professo
profèsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. professus, part. pass. di profiteri «dichiarare»]. – 1. Di religioso che, dopo il periodo del noviziato, ha fatto la professione solenne dei voti: frate [...] p., monaca p.; i p. e i novizî; sonnecchiavano le palpebre d’una veneranda professa (I. Nievo). 2. non com. Che ha raggiunto un buon livello di abilità e competenza nell’attività, anche riprovevole, che svolge: s’accostarono a qualche delinquente p. ...
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ombreggiare
v. tr. [der. di ombra1] (io ombréggio, ecc.). – 1. Rendere oscuro o meno illuminato facendo ombra: gli ippocastani ombreggiano con i loro rami frondosi il viale; un ampio cappello le ombreggiava [...] . Più genericam., colorare una superficie con toni scuri, in modo da creare su di essa come un’ombra: ombreggiarsi le palpebre di viola. ◆ Part. pres. ombreggiante, anche come agg.; per es. rete ombreggiante, tipo di rete, prodotta per lo più con ...
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inciprignire
v. intr. [etimo incerto] (io inciprignisco, tu inciprignisci, ecc.; aus. essere), letter. o region. – 1. Irritarsi, detto di piaga o ferita; anche con la particella pron.: la piaga si è [...] di cattivo umore. ◆ Part. pass. inciprignito, anche come agg.: piaga, ferita inciprignita; in senso fig.: gli occhi erano due tagli dalle palpebre inciprignite (Pratolini); riferito a persona, irritato, indispettito: un vecchio inciprignito. ...
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ombretto
ombrétto s. m. [der. di ombra1]. – Cosmetico in pasta cremosa piuttosto grassa, o in polvere o anche liquido, usato (in varie gradazioni di colore: azzurro, violetto, lilla, verde, nero, marrone, [...] ecc.) per ombreggiare le palpebre. ...
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chiudere
chiùdere v. tr. [lat. clūdĕre, per il class. claudĕre, tratto dai composti includĕre, ecc.] (pass. rem. chiusi, chiudésti, ecc.; part. pass. chiuso). – Verbo di significato generico, che è ben [...] con un mezzo o con l’altro, o anche convincerlo con buone ragioni (v. anche bocca). Ch. gli occhi, accostare le palpebre (e come rifl.: mi si chiudevano gli occhi dalla stanchezza, dal sonno); fig., dormire: non ho chiuso occhio tutta la notte ...
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raggrinzire
(o, meno com., raggrinzare) v. tr. e intr. [comp. di r- e aggrinzire, aggrinzare] (io raggrinzisco o raggrinzo, tu raggrinzisci o raggrinzi, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. tr. Rendere [...] la particella pron., farsi grinzoso, riempirsi di rughe: per meglio concentrarsi, chiuse gli occhi, così forte che le palpebre gli si raggrinzarono (Morante); quando rideva, gli si raggrinziva la pelle sulle tempie e agli angoli della bocca (Cassola ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] dei bulbi oculari, nel morbo di Basedow; s. di C. Stellwag, assenza o diminuita frequenza del riflesso di ammiccamento delle palpebre, ecc.), oppure accennando alla tecnica impiegata per la provocazione: s. del laccio (v. laccio, n. 2 b). Con valore ...
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blefaro-
blèfaro- [dal gr. βλέϕαρον «palpebra»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, derivate modernamente dal greco (come blefaroplastica, blefaroplegia, ecc.), nelle [...] quali significa «palpebra» o indica relazione con le palpebre. Più raro come secondo elemento; per es., anchiloblefaro. ...
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