giunta1
giunta1 s. f. [der. di giungere, nei due sign. di «congiungere» e di «arrivare»]. – 1. Il giungere, arrivo, spec. nelle locuz., ormai ant. o rare, a (alla) prima g., di prima g., appena arrivato, [...] con giunte e correzioni; gli ho proposto di fare lo scambio delle biciclette, ma vuole 50 euro di giunta. In partic., pezzo di pane, di carne, d’osso che il bottegaio dà al cliente per raggiungere il peso o come sovrappiù: dare la g., dare di g ...
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transustanziazione
transustanziazióne (o transubstanziazióne) s. f. [dal lat. mediev. transubstantiatio, der. di transubstantiare (v. la voce prec.)]. – Nella teologia cattolica, la totale conversione [...] della sostanza del pane e del vino nella sostanza del corpo e del sangue di Cristo, che si attua per l’onnipotenza divina nella consacrazione durante la messa. ...
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eucaristia
eucaristìa (o eucarestìa) s. f. [dal lat. tardo eucharistĭa, gr. eccles. εὐχαριστία, propr. «riconoscenza, rendimento di grazie», der. di χάρις «grazia»]. – 1. Sacramento centrale del cristianesimo, [...] comunione). 2. In senso concr., nell’uso com. (e per lo più scritto con iniziale maiuscola), le specie del sacramento (pane e vino), e in partic. l’ostia consacrata: adorare la santissima E.; avvicinarsi all’E.; ricevere l’E., mediante la comunione ...
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eucaristico
eucarìstico agg. [dal gr. εὐχαριστικός «di gratitudine, che serve a ringraziare»] (pl. m. -ci). – Dell’eucaristia: sacramento e.; le specie e.; sacrificio e., offerta e., la messa; pane e., [...] l’ostia consacrata; convito e., la comunione; congressi e., adunate del clero e dei fedeli della Chiesa cattolica, allo scopo di glorificare il Santissimo Sacramento e incitare i fedeli alla comunione ...
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commestibile
commestìbile agg. [dal lat. tardo comestibĭlis, der. di comedĕre «mangiare»]. – Che si può mangiare: piante, animali, frutti c., funghi c., non velenosi; dopo tre giorni il pesce non è più [...] c.; generi c., lo stesso che generi alimentari (pane, pasta, riso, ecc.); in quest’ultimo sign., si usa talora, al plur., anche come s. m.: negozio, vendita di commestibili. ...
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teorico2
teòrico2 s. m. [dal gr. ϑεωρικόν, der. di ϑεωρέω «essere spettatore»] (pl. -ci). – Nell’antica Grecia, indennità di due oboli che in Atene soleva assegnarsi ai cittadini meno abbienti perché, [...] sollevati dalla necessità di procacciarsi il pane quotidiano, potessero assistere agli spettacoli teatrali nelle massime feste cittadine. ...
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intingolo
intìngolo s. m. [der. di intingere; propr., sugo in cui si può intingere il pane]. – Nome generico di ogni sugo, salsa, condimento liquido in cui si cuoce una pietanza, soprattutto la carne [...] (per es., lo spezzatino) o anche verdure in umido, e la pietanza stessa così preparata: un i. saporito; una cuoca esperta nel preparare i più squisiti intingoli. Scherz. o spreg., pietanza confezionata ...
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intinto
s. m. [part. pass. di intingere], tosc. – Il sugo delle vivande: uno stufatino con abbondante i.; inzuppare il pane nell’intinto. ...
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incrostare
v. tr. [dal lat. incrustare, der. di crusta «crosta»] (io incròsto, ecc.). – 1. In senso proprio, non com., coprire di crosta, e, come intr. pron., fare la crosta: la ferita s’incrosta; anche [...] intr.: se il forno è troppo caldo, il pane incrosta subito e non si cuoce bene. 2. Lasciare sedimenti di spessore apprezzabile (fenomeno dovuto ai sali disciolti in acque contenute in recipienti, condotti, caldaie, ecc.): l’acqua, troppo ricca di ...
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caldana
s. f. [der. di caldo]. – 1. ant. o region. Calore eccessivo del giorno, specialmente attorno a mezzogiorno. 2. com. Sensazione improvvisa di calore dovuta ad afflusso di sangue, con arrossamento [...] stizza improvvisa: gli pigliano facilmente le caldane. 3. Stanza sopra la volta del forno o altrove dove si mette il pane a lievitare. 4. Strato sottile di malta o calcestruzzo fatto per spianare a livello un solaio o un sottofondo. 5. Compartimento ...
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Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). Con riferimento ai diversi modi di lavorazione...
pane
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
L'uso proprio del termine è limitato a qualche esempio della Commedia e del Fiore, dove il p. è visto per lo più come il " cibo " per eccellenza, quello che prima e più di ogni altro si chiede a. soddisfare...