ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, [...] passa anche l’idea che l’adulto non possa capire i ragazzi. Poi si offrono modelli e si alimentano aspirazioni da come si suol dire, conta per davvero e fa inevitabilmente tendenza. (Paolo Martini, Stampa, 31 gennaio 2008, p. 22, Cronache Italiane). ...
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ippomontato
p. pass. e s. m. e agg. Chi o che è in sella a un cavallo, chi compie il proprio servizio a cavallo. ◆ E siamo a due. La pattuglia dei carabinieri a cavallo nel giro di quattro giorni è arrivata [...] ad arrestare. (Libero, 11 luglio 2004, p. 32, Milano) • Paolo Roversi, in un’altra lettera, ricorda: «Tre anni fa un questore “ippomontato”. Il sindaco aveva promesso di mettere a disposizione i locali per le scuderie in via Virgilio. Il questore è ...
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miserabilismo
s. m. Tendenza della moda a ricercare materiali e capi di vestiario ostentatamente poveri; compiacimento nella descrizione di una vita da miserabili. ◆ È da dieci anni che Miuccia Prada [...] nel mercato dello snobismo più elitario con i loro miserabilismi cerebrali, e i colori terrosi, e le eleganze di sogno di una nuova vita. Manca però la scintilla che appassiona. (Paolo Mereghetti, Corriere della sera, 20 maggio 2008, p. 45, Spettacoli ...
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misinterpretazione
s. f. Interpretazione errata, fraintendimento. ◆ Ha ragione [Vladimir] Nabokov quando sostiene che ormai la parola «realtà» può essere impiegata solo tra virgolette. Ma le virgolette [...] siano misurati prima o poi con il gioco di parole. O perfino con i giochi di parole nel senso enigmistico del termine» [Giampaolo Dossena intervistato da Paolo Mauri]. (Repubblica, 5 febbraio 1999, p. 37, Cultura) • Nella lettera a [Sergio] Cofferati ...
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morettiano
s. m. e agg. Seguace o sostenitore di Nanni Moretti, regista, attore e produttore cinematografico; relativo a Nanni Moretti, al suo stile cinematografico o alle sue posizioni politiche. ◆ [...] [Bettino] Craxi e Bicamerale» / Assemblea con [Francesco] Rutelli e i «morettiani» (Stampa, 19 marzo 2002, p. 6, Interno) • del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 15 gennaio 1985, p. 21, Radio e Televisione (Paolo D’Agostini).
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multimateriale
s. m. e agg. Nella raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, i contenitori in vetro, in plastica, in alluminio o di latta, e i materiali cartacei; relativo al complesso di tali [...] 24 Ore, 22 giugno 2000, p. 17, Italia-Economia) • I rifiuti vanno lasciati entro le sette, dice uno sparuto cartello informativo. la mela con la buccia. (Paolo Hutter, Repubblica, 14 gennaio 2008, Milano, p. I).
Composto dal confisso multi- aggiunto ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica [...] pubblicazione periodica che illustra l’attività di un’accademia riportando i contributi scientifici dei soci. c. Locuz. particolari ( l’Ascensione di Gesù, e l’apostolato dei santi Pietro e Paolo. 6. non com. Legge, come traduzione dell’ingl. act. ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine [...] quadro, queste sono determinate da linee che concorrono verso i punti di distanza (metodo dei punti di distanza), mentre bella p. che Paolo [Uccello] aveva dipinta (Pascoli). b. Scenografia teatrale che simula, secondo i principî della prospettiva, ...
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odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra [...] contro [Bettino] Craxi, poi estesa a [Francesco] Cossiga). (Paolo Guzzanti, Giornale, 24 gennaio 2005, p. 1, Prima pagina) di un guerrafondaio, di un estremista che non aspetta altro che i bombardamenti israeliani su Beirut? O c’è un senso di urgenza ...
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oltrismo
s. m. La volontà di andare oltre, di ricercare soluzioni e posizioni innovative. ◆ il gruppo dirigente di Botteghe Oscure era convinto che la peculiarità del Pci lo ponesse al riparo dal crollo [...] a un partito come la Margherita. Non riesco a capire i motivi di una scelta dettata dall’oltrismo». Oltrismo? « Achille] Occhetto dopo la Bolognina: «Oggi sappiamo che quell’“oltre” ha portato i Ds al 17%». (R. R., Corriere della sera, 23 gennaio 2007 ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina II in tutti i campi: in politica interna,...
Figlio secondogenito (Atene 1901 - ivi 1964) di re Costantino e della regina Sofia, in esilio in Inghilterra insieme alla famiglia reale (1923-35), rientrò in Grecia come diadoco dopo la restaurazione monarchica e salì al trono (1947) per la...