argarico
argàrico agg. [dal nome di el-Argar, villaggio della Spagna in prov. di Almería] (pl. m. -ci). – In paletnologia, civiltà a., civiltà dell’età del bronzo, a carattere parzialmente urbano, diffusasi [...] nel 2° millennio nelle regioni sudorientali della Spagna, caratterizzata da abitazioni edificate a gruppi e da sepolture individuali a cassetta o in grandi dolî ...
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bertoniano
agg. e s. m. [der. del nome di Montebello di Bertona, centro in prov. di Pescara]. – In paletnologia, è detta bertoniano (o facies b.) una particolare facies del paleolitico superiore italiano, [...] localizzata in Abruzzo, dove fiorì da circa 16.000 anni a. C. fino all’avvento delle culture a economia neolitica ...
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steatopigo
(o steatòpigo, steatopìgio) agg. [comp. di steato- e gr. -πυγος, der. di πυγή «deretano»] (pl. m. -opigi o -òpigi, pl. f. -opighe o -òpighe o -opìgie). – Che presenta steatopigia: Veneri s., [...] in paletnologia, denominazione di statuine muliebri presentanti in maniera molto evidente il carattere della steatopigia, rinvenute nei livelli aurignaziani di diverse località europee (Willendorf, Malta, Savignano, ecc.); rappresenterebbero, secondo ...
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raddrizzatore
raddrizzatóre (raro raddirizzatóre) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. Con sign. e uso generico, non com., chi raddrizza, per lo più in senso fig.: s’è messo in testa di fare il r. degli [...] all’atto della ripresa la macchina da presa non aveva il suo asse verticale. b. In ottica, sinon. di invertitore. 4. In paletnologia, r. di frecce, strumento di pietra, osso, corno o avorio, provvisto di un foro a un’estremità, che fu considerato per ...
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ritocco2
ritócco2 s. m. [der. di ritoccare] (pl. -chi). – 1. L’operazione di ritoccare correggendo, modificando, ecc.; più spesso, le correzioni, i miglioramenti e i mutamenti apportati ritoccando: basteranno [...] di scritture posate e artificiose, il completamento di tratti di penna rimasti incompiuti al primo tratteggio. d. In paletnologia, la lavorazione eseguita mediante percussione o pressione ai margini di una scheggia, lama o nucleo, per renderli ...
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natufiano
agg. e s. m. [der. del nome della vallata di Wādī en-Nāṭūf, in Palestina]. – In paletnologia, denominazione di un orizzonte culturale riferito al tardo mesolitico, tipico della regione palestinese [...] (con massima concentrazione sul Monte Carmelo e nella Giudea) e con la datazione più antica (circa 11.000 anni) a Gerico. È caratterizzato da un’economia basata sulla coltura dei cereali (presenza di falcetti ...
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grattatoio
grattatóio s. m. [der. di grattare]. – 1. In paletnologia, strumento litico ricavato da schegge, lame e sim., e ritoccato sui margini così da assumere varie forme (g. carenato, g. peduncolato, [...] g. a muso, ecc.), adatto a raschiare pelli, ossa, ecc., noto fin dal paleolitico inferiore, ma diffuso soprattutto nel paleolitico superiore, e prodotto anche in epoche più recenti presso popoli (per es. ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei [...] , la V. di Milo, la V. dei Medici, ecc.; la V. di Giorgione, la V. di Tiziano, ecc. In paletnologia, Veneri steatopighe, statuette femminili caratteristiche del paleolitico superiore (v. steatopigo). b. In astronomia, Venere (o anche, nell’uso com ...
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Paletnologia
Alberto Cazzella
Il termine paletnologia ha una lunga tradizione in Italia: risale alla seconda metà del 19° sec., quando fu coniato per esprimere l'esigenza di studiare le società preistoriche tenendo presenti finalità analoghe...