatori della Casa delle libertà a spostarne molto in s. m. e f. e agg. costituente.
Già attestato nel Corriere della sera del 20 novembre 1992, p. 1, Prima pagina (Paolo Franchi). ...
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neolingua
(neo-lingua), s. f. Linguaggio connotato da elementi di novità. ◆ Il primo deve essere stato il massmediologo Aldo Grasso. Quando dirigeva la radio assegnò la hit parade a Piero Chiambretti, [...] Taroccate le storie dei «reality show», spesso taroccati i televoti, taroccata la notizia inventata dalle agenzie di pr 2003, Milano, p. I) • nell’intervento di [Italo] Calvino sui criminali del Circeo [Pier Paolo] Pasolini scorge l’esatto contrario ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza [...] esibizione di intimità insignificanti perché senza esperienza. I formati di partecipazione alla generale sinergia e della banalità neo-televisiva diventi la nostra nuova emozione estetica? (Paolo Fabbri, Repubblica, 18 maggio 2007, p. 54, Diario).
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no-coke
(no coke), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione di centrali a carbone per la produzione di energia elettrica. ◆ Dietro ai cartelli del «Comitato del no» un serpentone colorato [...] di giustizia e avvocati. Poi, tanti slogan e balli tra i giovani dei centri sociali, le bandiere rosse dei Cobas e gli di [Antonio] Di Pietro e dall’Udeur di [Clemente] Mastella. (Paolo Foschi, Corriere della sera, 29 maggio 2007, p. 1, Prima pagina ...
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anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, [...] contro le fiammate eretiche di quegli anni: con i Càtari - ovvero i Puri - che, disgustati dall’andazzo ecclesiale si ) • Il cardinale di origine indiana [Ivan Dias] cita […] Giovanni Paolo II, il quale pochi mesi prima di essere eletto Papa disse: ...
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anticriminalita
anticriminalità (anti criminalità), agg. inv. Che combatte o contrasta la criminalità. ◆ Giovedì 10 febbraio, nella caserma madrilena di Canillas, il vulcanico direttore generale della [...] (19 milioni di abitanti, la metà della popolazione del paese). I risultati sono eccellenti: (Foglio, 16 febbraio 2000, p. 1, 2002, p. 9, Estero) • Via cellulare, il prefetto Paolo Padoin, nonostante fosse ospite di una diretta televisiva negli studi ...
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quota-giovani
(quota giovani), loc. s.le f. Proposta di istituire una percentuale di posti di lavoro da riservare ai giovani. ◆ Che cosa possono fare i giovani? «Stanno già facendo molto. Questa gran [...] progetto di innovazione» [Alberto Dal Poz intervistato da Pier Paolo Luciano]. (Repubblica, 23 febbraio 2006, Torino, p. eletti soltanto la vimercatese Emanuela Baio Dossi al Senato e i milanesi Enrico Farinone e Lino Duilio per la Camera (oltre ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] tra due litiganti il t. gode (prov.); al plur., genericam., i t., gli altri: non vorrei farlo sapere a terzi; purché ciò avvenga papali detti terzo giulio e terzo paolo (monete equivalenti a tre giulî, e tre paoli), sia la frazione, come nell’ ...
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ripa
s. f. [lat. rīpa; cfr. riva]. – 1. Variante letter. o region. di riva: né [il lago] da altra r. era chiuso che dal suolo del prato (Boccaccio); il pastorel ... arguto carme Sonar d’agresti Pani [...] linguaggio venatorio, nella denominazione uccelli di r., i palmipedi, spec. i trampolieri, e quelli che frequentano le rive e come elemento componente di molti toponimi: Ripacandida, Ripalta, S. Paolo Ripa d’Oglio, Lago di Ripa Sottile, ecc. A Roma ...
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nutraceutico
s. m. e agg. Sostanza nutritiva arricchita da principi attivi, di origine perlopiù vegetale; ad essa relativo. ◆ Forse è inappropriato classificare tutti i nutraceutici come farmaci, ma [...] non è stato un errore per l’azienda fondata 50 anni fa da Paolo Sorbini, puntarci fino a diventare un simbolo del mercato «nutraceutico», i prodotti alimentari con caratteristiche funzionali. (Valerio Maccari, Repubblica, 19 maggio 2008, Affari & ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina II in tutti i campi: in politica interna,...
Figlio secondogenito (Atene 1901 - ivi 1964) di re Costantino e della regina Sofia, in esilio in Inghilterra insieme alla famiglia reale (1923-35), rientrò in Grecia come diadoco dopo la restaurazione monarchica e salì al trono (1947) per la...