rota
s. f., lat. – Ruota. Il termine ha avuto, nel lat. mediev., accezioni partic., tra cui: 1. Segno manuale di forma circolare derivato dal signum crucis, disegnato in calce a determinati atti solenni [...] da una croce, di regola autografa, mentre nel cerchio interno i quadranti formati dalla croce contengono (a partire da Pasquale II, 1099-1118) i nomi degli apostoli Pietro e Paolo e quello del pontefice regnante. 2. Componimento musicale in stile ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come [...] per indicare (con allusione al principe che nelle fiabe corona i sogni della protagonista) l’uomo ideale che, secondo la i cardinali; in designazioni perifrastiche: il p. degli Apostoli, s. Pietro; i principi degli Apostoli, s. Pietro e s. Paolo ...
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carismatico
carismàtico agg. e s. m. [der. di carisma] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Del carisma, relativo a un carisma, nel sign. religioso e teologico; che ha carattere di carisma: doni c.; usato talora [...] soprattutto agli Atti degli Apostoli e alle Lettere di s. Paolo, ha per scopo la riscoperta dei carismi che ogni battezzato essi si riuniscono periodicamente nella preghiera per invocare da Dio i carismi dello Spirito Santo, sia per sé, così da ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere [...] , c. da cannone, espressioni con cui talora sono indicati i soldati destinati alla guerra, per lo più in frasi polemiche è particolarmente accentuata nei testi della rivelazione, e spec. in san Paolo: non abita in me, cioè nella mia c., il bene ...
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tromba
trómba s. f. [da un germ. *trumba, voce di origine onomatopeica]. – 1. a. Strumento a fiato, d’ottone, a bocchino, in uso con forme diverse fin dall’antichità più remota per segnali e quindi, [...] per tre quarti cilindrico e per un quarto conico terminante in un padiglione; i tipi di più largo uso sono le trombe in si bemolle e in , diffusore, sia in senso buono: Andò poi [l’apostolo Paolo] predicando sempre Cristo, E fatto è or della fede una ...
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tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri [...] t. vuole che proprio qui sia sbarcato s. Paolo. Nella teologia cattolica, la tradizione è la trasmissione delle le consuetudini, gli usi e i costumi, ecc. così trasmessi e costituitisi: era t. dei Greci eroicizzare i morti in battaglia; la cerimonia ...
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gastro-follia
gastrofollia (gastro-follia), s. f. (scherz.) Eccentricità gastronomica; preparazione gastronomica stravagante e insolita. ◆ È un Natale di «gastrofollia». Nell’era del fitness e delle [...] una vasca di Salice salentino. Eccentrici? Forse, ma non sono i soli. (R[affaele] Lor [usso], Repubblica, 23 dicembre 2001 Cronaca) • «Un gelato al limòn», cantava qualche anno fa Paolo Conte. Oggi, suonerebbe più facilmente «Un gelato al porcìn». O ...
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pagamento elettronico
loc. s.le m. Modalità di pagamento basata su un sistema informatico di trasferimento di fondi. ◆ «I clienti dei ristoranti – aggiungono polizia e carabinieri – devono fare un piccolo [...] ». (Paolo Chiarelli, Corriere della sera, 9 febbraio 2003, p. 48, Cronaca di Milano) • Secondo i dati Insomma, bisogna rendere più conveniente l’uso del pagamento elettronico, abbassando i costi di commissione. (R. Gi., Stampa, 13 gennaio 2008 ...
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gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda [...] viaggiatore-buongustaio dalla penna efficace e forbita. [Paolo Monelli] Il vero e unico antesignano del «gastronauta il neologismo che indica chi viaggia per scoprire cibi differenti e i territori e le culture di cui sono il frutto. (Alberto ...
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gaucciano
s. m. e agg. Sostenitore di Luciano Gaucci, imprenditore e dirigente sportivo; di Luciano Gaucci. ◆ E adesso va a Perugia, quattordicesimo allenatore dell’era gaucciana. Si può sapere chi glielo [...] famoso progetto di fitto di ramo d’azienda, e i rappresentanti dell’ufficio legale della Figc, gli avvocati Mario ordinaria, strausata negli anni scorsi da gaucciani e compari. (Gian Paolo Ormezzano, Stampa, 16 luglio 2005, p. 35, Cronaca di ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina II in tutti i campi: in politica interna,...
Figlio secondogenito (Atene 1901 - ivi 1964) di re Costantino e della regina Sofia, in esilio in Inghilterra insieme alla famiglia reale (1923-35), rientrò in Grecia come diadoco dopo la restaurazione monarchica e salì al trono (1947) per la...