calzone
calzóne s. m. [propr., accr. di calza]. – 1. Al plur. (al sing., solo in usi region.), indumento (detto anche pantaloni) originariamente maschile ma indossato anche dalle donne, che copre la [...] inserite sul lato esterno delle gambe di certi uccelli (falchi, cuculi). 3. a. Calzone (alla) pugliese, involto di pasta di pane contenente acciughe, pomodoro e cipolla o sgombri salati o baccalà, con varî ortaggi, cotto in forno o fritto; ne esiste ...
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comprare
(o comperare) v. tr. [lat. compărare, comp. di con- e parare «procurare»] (io cómpro o cómpero, ecc.). – 1. a. Acquistare un oggetto, un bene, una proprietà pagandone il relativo prezzo: c. [...] però l’altro prov. l’oro non compra tutto (o sim.). ◆ Part. pass. comprato o comperato (poet. e pop. tosc. cómpro, v.), anche come agg.: pane comprato, non fatto in casa; vino, olio comprato, non di produzione propria; lodi, voti, onori comprati. ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] più una prop. interrogativa indiretta o altra costruzione equivalente: senti che fresco stasera!; senti quant’è buono questo pane; senti che buon odore d’arrosto; senti questo profumo com’è delicato; senti la morbidezza di questa lana. Specialmente ...
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posta1
pòsta1 s. f. [lat. pŏsĭta, part. pass. femm. di ponĕre «porre»; cfr. posto part. pass. e s. m.]. – 1. a. ant. Posto assegnato o stabilito per fermarsi temporaneamente o per stare definitivamente: [...] d’esser fatto, dimensione, grossezza, nella locuz. di questa p., siffatto, grosso così e sim.: non avevo mai veduto un pane di questa p. (Alvaro). 8. In usi region., avventore fisso, cliente abituale di un negozio: uscivano ... dalle botteghe dei ...
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affiorare1
affiorare1 v. tr. [der. di fiore] (io affióro, ecc.), non com. – 1. Ridurre a fiore, detto della farina; pane affiorato, pane fatto col fiore di farina. 2. a. Coprire di fiori, infiorare. [...] b. Lavorare a fiorami: a. una tovaglia; un bel drappo riccamente affiorato ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di [...] prima c. o passare a c., di chi la riceve la prima volta; preparare alla c.; c. sotto le due specie, del pane e del vino, consueta per il celebrante e i concelebranti, mentre per i fedeli (laici o sacerdoti) è prevista solo in determinate circostanze ...
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mica1
mica1 (ant. micca; ant. e settentr. miga) s. f. e avv. [lat. mīca, col sign. del sost.; per il sign. 2, cfr. l’emil. brisa, propr. «briciola», usato con lo stesso senso; analogo sviluppo semantico [...] ha il fr. ant. mie, che è anch’esso il lat. mīca]. – 1. s. f., ant. Briciola di pane; fig., minuzzolo, minima parte di qualche cosa: I0 ho ricolte della vostra mensa [o Muse] Alcune m. da quella cadute (Boccaccio); Te con le tenui m. d’Orazio Crebbe ...
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cazzòtto s. m. [der. di cazzo], pop. – 1. Colpo col pugno chiuso, vibrato con molta forza: dare un c.; prendere qualcuno a cazzotti; fare a cazzotti, lo stesso che fare a pugni (anche in senso fig.). 2. [...] a. tosc. Un c. di pane, grosso pezzo di pane tolto da una forma più grande. b. regim. Panino di forma grossolanamente rettangolare. 3. Tipo di tabacco da masticare formato da foglie trattate con sostanze concianti, con essenze, zucchero, liquirizia, ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] altra o con altre, scendendo o cadendo dall’alto: camminare s. la pioggia, s. l’acqua, s. un violento acquazzone; s. la neve pane e s. l’acqua fame (prov. ); s’era messo a leggere s. la luce del fanale. In espressioni partic.: dormire s. le stelle ...
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imburrare
v. tr. [der. di burro]. – Spalmare di burro (pane, crostini o anche una teglia o altro recipiente da mettere nel forno per evitare che il dolce o in genere la vivanda s’attacchi al fondo o [...] agli orli). Meno com., condire con burro: i. i maccheroni. In senso fig., nell’uso fam. tosc., lodare, adulare una persona (cfr. ungere). ◆ Part. pass. imburrato, anche come agg.: una fetta di pane imburrata. ...
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Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). Con riferimento ai diversi modi di lavorazione...
pane
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
L'uso proprio del termine è limitato a qualche esempio della Commedia e del Fiore, dove il p. è visto per lo più come il " cibo " per eccellenza, quello che prima e più di ogni altro si chiede a. soddisfare...