supermercato
s. m. [comp. di super- e mercato, sul modello dell’ingl. supermarket]. – Grande organizzazione di vendita, fondata su una concezione analoga a quella dei grandi magazzini, ma limitata a [...] sistema self-service, senza commessi, anche se a volte sono presente banchi per la vendita di prodotti non preconfezionati come pane, carne, salumi, formaggi, ecc.; consiste di un grande ambiente (che può occupare un’area di vendita dai 400 ai 1500 ...
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ciriola
cirïòla (ant. ciriuòla) s. f. [prob. lat. cereŏla, femm. dell’agg. cereŏlus «del colore di una candela»]. – 1. Nome ant. e region. delle giovani anguille che, dal mare, risalgono i fiumi. 2. [...] fig. Chi manca alla parola o tradisce la propria fede politica (per similitudine con l’anguilla che sguscia fra le mani). 3. roman. Tipico pane romano, a forma di filoncino rigonfio nel mezzo. ◆ Dim. ciriolétta, ciriolina. ...
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pesare
v. tr. e intr. [lat. pē(n)sare, intensivo di pendĕre «pesare», part. pass. pensus] (io péso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Valutare il peso, o la massa, di qualche cosa, con la bilancia [...] o in altro modo: p. un sacco di farina, una damigiana di vino; p. il pane, la frutta, il caffè, nei negozî di vendita; mi pesi un chilo di patate; p. l’oro col bilancino; p. una lettera, un pacco, per stabilire la relativa affrancatura; p. un bambino ...
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pitoccare
v. intr. e tr. [der. di pitocco] (io pitòcco, tu pitòcchi, ecc.; come intr., aus. avere). – Fare il pitocco, mendicare: Anzi che faticar, pitoccar vuoi, Onde, se t’è possibile, sfamarti (Pindemonte); [...] fu costretto a p. anche il pane. In senso fig., cercare di ottenere qualche cosa chiedendo con petulante insistenza e in modo poco dignitoso: p. una raccomandazione; p. favori. ...
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ulivistico
agg. Del movimento politico dell’Ulivo; dell’ulivismo. ◆ Qualora ci riuscissero, è chiaro, però, che si imporrebbe largamente il no, e la posizione per così dire alla Schröder assunta da Francesco [...] a maggioranza senza andare in mille pezzi? Disquisizioni di questo tipo, però, faticano a interessare chi si nutre di pane e Transatlantico, figurarsi un’opinione pubblica che, sin qui, ha capito solo due cose, ma entrambe importanti. (Paolo Franchi ...
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sesamo
sèṡamo s. m. [lat. sēsămum, dal gr. σήσαμον, voce di origine orientale]. – 1. a. Erba annua (Sesamum indicum), appartenente al genere omonimo della famiglia pedaliacee, originaria dell’Asia tropicale, [...] a capsula allungata, contenente numerosi semi, lunghi qualche millimetro, bianchi, rossastri o neri, utilizzati nell’alimentazione umana (pane, dolciumi, ecc.) e per l’estrazione dell’olio. b. Olio di s., liquido giallo, trasparente, inodoro, di ...
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zinzino
(o żinżino; raro o ant. sinsino) s. m. [prob. voce onomatopeica], tosc. – Quantità piccolissima, parte minuscola, spec. di cibi e di bevande: in tutto il giorno ha mangiato solo uno z. di pane; [...] ci metterei ancora uno z. di sale; ant., bere a zinzini, centellinare. In usi fig.: lasciami uno z. di tempo, e farò quanto mi chiedi. Con valore avv., com. solo nella forma un zinzino, un pochino: è un ...
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zuppare
v. tr. [der. di zuppa]. – Forma meno com. di inzuppare: z. un biscotto nel vino; z. nel brodo, o nel sugo, le fette di pane; z. i piedi nell’acqua, nel fango, ecc., tuffarceli per sbadataggine [...] o volontariamente ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi [...] in grembo De’ c. si posa (Leopardi). Locuzioni mistiche: il Padre c., Iddio; lo Sposo c., Gesù; Madre c., la Vergine; pane c. o mensa c., l’Eucaristia; regno c., patria c., Gerusalemme c., il paradiso. b. C. Impero, espressione con cui era designata ...
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tetto
tétto s. m. [lat. tēctum, der. di tēgĕre «coprire», part. pass. tectus] (pl. -i; ant. le tétta). – 1. a. Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate [...] Il mio t. materno (Foscolo); ritornare al t. paterno, al t. coniugale; essere senza t. (v. anche il sost. senzatetto), senza pane né t.; enfatico, non avere né casa né tetto. Si dice anche sotto il t. paterno, sotto il t. coniugale, ecc., dove la ...
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Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). Con riferimento ai diversi modi di lavorazione...
pane
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
L'uso proprio del termine è limitato a qualche esempio della Commedia e del Fiore, dove il p. è visto per lo più come il " cibo " per eccellenza, quello che prima e più di ogni altro si chiede a. soddisfare...