esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) [...] Luciani, Arena, 6 settembre 2004, p. 33, Cultura) • I sostenitori del «sì» notano che la maggior parte di questi timori dall’agg. europeo.
Già attestato nella Repubblica del 15 giugno 1984, p. 5 (Paolo Guzzanti).
V. anche esercito Ue, Eurocorpo. ...
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etnogastronomia
s. f. Gastronomia tipica di un’etnia. ◆ L’obiettivo del progetto, voluto fortemente dal sindaco [Walter] Veltroni e coordinato dall’assessore all’Urbanistica Roberto Morassut, è installare [...] un luogo in cui far convivere intrattenimento giovanile e servizi per i cittadini, un polo multimediale e un centro di buona cucina p. VI) • Il video è stato realizzato dai genovesi Paolo Giardelli e Claudio Maccagno. «Si propone - spiega Sandro Oddo ...
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etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, [...] esasperate ed esaltate di Pontida o, prima ancora, sotto i tendoni delle feste d’esordio, poco più che grigliate che per i suoi scopi di potere risvegliò il demone dell’etno-nazionalismo per incendiare l’intera Jugoslavia. (Paolo Rumiz, Repubblica ...
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eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico [...] , p. I) • La i governi e le loro maggioranze che possono tranquillamente comportarsi come se fossero all’opposizione: partecipano al governo dell’Europa a Bruxelles, e al tempo stesso dalle loro capitali sparano a zero contro gli eurocratici». (Paolo ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito [...] . παραϑήκη) con cui, sulla base di alcuni passi delle lettere di s. Paolo a Timoteo (1a, 6, 20; 2a, 1, 12-14), viene indicato alloggiato in caserme proprie. 5. a. Sedimento, posatura di un liquido: i d. del caffè, del vino, di una miscela, ecc. b. In ...
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euroribelle
s. m. e f. Chi si ribella o manifesta forti perplessità nei confronti del processo di integrazione europea o dei meccanismi individuati per perseguirlo. ◆ Ma [Jens-Peter] Bonde punta soprattutto [...] ] Cox, [Romano] Prodi e [Valéry] Giscard [d’Estaing], i suoi «nemici». (Claudio Lindner, Corriere della sera, 1° marzo 2002 Già attestato nella Repubblica del 14 maggio 1992, p. 8, Politica estera (Paolo Patruno), nella variante grafica euro-ribelle. ...
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damatiano
(d’amatiano), s. m. e agg. Chi o che sostiene le posizioni di Antonio D’Amato, presidente della Confindustria dal 2000 al 2004. ◆ Che la Confindustria damatiana non operi nessuna particolare [...] , 27 aprile 2000, p. 1, Prima pagina) • volano i coltelli fra imprenditori nordisti e sudisti, diessini e berlusconiani, «d’amatiani d’accordo maggioranza «montezemoliana» e opposizione «damatiana». (Paolo Baroni, Stampa, 14 dicembre 2007, p. 35, ...
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calciologo
s. m. (scherz. iron.) Esperto del gioco del calcio. ◆ Dopo di che, verrà voglia di chiedersi perché in tanti, dal calciologo Nando Dalla Chiesa al bravo Andrea Schianchi […] preferiscano per [...] Letterman o un Dan Rather calciologo, che fine faranno i Biscardi e i Mosca? (Michele Serra, Repubblica, 6 giugno 2002, quelli che il calciologo o il calciofilo pensa e apprezza, (Gian Paolo Ormezzano, Stampa, 26 novembre 2006, p.56, Sport).
Composto ...
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cambio sequenziale
loc. s.le m. Negli autoveicoli, meccanismo che permette di cambiare la marcia senza far uso della frizione. ◆ il «must» di questa versione, che non si differenzia dalle altre Seat [...] già in origine sportiveggiante, è rappresentato dal cambio sequenziale Dsg. (Paolo Altieri, Gazzetta del Mezzogiorno, 22 novembre 2004, p. 15, della sera, 19 febbraio 2007, p. 51) • Tutti i modelli XF utilizzano la tecnologia «shift-by-wire» e sono ...
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canone concertato
loc. s.le m. Determinazione del canone di affitto di unità immobiliari, stabilita di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Da parte sua [Enrico] Micheli [...] più trasparente tra affittuari e inquilini. A Padova è sempre più canone concertato. I contratti di questo tipo erano 2.736 nel 2004, sono saliti a 4.594 nel 2007. (Paolo Gabrielli, Gazzettino, 6 marzo 2008, Padova, p. VII).
Composto dal s. m. canone ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina II in tutti i campi: in politica interna,...
Figlio secondogenito (Atene 1901 - ivi 1964) di re Costantino e della regina Sofia, in esilio in Inghilterra insieme alla famiglia reale (1923-35), rientrò in Grecia come diadoco dopo la restaurazione monarchica e salì al trono (1947) per la...