cotta1
còtta1 s. f. [da cotto, part. pass. di cuocere]. – 1. a. L’azione del cuocere, cottura: dare una c., una breve c. alla carne; togliere la carne dal fuoco dopo la prima c.; zucchero di prima, di [...] caratteristiche, spec. negative: furbo, birba, furfante di tre cotte. b. La roba che si cuoce in una volta: una c. di pane, di castagne; spec. di materiale laterizio: una c. di mattoni. 2. fig. a. Ubriacatura, o anche forte e improvviso innamoramento ...
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risparmiare
v. tr. [dal germ. *sparanjan, da cui anche sparagnare] (io rispàrmio, ecc.). – 1. a. Astenersi dall’usare, dal consumare una cosa, o limitarne l’uso e il consumo allo stretto indispensabile, [...] per lo più in vista di future necessità: risparmia il pane perché ne rimane poco; poneva ogni cura nel r. l’unico vestito che aveva; r. il tempo, farne uso oculato, distribuendo giudiziosamente lavori, impegni, ecc.; r. le forze, usarle con ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] elemento risultante da una divisione operata materialmente: fare più p. di un oggetto o fare un oggetto in più p.; spezzare il pane in quattro p.; tagliare la torta in dodici parti. Come elemento costitutivo di un tutto, di un insieme, in relazione a ...
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cotto
còtto agg. e s. m. [part. pass. di cuocere]. – 1. agg. a. Sottoposto a cottura, detto di vivande o altre sostanze: verdura c.; pane ben c.; carne poco c.; rafforzato, cotto stracotto, che ha passato [...] il punto giusto di cottura; anche di terra o argilla che ha subìto l’azione del fuoco nella fornace: terra c. (v. anche terracotta). Locuzioni fig.: non essere né crudo né c., di persona indecisa o priva ...
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cottura
s. f. [lat. coctūra, der. di coquĕre «cuocere», part. pass. coctus]. – 1. a. Il cuocere e il cuocersi; modo di cuocere; l’essere cotto: la c. della carne, del pesce, del pane, dei legumi; c. [...] dei mattoni, della calcina, del gesso; un’ora di c.; portare a c., a giusto grado di c.; essere, venire a c., al punto in cui un cibo o altro è veramente cotto; di prima c., riferito a vivanda che si cuoce ...
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immollare
v. tr. [der. di molle] (io immòllo, ecc.), non com. – Rendere molle, immergendo nell’acqua o in altro liquido: i. il cuoio; i. il pane nel brodo, nel latte (per es., per farne ripieni); immollarsi [...] le scarpe camminando in una pozza d’acqua. Anche rifl., nel senso più generico di bagnarsi molto: m’ha sorpreso il temporale, e mi sono immollato da capo a piedi. Con gli stessi sign. anche, più spesso, ...
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midolla
midólla (ant. o dial. medólla) s. f. [lat. medŭlla]. – 1. a. La parte molle del pane interna alla crosta; sinon. di mollica. b. non com. La polpa dei frutti. c. Anticam. la parola fu usata (come [...] ancor oggi in alcuni dialetti) anche con i sign. proprî di midollo (sia delle ossa sia delle piante): dalla spinal midolla (Redi), dal midollo spinale; Non ò medolla in osso, o sangue in fibra (Petrarca); ...
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midolloso
midollóso agg. [dal lat. tardo medullosus]. – 1. a. Ricco di midolla o di midollo: pane poco cotto e midolloso. b. In botanica, detto del fusto di alcune piante quando ha un midollo molto sviluppato [...] (per es., il sambuco). 2. non com. Che ha aspetto e consistenza simili a quelli del midollo ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa [...] durante la frazione del pane eucaristico (e si trova anche alla conclusione delle litanie), adattamento delle parole evangeliche (Giovanni 1, 29) «Ecce agnus Dei, ecce qui tollit peccatum mundi» pronunciate da Giovanni Battista all’indirizzo di Gesù. ...
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vecciato
agg. e s. m. [der. di veccia]. – 1. agg. Mescolato con veccia: grano v.; pane v., fatto di farina di grano mescolato con veccia. 2. s. m. Terreno coltivato a vecce. ...
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Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). Con riferimento ai diversi modi di lavorazione...
pane
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
L'uso proprio del termine è limitato a qualche esempio della Commedia e del Fiore, dove il p. è visto per lo più come il " cibo " per eccellenza, quello che prima e più di ogni altro si chiede a. soddisfare...